ANNUARIO 2002
CATANIA

Collegamenti facili e strade sicure

Dalle vie d'accesso all'Etna allo spartitraffico della catania-Paternò:
l'impegno dell'amministrazione è il completamento delle opere pubbliche già avviate
Rifugio "Torre del Filosofo"

La ricostruzione dell'Etna. Comincia da quest'intervento il bilancio dei lavori più importanti realizzati in quest'anno d'attività dell'assessorato provinciale alla Viabilità. Cinque le opere programmate e volute per ripristinare il versante sud, pesantemente colpito dopo la colata lavica del luglio del 2001. Si è cominciato con il rifacimento ed il contenimento delle pendici dei Monti Silvestri; per passare al restauro del rifugio "Torre del Filosofo"; ed ancora, al ripristino dei muri di sostegno e di controripa lungo le strade provinciali che corrono dal comune di Adrano a quella di Zafferana Etnea; ed infine la ricostruzione delle bretelle est ed ovest, arterie che collegano i Monti Silvestri con il Rifugio Sapienza (la prima), e le quote alte dell'Etna con la Sp 92 (la seconda). Costo complessivo degli interventi, ammonta ad oltre quattro milioni di euro. Dall'Etna si passa alla Statale 121, la Catania-Paternò, per la quale a metà ottobre sono stati consegnati i lavori per l'installazione dello spartitraffico centrale.

A constatare che tutto si sia finalmente concluso, dopo un'attesa durata diversi anni e decine di morti, è stato lo stesso presidente della Provincia regionale di Catania, Nello Musumeci, presente alla consegna dei lavori. Alla firma del contratto tra l'Anas (Ente affidatario) e la ditta, oltre al presidente Musumeci, che in prima persona ha seguito la vicenda, erano presenti tra gli altri: l'assessore provinciale alla Viabilità, Andrea Castelli, l'ingegnere capo dell'Ente di Palazzo Minoriti, l'architetto Matteo Zapparrata, il dirigente della sezione compartimentale dell'Anas di Catania, l'ingegnere Giovanni Laganà; il progettista e direttore dei lavori, Giovanni Iozza. Ad effettuare i lavori sarà la ditta, Acis di Forlì. "È un intervento di grande importanza - afferma il presidente Musumeci - che renderà sicura una strada densamente transitata. Per il comprensorio è un'opera di grande respiro." I lavori, avviati e conclusi nel corso dell'anno sono tantissimi. Solo per citarne qualcuno che ha interessato l'area pedemontana, jonica-etnea, metropolitana e calatina, si possono ricordare i lavori sulla provinciale 81, a Calatabiano, dove è stata installata una rete paramassi. Un intervento particolare visto che in provincia di Catania, per la prima volta in assoluto, per l'installazione della rete sono stati utilizzati cinque rocciatori professionisti ed un elicottero, tutti specialisti nel settore. Ed ancora, è partito il recupero della strada che porta ai resti del Ponte dei Saraceni (risalente al IX secolo), ad Adrano. Ed infine, si è puntato sull'illuminazione di decine di strade ed incroci provinciali. Il tutto per un costo di diversi milioni di euro.

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