ANNUARIO 2001
MASCALUCIA

Architettura & pietra lavica

La circonvallazione
Santuario di Mompilieri

Anche i "murales" che in via Santa Lucia fanno da decoroso contorno alle antiche abitazioni sono un meta per il turista che a Mascalucia trova ancora vive tradizioni gastronomiche d'altri tempi. Si possono gustare i famosi "cannoli" di ricotta o i "mugghiati", biscotti farciti di fichi secchi, nonché nel periodo dei Morti (festa che in novembre in Sicilia riporta ad atmosfere magiche) gli "ossi di morto", "le rame di Napoli" ed i "totò", il tutto innaffiato da liquore casalingo. Dai vigneti mascaluciesi si raccoglie l'uva che, lavorata dai produttori del luogo, si trasforma nel gustoso "vino ombra", scura bevanda ad alta gradazione alcoolica che forse era già quella che tradì il mitico Polifemo. Numerose le chiese che si possono ammirare. Dalla Chiesetta della Pietà, situata all'ingresso della cittadina quasi a confine con Gravina lungo la via Etnea, proseguendo si può visitare la Chiesa dedicata al Patrono del paese San Vito.

La Fiera Antiquaria
È uno degli appuntamenti più attesi a Mascalucia. Ogni secondo week-end del mese il centro mascaluciese cambia volto e raccoglie il meglio dell'antiquariato siciliano. Il polo d'attrazione è la Fiera Antiquaria dove vengono esposti antichi pezzi provenienti da preziose collezioni. Ma non solo. Anche i piccoli cultori di cose antiche riescono a trovare oggetti perché, tra preziosismi e pezzi raffinati, esposta nelle bancarelle c'è tantissima altra merce accessibile a tutti gli amanti delle cose antiche. E poi è facile incontrare abili artigiani che lavorano il ferro battuto applicando ancora sapientemente gli insegnamenti dei nonni, con antiche metodologie che impreziosiscono il lavoro. Non è raro neppure trovare donne di una certa età che praticano il prezioso ricamo a mano. Particolarmente interessanti i tappeti multicolori ricavati da ritagli di stoffa e quelli tessuti artigianalmente con i telai tenuti in casa e tramandati da generazioni.

Sempre lungo la via Etnea vi è la Chiesa Madre conosciuta anche come Santuario della Madonna della Consolazione; alla fine di via Etnea sorge il Santuario dell'Addolorata retto dai Padri Passionisti; proseguendo in direzione nord si può visitare la Chiesa di San Michele Arcangelo santo Patrono dell'antico comunello di Massannunziata dal 1840 riunito a Mascalucia; suggestivo è il Santuario della Madonna della Sciara che sorge tra le lave di Mompileri, si può ammirare la grotta dove è stata ritrovata la statua della Madonna, dopo l'eruzione del 1669; la chiesetta della SS. Trinità preziosa per il suo coro in legno intarsiato; di architettura rurale è la Chiesa del SS. Crocifisso dove tutti i venerdì di quaresima si svolge la "via Crucis". In contrada Soccorso, in zona sciarosa vi è una chiesetta, tutta in pietra lavica, dedicata alla Madonna Bambina; poco distante vi sono i ruderi della chiesetta della Misericordia. A Mascalucia ha trovato casa anche il Pontificio Istituto Missioni Estere, conosciuto da tutti come il P.I.M.E. Lì, in via Mompileri 4, giovani e missionari di tutto il mondo si ritrovano nella pace dei luoghi mascaluciesi che il 15 giugno e la prima domenica d'agosto ricordano il santo patrono, San Vito.

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