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Rifugio "Torre del Filosofo"
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La ricostruzione dell'Etna. Comincia da quest'intervento il bilancio
dei lavori più importanti realizzati in quest'anno d'attività dell'assessorato
provinciale alla Viabilità. Cinque le opere programmate e volute per ripristinare
il versante sud, pesantemente colpito dopo la colata lavica del luglio del 2001.
Si è cominciato con il rifacimento ed il contenimento delle pendici dei
Monti Silvestri; per passare al restauro del rifugio "Torre del Filosofo";
ed ancora, al ripristino dei muri di sostegno e di controripa lungo le strade
provinciali che corrono dal comune di Adrano a quella di Zafferana Etnea; ed infine
la ricostruzione delle bretelle est ed ovest, arterie che collegano i Monti Silvestri
con il Rifugio Sapienza (la prima), e le quote alte dell'Etna con la Sp 92 (la
seconda). Costo complessivo degli interventi, ammonta ad oltre quattro milioni
di euro. Dall'Etna si passa alla Statale 121, la Catania-Paternò, per la
quale a metà ottobre sono stati consegnati i lavori per l'installazione
dello spartitraffico centrale.
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A constatare che tutto si sia finalmente concluso, dopo un'attesa
durata diversi anni e decine di morti, è stato lo stesso presidente della
Provincia regionale di Catania, Nello Musumeci, presente alla consegna dei lavori.
Alla firma del contratto tra l'Anas (Ente affidatario) e la ditta, oltre al presidente
Musumeci, che in prima persona ha seguito la vicenda, erano presenti tra gli altri:
l'assessore provinciale alla Viabilità, Andrea Castelli, l'ingegnere capo
dell'Ente di Palazzo Minoriti, l'architetto Matteo Zapparrata, il dirigente della
sezione compartimentale dell'Anas di Catania, l'ingegnere Giovanni Laganà;
il progettista e direttore dei lavori, Giovanni Iozza. Ad effettuare i lavori
sarà la ditta, Acis di Forlì. "È un intervento di grande
importanza - afferma il presidente Musumeci - che renderà sicura una strada
densamente transitata. Per il comprensorio è un'opera di grande respiro."
I lavori, avviati e conclusi nel corso dell'anno sono tantissimi. Solo per citarne
qualcuno che ha interessato l'area pedemontana, jonica-etnea, metropolitana e
calatina, si possono ricordare i lavori sulla provinciale 81, a Calatabiano, dove
è stata installata una rete paramassi. Un intervento particolare visto
che in provincia di Catania, per la prima volta in assoluto, per l'installazione
della rete sono stati utilizzati cinque rocciatori professionisti ed un elicottero,
tutti specialisti nel settore. Ed ancora, è partito il recupero della strada
che porta ai resti del Ponte dei Saraceni (risalente al IX secolo), ad Adrano.
Ed infine, si è puntato sull'illuminazione di decine di strade ed incroci
provinciali. Il tutto per un costo di diversi milioni di euro.
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