ANNUARIO 2001
MALETTO

La quiete di campagna

Una scolaresca col sindaco Parrinello

Parrinello continua a parlare delle opere che si realizzeranno in un prossimo futuro: "Il Comune di Maletto ha avuto finanziato un miliardo e duecento milioni per realizzare una struttura multifunzionale in contrada Madre Carmine. Mi spiego meglio: si tratta di una sala grandissima dove si potranno organizzare serate di ballo oppure convegni di un certo livello. Onestamente a Maletto mancava una struttura così". Ma il fiore all'occhiello di Parrinello è sicuramente l'ormai quasi concluso iter burocratico per la metanizzazione del piccolo centro. Maletto, infatti, non è dotato ancora di una rete centralizzata del gas e fa funzionare termosifoni e cucine con i recipienti esterni o le bombole tradizionali che vengono riempite di volta in volta: "È vero - risponde Parrinello - ultimamente il Comune ha risposto al decreto assessoriale del giugno scorso che ha approvato il progetto. Adesso attendiamo con trepidazione la graduatoria che comunque non potrà essere pubblicata oltre la fine dell'anno. Se tutto andrà come previsto a Maletto giungeranno altri miliardi. Si potranno realizzare, quindi, altri piccoli lavori che abbiamo progettato (vedi la sistemazione delle strade) ed ancora, il miglioramento del servizio resoci dal pozzo di Poggio Monaco accrescerà la potabilità della nostra acqua". Il sindaco comunque ci tiene a precisare che non ha badato solamente a tirar acqua al proprio mulino, chiedendo, e ci accorgiamo ottenendo, finanziamenti solo per il proprio paese, ma ha contribuito fattivamente allo sviluppo dell'intero territorio, convinto che non ci possa mai essere sviluppo se questo rimane isolato.

La Chiesa Madre

"Maletto - ci dice - ha partecipato alla concertazione del comprensorio rendendosi parte attiva nel "Pit Etna" e nel "Patto territoriale". Con il Pit il Comune sta tentando di realizzare un museo civico, e per questo ringrazio l'associazione "Siciliantica" e la Soprintendenza ai Beni culturali ed ambientali per la collaborazione. Ma con i fondi di agenda 2000 abbiamo intenzione di recuperare il cuore del nostro centro storico, la contrada "Lago" che per noi rappresentano entrambi i capisaldi del nostro sviluppo turistico puntando sulla nostra storia, ma soprattutto sul nostro ambiente. Maletto non dimenticatelo offre sicuramente la migliore immagine dell'Etna e noi non sbagliamo se pensiamo ad un campeggio proprio dove il turista rimane abbagliato dalla bellezza e dall'imponenza del nostro vulcano". Una cosa c'è che ancora tiene impegnato il primo cittadino malettese, ed è il Piano regolatore generale: "L'iter del Prg è a buon punto - risponde -. I progettisti hanno ricevuto le osservazioni presentate dai cittadini ed adesso dovranno esprimere i propri pareri prima dell'adozione del Prg in Consiglio comunale e la successiva approvazione dalla Regione siciliana. Sono convinto, comunque, che prima della fine del mio mandato anche questo importante strumento sarà consegnato nelle mai dei miei concittadini".

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