GLI SPICCIOLI E I PORTAFOGLI Sarà comunque
necessario procurarsi subito gli spiccioli di centesimi di euro. Dalla loro disponibilità
dipende, secondo la Federconsumatori, un'eventuale impennata inflazionistica.
E la sussistenza del rischio sta nei sorprendenti risultati di una simulazione
effettuata dalla stessa Federconsumatori su 21 prodotti alimentari tra i più comuni
e di largo consumo, ipotizzando una carenza di spiccioli per dare i resti ai clienti:
in ben 16 casi su 21 il risultato è un aumento del prezzo del prodotto. Chi con
curiosità si prepara all'arrivo dell'euro è il mondo della moda. L'arrivo di cent
e di monete metalliche dal valore maggiore cambierà le abitudini degli italiani
che dovranno abituarsi a portafogli di dimensioni maggiori. Così alcuni dei maggiori
marchi produttori di accessori hanno avviato la produzione di borsellini e portamonete
"euro-compatibili": cioè con scomparti a misura di euro-banconota e tasche capienti
per poter contenere una quantità certamente maggiore di spiccioli. L'esigenza
sarà collegata sia all' arrivo di "spiccioli"con un valore più alto delle attuali
monete metalliche (ci saranno anche di 1 e 2 euro, l'equivalente di 1.936,27 e
di 3.872,54 lire) sia al fatto che le banconote (da 5 a 500 euro) presenteranno
dimensioni maggiori rispetto a quelle attuali. Così per le vendite di portafogli
potrebbe essere l'anno della riscossa. Lo scorso anno le vendite avevano registrato
un calo del 12%. Ora invece, in vista dell'arrivo dell'Euro, il portafoglio potrebbe
diventare il ''must'' dei regali natalizi. Decreto
"Change Over" |
Conti
correnti - Sui conti trasformati in euro i clienti potranno comunque continuare
a operare in lire, ma sempre fino al 31 dicembre 2001. Dal 1 gennaio 2002, non
potranno essere impartiti alle banche ordini di accreditamento o di addebitamento
in conto in lire. Fino al 28 febbraio 2002 però sarà possibile versare sul proprio
conto corrente banconote e monete metalliche in lire, che verranno ovviamente
trasformate in euro. Assegni - Dal 1 gennaio 2002 non potranno più
essere emessi assegni o altri titoli di credito in lire, ma solo in euro. E' conveniente
quindi prendere sin da ora libretti di assegni in euro. Gli assegni in lire emessi
prima del 31 dicembre e giunti in banca dopo il 1 gennaio verranno comunque regolarmente
pagati. Chi il 1 gennaio avrà ancora assegni denominati in lire, potrà cambiare
il libretto in banca o annullarlo da solo. Tredicesime, stipendi e acconti
Iva - Il decreto anticipa al 7 dicembre il pagamento delle tredicesime e degli
stipendi di dicembre dei dipendenti statali. Il versamento degli acconti Iva è
stato anticipato invece al 24 dicembre (dal 27). Bank Holiday - Lunedì
31 dicembre resteranno chiusi gli sportelli della Banca d'Italia, delle tesorerie
statali, della Cassa depositi e prestiti, delle banche e degli uffici postali,
per agevolare le operazioni di changeover. L'ultimo giorno dell'anno per andare
in banca o alla posta è quindi il 28 dicembre. Doppia circolazione
- Durerà dal 1 gennaio al 28 febbraio 2002, ma è probabile che la Banca d'Italia
chiederà alle banche di cambiare lire anche dopo questa scadenza. Sarà comunque
possibile convertire in euro le lire per ben 10 anni presso gli sportelli Bankitalia.
Chi ha banconote in valuta degli stati membri dell'euro (ad esempio marchi tedeschi)
potrà cambiarli presso gli istituti indicati dalla Banca d'Italia entro il 31
marzo 2002. Dopo questa data invece potrà ancora cambiarli ma solo agli sportelli
della banca centrale che ha emesso la banconota. |
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