La giornata ecologica
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Un'autentica "lezione" di ecologia all'aperto,
una prova di civiltà ambientale, un "messaggio" che supera i
confini locali: alla manifestazione "Puliamo il mondo" (promossa dal
Ministero dell'Ambiente, da Legambiente e dall'amministrazione comunale) hanno
partecipato le scuole di Mirabella Imbaccari. In circa tre ore d'attività,
lo scorso 28 settembre, circa 150 alunni hanno effettuato un inedito make up sul
territorio, che è stato diviso in cinque aree d'intervento. Con la collaborazione
degli operatori ecologici e di altri cittadini, dopo il ritrovo in piazza Aldo
Moro, sono stati utilizzati diversi kit da lavoro: ramazze, palette, sacche, cappellini
e distintivi sono stati consegnati a varie squadre, che hanno eseguito la raccolta
differenziata per la carta, la plastica, il vetro e l'alluminio.
I rifiuti speciali sono stati smaltiti, invece, in appositi
contenitori. Tutte le operazioni sono state coordinate da Guido Turino, assieme
ad altre "anime" verdi di Mirabella Imbaccari. Con gli assessori (Filippo
Barbera, Michele Barbuscia, Maria Granato, Salvatore Ferro, Raffaele Savarese
e Vincenzo Sinopoli) e alcuni consiglieri municipali, all'iniziativa ha partecipato
pure il sindaco Giuseppe Turino, che ha osservato: "La giornata ecologica
ha puntato i riflettori sui temi dell'ambiente e sul senso civico dell'intera
comunità. L'esecutivo comunale provvederà a rimuovere, inoltre,
gli eventuali rifiuti ingombranti: il nostro territorio dovrà essere preservato,
infatti, da ogni forma di degrado e dalle tracce dell'incuria dell'uomo".
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Al termine delle diverse prestazioni, i risultati di
"Puliamo il mondo" sono stati resi noti, in piazza Vespri, nel corso
di un pubblico incontro. Il dibattito potrà forgiare in futuro, nell'ambito
di una nuova sinergia d'intenti con il Comune, le coscienze civiche dei mirabellesi,
che hanno detto "basta" all'oltraggio ambientale. In base ai dati forniti
dall'Osservatorio provinciale dei rifiuti, il Comune di Mirabella Imbaccari ha
finora effettuato una raccolta differenziata pari all'1,62% (nel 2000), all'1,09%
(nel 2001) e al 4,64% (nel primo semestre del 2002), distinguendosi nel Calatino-Sud
Simeto per l'intraprendenza delle ultime iniziative in campo ecologico.
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Entro i prossimi mesi, infatti, saranno verificati i reali interessi di operatori
esteri verso l'originale manufatto: un autentico "ponte" economico sarà
forse realizzato con i mirabellesi residenti in Germania. A Sindelfingen, a Calw
e in altre località tedesche, infatti, esistono diverse "colonie"
di emigrati, che potrebbero rappresentare il filo conduttore dell'export mirabellese.
I tenaci lavori delle ricamatrici, intanto, hanno già conquistato importanti
"vetrine" ed esposizioni di livello nazionale ed internazionale.
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Piazza Aldo Moro
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GLI ITINERARI PER GLI ESCURSIONISTI
Tradizioni locali, gastronomia tipica, monumenti artistici: il centro storico
di Mirabella Imbaccari offre un ampio "ventaglio" di proposte ai visitatori.
In un suggestivo contesto ambientale, che pone in primo piano diverse risorse
naturali, un percorso turistico è già stato tracciato. La Chiesa
Matrice, in cui si venera il quadro della Patrona, Maria Santissima delle Grazie,
costituisce la più insigne testimonianza locale d'arte sacra: il sobrio
barocco dell'opera, che risale al XIX secolo, domina piazza Vespri e il "salotto"
antico della città. Anche il castello, che sorge accanto all'antico Palazzo
dei principi Biscari, rappresenta una delle più imponenti costruzioni dell'epoca.
Gli escursionisti, percorrendo via Trigona, potranno ammirare i due monumenti,
che si collocano all'estremità del medesimo asse viario. Nel paese che
dispone di vari locali per la ristorazione, l'unico "nodo" dipende dalla
carenza di strutture ricettive o alberghiere. Gli attuali limiti potrebbero essere
superati, tuttavia, con la realizzazione di stanze per il "Bed & Breakfast"
nella zona antica di Mirabella Imbaccari: l'ultima parola spetterà, comunque,
all'iniziativa privata.
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