ANNUARIO 2002
AMBIENTE

Perché la lava dell'Etna è così densa e scorre più
lentamente rispetto a quella di altri vulcani?

Il tipo di lava emessa, in un modo o nell'altro, da un vulcano dipende dal contesto geologico. La lava basaltica, tipica di vulcani come quelli Hawaiani o come l'Etna, presenta temperature relativamente elevate (superiori ai 1.000°C). Un vulcano basaltico presenterà un tipo di eruzione prevalentemente effusiva, con scorrimento copioso e tranquillo di lave molto calde. Il basalto è un esempio di roccia basica (effusiva), composto essenzialmente da plagioclasi ricchi in calcio, da pirosseni e da olivina, oltre ad altri minerali occasionalmente presenti (per esempio l'orneblenda). Il basalto è una roccia piuttosto densa (tra 2,9 e 3,1) e allo stato fuso è particolarmente fluida e facilmente degassabile, cosa che ne favorisce lo scorrimento superficiale, lento o veloce a seconda della pendenza. Una roccia effusiva acida è invece la riolite (o liparite), costituita da quarzo, feldspati alcalini e alcali-calcici e da pochi minerali femici (cioè ferromagnesiaci, più comuni nelle rocce basiche). La lava riolitica ha densità più bassa del basalto (tra 2,5 e 2,8) e temperature inferiori a 1.000°C.

Il terremoto del 29 ottobre 2002. Il volto emblematico
di un bimbo tra gli sfollati (www.lasicilia.it)

Essa è comune nei vulcani dell'arcipelago delle Eolie. La lava riolitica è meno densa del basalto e più viscosa. Spesso consolida formando vetro vulcanico (ossidiane). Perde la sua componente volatile con difficoltà producendo rocce bollose e porose (pomici), dando luogo ad eruzioni piroclastiche, esplosive, con produzione di lapilli, scorie, ceneri e bombe vulcaniche. L'Etna è un tipico strato-vulcano. Quando iniziò la sua attività, tra 500 e 700 mila anni fa, il chimismo delle sue lave era basaltico, di tipo toleitico. Da quando il vulcano è emerso dalle acque e ancora oggi, il chimismo delle lave è cambiato e vengono effusi prevalentemente basalti alcalini. L'attività effusiva è prevalente, ma i prodotti lavici sono intercalati a materiali piroclastici. La lava basaltica del'Etna è povera in silice, è molto calda, densa e fluida, per cui le eruzioni sono tranquille e il percorso delle lave prevedibile. La velocità di scorrimento è superiore a quella delle lave acide, più ricche in silice e più viscose e leggere. In definitiva, L'Etna produce lave più dense e fluide perché a chimismo basaltico, e ciò dipende dal contesto geodinamico nonché dalla natura dello strato di rocce attraversato dalla lava durante la risalita verso la superficie.

I numeri dell'emergenza

Soldati, medici, volontari e vigili del fuoco. In tutto piu' di mille persone impegnate a fronteggiare l'emergenza Etna-terremoto. 500 militari sono già al lavoro con camion, buldozer e bracci meccanici. Circa 40 i mezzi impiegati. Altri 3.500 soldati a disposizione nelle caserme della provincia. 320 i vigili del fuoco che hanno messo in campo 140 automezzi. 104 i tecnici della Regione che si stanno invece occupando della verifica dei danni. 32 uomini e 10 mezzi sono stati messi in campo dall'Anas.

Il Dipartimento della Protezione civile ha mobilitato 50 persone più 132 volontari e ha messo a disposizione 22 ambulanze. La Croce Rossa ha allestito una tendopoli nel campo sportivo di Santa Venerina dove ha dislocato 11 ambulanze e un posto medico avanzato. Cinquantuno squadre impegnate in circa quindici accertamenti al giorno.

Per tracciare una mappa della ricostruzione occorrerà prima esaminare le 2.081 richieste di sopralluogo presentate. Solo allora, soprattutto nella zona di Acireale, si saprà quanti sono case, uffici e scuole agibili. Sono 350 le persone alloggiate nelle tendopoli di S.Venerina ed Acireale e 200 in vari alberghi.

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