 | La
circonvallazione |  | Santuario
di Mompilieri |
Anche i "murales" che
in via Santa Lucia fanno da decoroso contorno alle antiche abitazioni sono un
meta per il turista che a Mascalucia trova ancora vive tradizioni gastronomiche
d'altri tempi. Si possono gustare i famosi "cannoli" di ricotta o i "mugghiati",
biscotti farciti di fichi secchi, nonché nel periodo dei Morti (festa che in novembre
in Sicilia riporta ad atmosfere magiche) gli "ossi di morto", "le rame di Napoli"
ed i "totò", il tutto innaffiato da liquore casalingo. Dai vigneti mascaluciesi
si raccoglie l'uva che, lavorata dai produttori del luogo, si trasforma nel gustoso
"vino ombra", scura bevanda ad alta gradazione alcoolica che forse era già quella
che tradì il mitico Polifemo. Numerose le chiese che si possono ammirare. Dalla
Chiesetta della Pietà, situata all'ingresso della cittadina quasi a confine con
Gravina lungo la via Etnea, proseguendo si può visitare la Chiesa dedicata al
Patrono del paese San Vito. La
Fiera Antiquaria | È
uno degli appuntamenti più attesi a Mascalucia. Ogni secondo week-end del mese
il centro mascaluciese cambia volto e raccoglie il meglio dell'antiquariato siciliano.
Il polo d'attrazione è la Fiera Antiquaria dove vengono esposti antichi pezzi
provenienti da preziose collezioni. Ma non solo. Anche i piccoli cultori di cose
antiche riescono a trovare oggetti perché, tra preziosismi e pezzi raffinati,
esposta nelle bancarelle c'è tantissima altra merce accessibile a tutti gli amanti
delle cose antiche. E poi è facile incontrare abili artigiani che lavorano il
ferro battuto applicando ancora sapientemente gli insegnamenti dei nonni, con
antiche metodologie che impreziosiscono il lavoro. Non è raro neppure trovare
donne di una certa età che praticano il prezioso ricamo a mano. Particolarmente
interessanti i tappeti multicolori ricavati da ritagli di stoffa e quelli tessuti
artigianalmente con i telai tenuti in casa e tramandati da generazioni. |
Sempre lungo la via Etnea vi è la Chiesa Madre conosciuta anche come Santuario
della Madonna della Consolazione; alla fine di via Etnea sorge il Santuario dell'Addolorata
retto dai Padri Passionisti; proseguendo in direzione nord si può visitare la
Chiesa di San Michele Arcangelo santo Patrono dell'antico comunello di Massannunziata
dal 1840 riunito a Mascalucia; suggestivo è il Santuario della Madonna della Sciara
che sorge tra le lave di Mompileri, si può ammirare la grotta dove è stata ritrovata
la statua della Madonna, dopo l'eruzione del 1669; la chiesetta della SS. Trinità
preziosa per il suo coro in legno intarsiato; di architettura rurale è la Chiesa
del SS. Crocifisso dove tutti i venerdì di quaresima si svolge la "via Crucis".
In contrada Soccorso, in zona sciarosa vi è una chiesetta, tutta in pietra lavica,
dedicata alla Madonna Bambina; poco distante vi sono i ruderi della chiesetta
della Misericordia. A Mascalucia ha trovato casa anche il Pontificio Istituto
Missioni Estere, conosciuto da tutti come il P.I.M.E. Lì, in via Mompileri 4,
giovani e missionari di tutto il mondo si ritrovano nella pace dei luoghi mascaluciesi
che il 15 giugno e la prima domenica d'agosto ricordano il santo patrono, San
Vito. |