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Scorcio della Riserva dello Zingaro
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Contestualmente al citato convegno "Vino e Salute", l'Amministrazione
provinciale, nell'ambito delle iniziative comunitarie, ha avviato il progetto
"Trapani, Provincia Naturale del Vino" finalizzato a creare un momento
di incontro tra imprenditori ed esperti del settore vinicolo del nostro territorio
e quelli di altre realtà particolarmente significative quali Francia, Portogallo,
Spagna, Inghilterra. Tutte queste iniziative sono finalizzate a creare le necessarie
condizioni affinché la nostra produzione vitivinicola possa essere sempre
più conosciuta ed apprezzata non solo in Italia ma anche nel mondo, puntando
su mercati, come quelli orientali, che possiedono enormi potenzialità di
assorbimento.
Si sta anche favorendo l'avvio di collaborazioni tra le aziende, le cantine
della provincia di Trapani e le imprese costruttrici di botti (bariques, macchinari
per l'imbottigliamento ed il packaging), istituti per la certificazione ed imprese
operanti nella grande distribuzione. Il progetto si sta sviluppando attraverso
l'organizzazione di incontri tra le piccole e medie imprese che partecipano al
progetto stesso e che sono guidate da esperti in materia di cooperazione e direttamente
coordinate da rappresentanti dell'Unione Europea. La provincia di Trapani, infatti,
è la principale produttrice di vino della Sicilia ed occupa anche il primo
posto nel commercio con l'estero, con l'80% circa dell'esportazione regionale,
il 6-7% di quella nazionale ed il 50% dell'intera produzione vinicola siciliana.
Il settore, tuttavia, a causa di notevoli problemi strutturali, abbisogna di urgenti
trasformazioni e adeguamenti tecnico-produttivi e commerciali che lo rendano in
grado di poter competere con quelli degli altri Paesi produttori. Per fare ciò
l'Amministrazione provinciale sta portando avanti una serie di iniziative e di
studi progettuali che mirano, in particolare, al miglioramento dei vini di base,
alla ristrutturazione dei vigneti e alla realizzazione di una struttura di imbottigliamento
e di commercializzazione del nostro vino per far sì che possa definitivamente
imporsi a livello nazionale ed internazionale.
Tutto ciò non significa certo trascurare gli altri prodotti tipici o
la produzione agroalimentare nel suo complesso. A questo proposito vale ricordare
che l'Amministrazione provinciale ha potuto salutare con soddisfazione l'avvenuta
emanazione del Decreto, con relativo attivato finanziamento (circa 100 miliardi
di vecchie lire), da parte del Ministero del Tesoro, del Patto Territoriale per
l'Agricoltura, l'Agriturismo e la Pesca. Ma l'impegno in direzione dello sviluppo
dell'economia non può prescindere dagli interventi a favore delle comunicazioni
e dei trasporti via terra, mare e cielo, nonché dalla istituzione di una
Borsa Merci per la conquista di nuovi mercati per i nostri prodotti tipici. A
tal fine, è ormai prossima l'entrata in funzione, presso appositi locali
dell'aeroporto civile di Trapani-Birgi, della prima Borsa Merci dell'Italia meridionale
e insulare. Tale organismo avrà la funzione di promuovere, commercializzare
e proporre telematicamente i prodotti tipici del nostro territorio alle altre
Borse del resto dell'Europa e del mondo.
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