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E G E N D A | COMUNE: | MASCALUCIA | ABITANTI: | 26.000 |  | SUPERFICIE:
| 1.624 ettari. | ALTITUDINE: | 420 metri
s.l.m. | SINDACO: | Giuseppe
D'Urso Somma (nella foto) | |
ASSESSORI: | Rosario
Interlandi (Vice sindaco), Nicolò Pappalardo, Pietro Amantia, Marco Orto Ricciari,
Giuseppe Pellegrino, Corrado Lo Giudice. | CONSIGLIERI: | Giovanni
Rapisarda, Antonino Torrisi, Fabio Maria Mondelli, Rosario Inserra, Francesco
Zito, Alfio D'Urso, Antonino Musumeci, Giuseppe Rapisarda, Salvatore Roccella,
Alfio Maccarrone, Lorenzo Zappalà, Giovanni Consoli, Sebastiano Lisi, Concetto
Guglielmino, Luciano Testa, Mario Bongiorno. | | COME
ARRIVARE | IN AUTO: | Da
Catania seguendo le indicazioni per Gravina, Mascalucia. Dall'aeroporto seguire
le indicazioni per la Tangenziale Ovest. Uscita Gravina. | IN
AUTOBUS: | Ast da Catania. | IN
TRENO: | Stazione di Catania. | IN
AEREO: | Aeroporto "Fontanarossa" di Catania. | | NUMERI
UTILI | MUNICIPIO: | Tel.
095.7542200 | POLIZIA MUNICIPALE: | Tel.
095.7270703 | CARABINIERI: | Tel.
095.7272100 |
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C'era una volta,
appoggiato su dolci declivi in una campagna punteggiata di ulivi e viti, l'antico
feudo di Mascalucia sul quale aveva potestà la famiglia dei principi di Butera.
C'era ancora prima un piccolo borgo nato intorno ad un'antichissima chiesetta.
Le origini di Mascalucia, Comune ad appena 10 chilometri da Catania, infatti,
hanno radici molto antiche. A loro testimonianza esiste ancora la Chiesa di Sant'Antonio
Abate al cimitero. La sua costruzione richiama la storia, l'architettura della
sua facciata e dell'interno sono l'insieme dell'arte dei tanti popoli che nei
secoli hanno dominato in Sicilia. Particolari gotici, arabi e normanni arricchiscono
l'antico luogo di culto che gli storici fanno risalire ai primi secoli del Cristianesimo
in Sicilia.  |
Oggi
Mascalucia, situata nella zona pedemontana sud dell'Etna, s'incontra seguendo
la via che del Mongibello ha mutuato il nome e che è la direttrice principale,
che da Catania attraversando Gravina, Mascalucia e Nicolosi porta proprio sul
Vulcano. Lungo le strade del suo centro storico si possono ammirare numerosi portali
in pietra lavica ormai diventati pezzi da collezione e che, molto spesso, sono
gli elementi intorno ai quali appassionati architetti progettano splendide ristrutturazioni
di edifici che, mano a mano, vanno restituendo il giusto valore architettonico
e storico ad un antico feudo che vuole ritrovare antiche tradizioni. |