ANNUARIO 2002
ACI SANT'ANTONIO

Avanguardia e tradizione nel paese del Casalotto

La Giunta comunale. Gli assessori Nastasi, Ferrara,
Santamaria, il sindaco Pulvirenti, Sciacca, Lazzaro

Sullo sviluppo economico della cittadina sono stati quattro anni intensi di studio e progetti andati in porto. Interessante lo "Sportello unico associato per lo sviluppo economico". Determinante il "Patto tematico agricoltura e pesca". Senza poi parlare dei "Piani di lottizzazione", dei "Pit" e dei progetti "Restauro Sicilia" e "Prusst". Ma c'è una fetta di cittadinanza che non deve passare in secondo piano. Parliamo dei cittadini più fragili, di coloro i quali hanno bisogno di maggiori attenzioni. Per questo i Centri sociali per giovani e anziani hanno un ruolo speciale sia nel centro sia nelle frazioni, e le cure necessarie perché possano essere mantenuti in vita. A tal proposito sono stati avviati numerosi interventi per fronteggiare la devianza giovanile. Avviato con successo il progetto d'inserimento lavorativo per disabili santantonesi. E poi, attraverso l'assessorato alle Problematiche giovanili e ai Servizi sociali, molti sono stati i giovani coinvolti in iniziative teatrali, musicali e sportive che li hanno occupati per tutta l'estate. Gli occhi sono adesso puntati sulla realizzazione del Museo del Carretto siciliano che dovrà nascere all'interno della settecentesca "Casa Soresi" di Via Vittorio Emanuele. L'idea è quella di realizzare un unico grande locale espositivo. Saranno finalmente esposti questi carretti santantonesi fatti da bravissimi artigiani del legno, le cui sponde sono intarsiate di minuscoli altorilievi, pitturati a mano con colori molto vivaci. I motivi rappresentati si rifanno quasi sempre alle gesta dei paladini, cavalieri di Francia che scacciarono i saraceni. Di questi il condottiero più famoso è senza dubbio Rinaldo che è anche il personaggio principale nelle rappresentazioni teatrali dei Pupi siciliani. Un'altra scena molto frequentemente riprodotta è quella dell'Arcangelo Gabriele che schiaccia il serpente, che qui viene molto spesso rappresentato a forma di drago. La pittura ornamentale dei carretti ad Aci Sant'Antonio così come in altri paesi dell'hinterland, si "è tramandata" nel tempo e si è adeguata ai tempi moderni. Purtroppo il numero degli artigiani che tramandano questa tradizione diminuisce sempre di più rendendo quest'arte sempre più rara e costosa.

L'assessore Ruggeri col
Maestro Di Mauro

Questo fa si che i pochi carretti pitturati vengono utilizzati solo durante le feste come mezzo di trasporto per i suonatori dei gruppi "canterini" siciliani. Ma se il Museo - che ancora deve nascere - fa già discutere in molti (istituzioni-politici-associazioni) sulla paternità delle idee o delle iniziative intraprese a favore dell'opera, la certezza, si chiama "Ufficio del lavoro" che ad Aci Sant'Antonio presto aprirà i battenti in collaborazione col Comune e nei locali attrezzati messi a disposizione dall'Amministrazione comunale. L'Ufficio provinciale del lavoro di Catania, infatti, eroga ai cittadini del Comune di Aci Sant'Antonio in aggiunta alle tradizionali prestazioni di collocamento, innovativi servizi e prodotti atti a prevenire la disoccupazione di lunga durata e a incentivare l'incontro tra la domanda e l'offerta. La Regione Siciliana infatti nell'ambito dei Por Sicilia 2000/2006 - "Organizzazione dei nuovi servizi per l'impiego" - prevede che attraverso i propri uffici periferici del Lavoro si apprestino i nuovi servizi alle persone in cerca di lavoro e alle imprese. Ma c'è ancora una novità che interesserà una larga parte della popolazione. Un'agenzia del territorio ad Aci Sant'Antonio. Insomma, un distaccamento di quello che una volta era chiamato "Ufficio del catasto". Ciò in virtù della nuova legge che ha trasferito ai Comuni le funzioni catastali fino ad ieri di esclusiva competenza dell'Amministrazione finanziaria. "Tale riforma - spiega il Sindaco - tende da una parte ad avvicinare le competenze amministrative alle strutture più prossime al cittadino, migliorando l'accessibilità ai servizi, dall'altra ad attribuire le funzioni catastali ai soggetti che rivestono il ruolo di amministratori del territorio e della fiscalità locale". L'esercizio delle funzioni catastali e delle informazioni annessi permette al Comune di disporre di un ulteriore strumento informativo che può supportare una maggiore gestione del territorio, consentendo di integrare processi tecnico-amministrativi comunali con quelli catastali.

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