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Una scolaresca col sindaco Parrinello |
Parrinello continua a parlare delle opere che si realizzeranno
in un prossimo futuro: "Il Comune di Maletto ha avuto finanziato un miliardo e
duecento milioni per realizzare una struttura multifunzionale in contrada Madre
Carmine. Mi spiego meglio: si tratta di una sala grandissima dove si potranno
organizzare serate di ballo oppure convegni di un certo livello. Onestamente a
Maletto mancava una struttura così". Ma il fiore all'occhiello di Parrinello è
sicuramente l'ormai quasi concluso iter burocratico per la metanizzazione del
piccolo centro. Maletto, infatti, non è dotato ancora di una rete centralizzata
del gas e fa funzionare termosifoni e cucine con i recipienti esterni o le bombole
tradizionali che vengono riempite di volta in volta: "È vero - risponde Parrinello
- ultimamente il Comune ha risposto al decreto assessoriale del giugno scorso
che ha approvato il progetto. Adesso attendiamo con trepidazione la graduatoria
che comunque non potrà essere pubblicata oltre la fine dell'anno. Se tutto andrà
come previsto a Maletto giungeranno altri miliardi. Si potranno realizzare, quindi,
altri piccoli lavori che abbiamo progettato (vedi la sistemazione delle strade)
ed ancora, il miglioramento del servizio resoci dal pozzo di Poggio Monaco accrescerà
la potabilità della nostra acqua". Il sindaco comunque ci tiene a precisare che
non ha badato solamente a tirar acqua al proprio mulino, chiedendo, e ci accorgiamo
ottenendo, finanziamenti solo per il proprio paese, ma ha contribuito fattivamente
allo sviluppo dell'intero territorio, convinto che non ci possa mai essere sviluppo
se questo rimane isolato.  | La
Chiesa Madre |
"Maletto - ci dice - ha
partecipato alla concertazione del comprensorio rendendosi parte attiva nel "Pit
Etna" e nel "Patto territoriale". Con il Pit il Comune sta tentando di realizzare
un museo civico, e per questo ringrazio l'associazione "Siciliantica" e la Soprintendenza
ai Beni culturali ed ambientali per la collaborazione. Ma con i fondi di agenda
2000 abbiamo intenzione di recuperare il cuore del nostro centro storico, la contrada
"Lago" che per noi rappresentano entrambi i capisaldi del nostro sviluppo turistico
puntando sulla nostra storia, ma soprattutto sul nostro ambiente. Maletto non
dimenticatelo offre sicuramente la migliore immagine dell'Etna e noi non sbagliamo
se pensiamo ad un campeggio proprio dove il turista rimane abbagliato dalla bellezza
e dall'imponenza del nostro vulcano". Una cosa c'è che ancora tiene impegnato
il primo cittadino malettese, ed è il Piano regolatore generale: "L'iter del Prg
è a buon punto - risponde -. I progettisti hanno ricevuto le osservazioni presentate
dai cittadini ed adesso dovranno esprimere i propri pareri prima dell'adozione
del Prg in Consiglio comunale e la successiva approvazione dalla Regione siciliana.
Sono convinto, comunque, che prima della fine del mio mandato anche questo importante
strumento sarà consegnato nelle mai dei miei concittadini". |