ANNUARIO 2002
ACI SANT'ANTONIO

Avanguardia e tradizione nel paese del Casalotto

Il Comitato festeggiamenti 2002
"Sant'Antonio Abate"

"Aci Sant'Antonio è un Comune importante che ha bisogno di compattezza - dice il primo cittadino - e noi dell'Amministrazione in quest'ultimo scorcio di legislatura stiamo lavorando per questo, anche se qualche operazione in tal senso non sempre è indolore". Si riferisce agli ultimi eventi politici che hanno collocato l'amministrazione comunale santantonese in una "decisa" area di "centro". Sulla stessa lunghezza d'onda è il vice sindaco Ignazio Sciacca: "Oggi è più che mai necessario guardare ai contenuti e alla fattibilità dei progetti… L'Amministrazione mai come adesso è stata compatta, eterogenea, ma unica voce". Ma al di là della collocazione politica, le opere compiute (o in via di ultimazione) dell'Amministrazione non sono poche nel rispetto del programma elettorale presentato dal sindaco Pulvirenti. A partire dalla scuola. Nuove aule e laboratori per la media di Santa Maria La Stella, fanno respirare alunni e insegnanti.

Stesso "trattamento" è stato riservato alla popolazione scolastica più in erba che orbita attorno a via Stazzone con la nuova scuola materna. A tal proposito, dopo anni di attesa, anche Lavina ha la sua scuola materna. L'inaugurazione delle aule nello stesso edificio della scuola elementare è avvenuta nei giorni scorsi con il favore dei numerosi residenti. E ancora. È stato ristrutturato il campetto del Polivalente e alcuni impianti sportivi e attivata una serie di interventi mirati al miglioramento di tutte le scuole esistenti nel territorio. Per il mondo della scuola, individuati i fabbisogni di ogni singolo istituto, l'Amministrazione ha inoltre provveduto agli arredi scolastici, e alla fornitura di software e hardware per le segreterie, nonché al trasporto degli alunni per l'attività sportiva. E' in funzione altresì un ufficio studio ed elaborazione dati relativi al pendolarismo scolastico, alla scolarità e all'abbandono scolastico. C'è ancora, fra le altre, un'iniziativa che non fa stare sulla pelle i fedeli di Santa Maria La Stella, la costruzione della nuova chiesa, una struttura più ampia adatta ad una popolazione che in quest'ultimo decennio si è letteralmente centuplicata. Quando sarà posta e benedetta la prima pietra? Bisognerà attendere gli ultimi iter burocratici. Intanto le certezze si chiamano "rotatorie". Lungo l'asse della Circonvallazione ne sono state già realizzate 6.

Due all'altezza degli incroci con le vie Marchese di Casalotto e Nuova, poi una all'incrocio con via Spirito Santo, e due sullo stesso tratto di circonvallazione all'incrocio con le vie Nocilla e Lavina. Scomparsi dunque i semafori, ridotti drasticamente gli incidenti stradali, secondo le ultime statistiche fornite dal Comando dei Vigili urbani. In riferimento al Piano Viabilità e sicurezza il primo cittadino informa che sarà installato a breve scadenza in alcuni punti della circonvallazione il cosiddetto "New Jersey", lo spartitraffico centrale in cemento armato, che impedirà qualsiasi azzardata inversione di marcia e soprattutto inversione di carreggiata. Altro fiore all'occhiello di questa Amministrazione il rifacimento e la sistemazione delle piazze Dante Alighieri, Edmundo De Amicis e Madonna delle Grazie. E poi fra le "carte" dell'Amministrazione c'è un elenco che non finisce mai di interventi sul territorio come la costruzione di nuovi loculi cimiteriali, la ristrutturazione del Palazzo Cantarella, il nuovo ufficio postale, le nuove condotte idriche. Ed ancora. Lo smaltimento acque bianche in un tratto di via Aldo Moro, la pubblica illuminazione nelle strade del centro e della periferia.

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