ANNUARIO 2001
PALAGONIA

Le sfide

Occorre una sinergia d'intenti, a Palagonia, sul fronte dell'agrumicoltura e delle attività turistiche. Il sindaco Salvino Fagone non ha dubbi, mentre rilancia i propositi della sua amministrazione: "I maggiori interventi saranno dati a sostegno del comparto agricolo, che nelle nostre contrade, in cui si registrano coltivazioni di assoluto rilievo, merita incisive azioni promozionali. La sfida del mercato globale, tuttavia, impone nuove regole e strategie: l'agriturismo e il turismo rurale, in un contesto paesaggistico quasi incontaminato, potranno costituire la leva del riscatto socio - economico locale. Ai palagonesi chiedo di proseguire nella scommessa imprenditoriale".

- Saranno presto realizzate nuove strutture ricettive. I privati hanno già recepito il messaggio... "Assieme alla Giunta, il Consiglio ha fornito tutti i necessari supporti, provvedendo pure a modificare gli indici di edificabilità e la destinazione urbanistica di alcuni luoghi. I flussi turistici potranno usufruire, entro il prossimo anno, di strutture e servizi adeguati. Gli escursionisti potranno scoprire, oltre a beni archeologici e testimonianze storiche, una dimensione rurale eccellente".

- Ma cosa occorre per dare la giusta linfa all'agricoltura? Sarà sempre tempo di crisi? "Serve - dichiara Fagone - l'impegno concreto di tutte le istituzioni: lo Stato e la Regione, in collaborazione con gli Enti locali, dovrebbero rendere meno onerose le produzioni. Un'asfissiante pressione fiscale si abbatte ogni anno sui coltivatori: le spese per la fornitura di energia elettrica, per l'acquisto dei concimi e per l'uso dei mezzi agricoli dovrebbero essere parzialmente tagliate... Al Nord, giustamente, si è pensato soltanto a favorire le industrie. Al Sud, invece, gli agricoltori sono stati di fatto ignorati".

IL TERRITORIO

Saranno realizzate diverse opere pubbliche, a Palagonia, in alcune strade e quartieri. Circa 27 miliardi di lire, infatti, sono stati complessivamente assegnati al Comune da vari Enti pubblici. Ai sensi della legge regionale n. 12 del 1952, un finanziamento di 13 miliardi di lire garantirà l'esecuzione di opere d'urbanizzazione nel territorio (zona nord di via Palermo, via Circonvallazione, contrada Fornelli e via Sondrio). Oltre alla costruzione di impianti di pubblica illuminazione, parchi giochi, reti idriche e fognanti, il progetto esecutivo prevede la realizzazione di un istituto scolastico in via Circonvallazione. In virtù delle disposizioni della legge statale n. 433 del 1991, inoltre, l'importo di 10 miliardi di lire sarà speso per la costruzione di una via di fuga in caso di calamità naturali (il tratto sarà limitrofo alla strada statale 385 Catania - Caltagirone) e per l'adeguamento di tutti gli edifici scolastici e di proprietà del Comune. Infine, con un budget di quasi 4 miliardi di lire, saranno effettuati vari interventi in via Palermo: la principale arteria cittadina, al termine dei lavori di pavimentazione e sistemazione, presenterà un look inedito. Oltre alla divisione della carreggiata nei due sensi di marcia, saranno pure realizzati alcuni "angoli" verdi. Le procedure espropriative dovranno essere concluse entro tre anni. Sono stati previsti, altresì, limiti di tempo rigidi per l'impresa appaltatrice, che dovrà avviare i lavori entro un anno dalla data del verbale di consegna. Il più importante asse viario della città rappresenterà un degno "biglietto da visita" per la comunità, che attende da anni, in materia di viabilità urbana, una risposta concreta.

IL TRASPORTO PUBBLICO URBANO

I resti della Basilica di San Giovanni

Il "nodo" del trasporto pubblico urbano è stato sciolto. Un autobus effettua i collegamenti, ogni giorno dalle 7 alle 14 e dalle 15,30 alle 22, nel territorio urbano ed extraurbano. Il servizio è stato istituito dal Comune, che ha registrato una sinergia d'intenti tra l'amministrazione ed il Consiglio. Secondo le previsioni del disciplinare d'incarico, il pullman attraversa i principali quartieri palagonesi, la zona commerciale di via Palermo e la circonvallazione. Circa 30 fermate sono previste sul tracciato (lungo 14 chilometri) e nelle aree attigue ai principali servizi pubblici: piazza San Francesco (capolinea), via Palermo, strada provinciale 132, zona Enel, stadio comunale (contrada Nunziata), strada provinciale 25/I, via Palermo (civico 71 e scuola Materna), via Circonvallazione (Asl 3 e scuola Media Ponte), via Garibaldi, cimitero, strada provinciale 76, via Garibaldi, via Stretto, piazza Garibaldi, via Palermo (incrocio via Vittorio Emanuele), bambinopoli, via Vittorio Emanuele e piazza San Francesco. Il bus non potrà trasportare più di 57 viaggiatori (di cui 21 seduti): il servizio di corsa semplice, acquistando i biglietti della validità di 3 ore, costa soltanto mille lire. Potranno anche essere acquistati, al prezzo di 2.500 lire ciascuno, biglietti giornalieri. Alcune categorie di cittadini (bambini, studenti che frequentano la scuola dell'obbligo e portatori di handicap) potranno fruire gratuitamente del mezzo urbano. Gli aventi diritto dovranno munirsi, tuttavia, di un tesserino di riconoscimento rilasciato dal Comune.

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