Istituti scolastici più nuovi e adatti alle esigenze degli studenti.
Rinnovati all'esterno, nell'aspetto e nel comfort che l'amministrazione provinciale
guidata dal presidente Nello Musumeci vuole sempre assicurare ai suoi giovani
frequentatori. Per addolcire il 'rientro' e la permanenza sui banchi durante l'intero
corso dell'anno scolastico sono stati programmati e realizzati interventi a tappeto
su tutto il territorio provinciale. Tra quelli più recenti, seguiti da
vicino dall'assessore provinciale all'Edilizia scolastica Enzo Oliva, rientrano
i lavori eseguiti all'Istituto tecnico commerciale "Gemmellaro" di Catania,
dove l'attenzione si è concentrata non solo sulle opere di abbellimento,
con il restyling della sala riunioni, ma, soprattutto, sugli interventi che consentono
di rendere la scuola più sicura: basti pensare al rifacimento del solaio
interno diventato pericolante a causa di alcune infiltrazioni d'acqua e all'adeguamento
degli impianti alle normative in vigore. "Il nostro impegno verso l'edilizia
scolastica - spiega l'assessore Oliva - testimonia il nostro interesse nei confronti
del mondo dei ragazzi, che devono vivere e crescere in un ambiente quanto più
possibile adatto alle loro esigenze". Lavori a tutto spiano anche all'Istituto
"Cannizzaro" (nella foto), all'Istituto tecnico femminile professionale
regionale di Catania, all'Istituto "Pantano" di Riposto.
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"L'amministrazione provinciale - precisa il suo Presidente Nello Musumeci
- ha ereditato una situazione disastrosa. Nell'economia dei fondi a disposizione
abbiamo cercato di rendere decorosi gli istituti di nostra competenza. Tanto abbiamo
fatto e tanto ancora resta da fare". "L'1 gennaio del 2004 - aggiunge
- scadrà la proroga del Governo per adeguare le scuole alle nuove normative,
ma i finanziamenti disponibili non sono sufficienti per operare. Visto che so
già che non sarà possibile assolvere questo obbligo, proprio per
la mancanza di denaro, mi sono autodenunciato sin da ora alla Procura". Ma
la campagna prosegue. Istituti più sicuri, abbelliti e circondati anche
da un verde curato. L'obiettivo è quello di 'imitare' i college anglosassoni,
con aiuole rasate e puntellate da fiori colorati. Per questo il capitolo di spesa
dedicato alla cura degli spazi verdi è stato rimpinguato anno dopo anno,
raggiungendo ora la quota di circa mezzo milione di euro (un miliardo di lire)
che saranno investiti in operazioni di 'giardinaggio scientifico', affidate a
studenti e docenti degli Istituti agrari della provincia. Il progetto innovativo,
studiato dall'assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Vincenzo Lo Presti,
si propone un duplice obiettivo: da una parte garantirà la dovuta cura
al verde che contorna le scuole, dall'altra consentirà ai futuri professionisti
del settore di mettere in pratica quanto apprendono stando seduti sui banchi.
"Questo metodo - conferma l'assessore Lo Presti - consente alle scuole della
provincia di beneficiare dell'esperienza e delle risorse tecniche progettuali
degli insegnanti e delle risorse manuali messe a disposizione dagli allievi, che
avranno un'occasione in più per svolgere una formazione pratica".
Ma il cambiamento non ha interessato solo il look degli edifici scolastici.
La rivoluzione più penetrante interessa l'impostazione del lavoro all'interno
di ciascuna scuola. È il caso di citare l'autonomia contabile assicurata
ai dirigenti scolastici dall'amministrazione provinciale e applicata in pieno
dall'assessore Lo Presti, che ha distribuito una somma complessiva di poco meno
di due milioni di euro (vale a dire circa tre miliardi e 800 milioni di vecchie
lire) ai circa 190 presidi della provincia. In questo modo, i dirigenti hanno
la possibilità di gestire in maniera autonoma il loro budget per snellire
le procedure burocratiche e tamponare qualsiasi emergenza che si possa venire
a creare all'interno della scuola. Un'inversione di tendenza che investe il versante
amministrativo, quindi, ma è chiaro che a beneficiare di una buona amministrazione
della struttura e della tempestività degli interventi sono sempre gli studenti
e i docenti che vivono quotidianamente nella realtà scolastica. Una realtà
scolastica all'avanguardia, che conosce bene Internet e lo usa per comunicare
e per migliorare la propria offerta formativa attraverso uno scambio di esperienze:
è questo lo spirito che anima il consorzio "Aetnanet", presieduto
dal preside Salvatore Indelicato che trova sbocco nel portale www.aetnanet.org,
un occhio costantemente puntato sul mondo della scuola a 360 gradi.
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