ANNUARIO 2003
SAN GREGORIO

Una terrazza sul capoluogo

 

pagine a cura di Alfio Patti

(in collaborazione con l'Ufficio P.R. editoriale)

Il Sindaco Nico Balsamo

Sono giunto al mio secondo mandato, grazie alla fiducia che i miei concittadini mi hanno voluto confermare, e mi sento in grado di poter assicurare loro una maggiore stabilità politica e amministrativa. Ad onor del vero, pur riconoscendo che spesso risolvere i problemi in breve tempo è difficile, a causa degli intoppi burocratici, la mia Amministrazione è riuscita, già nella precedente legislatura, ad avviare diverse opere che stanno per essere realizzate. La cittadina di San Gregorio, non a caso denominata “La Terrazza sulla città”, è ubicata su un territorio fra i più invidiabili del circondario. Senza alcuna retorica posso dire che il paese conserva ancora una discreta qualità della vita grazie alla tutela dell’ambiente che in questi ultimi anni è stato oggetto dell’interesse della mia Amministrazione. Per questo, durante la mia precedente legislatura, collaborando con il Cutgana, ente universitario a tutela dell’ambiente, diretto dal prof. Angelo Messina, abbiamo cercato di avviare la gestione della riserva naturale “Immacolatelle e Micio Conti”. Un vero paradiso naturalistico a ridosso della città, importante per la sua alta densità di grotte di scorrimento lavico: ben nove in settanta ettari di terra. Oltre a questo aspetto, che chiaramente ha risvolti scientifici, culturali ma anche turistici, abbiamo potenziato la manifestazione della Cavalcata storica e della Giostra dei Paternò, che si svolge ogni lunedì di Pasqua in concomitanza della festa del Santo Patrono, Gregorio Magno. In questa occasione tutta la cittadina partecipa anche come protagonista al Corteo cinquecentesco che richiama migliaia di forestieri affascinati dai 180 figuranti che fanno rivivere le antiche tradizioni locali. La vocazione turistica, dunque, è la prerogativa su cui la mia cittadina dovrà contare in futuro.

Certo fra i nostri progetti più significativi vi è il Piano commerciale e artigianale che dovrebbe trovare applicazione e ubicazione in un’area, già individuata nel Piano regolatore generale (al momento a Palermo per il riesame all’Assessorato regionale Territorio ed Ambiente) dal quale la nostra comunità potrà trarre molti vantaggi, tra gli altri, quelli occupazionali. L’area in questione è ubicata nei pressi dell’ingresso autostradale. Il paese di San Gregorio, inoltre, è un concentrato di associazioni, culturali e sportive (ben diciassette censite) alle quali stiamo dando possibilità di valorizzare e promuovere le loro discipline. A giorni sarà consegnato il Campo sportivo comunale, ristrutturato e capace di ospitare più discipline sportive contemporaneamente. Il centro diurno per gli anziani, invece, è già pronto per essere utilizzato. In breve tempo abbiamo risolto il problema dell’acqua così come quello dei doppi turni nella scuola, quest’ultimo presentatosi a seguito del terremoto dell’anno scorso.

CORTEO STORICO E GIOSTRA CAVALLERESCA

 

LA SFILATA DEI FIGURANTI

Sono 180 i figuranti vestiti con costumi e “attrezzerie” dell’epoca. Le origini di questa cavalcata-corteo risalgono intorno al 1500, quando blasonati e congregazioni dell’epoca offrivano il bastone papale al santo patrono Gregorio Magno.
Ogni Lunedì di Pasqua, in occasione delle festività religiose del Santo Patrono, si vedono sfilare cavalieri a cavallo, giostratori armati, figuranti accompagnati dai vessilli cinquecenteschi. Alle 15,30 si apre il Palazzo di città e il sindaco apre il cerimoniale “incominciamento di gijoia”, le danzatrici fanno il loro ingresso insieme ai musici e alle milizie. Alle 16,30 inizia il corteo che parte da piazza Guglielmo Marconi, attraversa tutta la principale via Umberto fino al Piano Immacolata dove il caposcorta a cavallo consegna, al Santo Patrono, la sacra “macza” sul sagrato della chiesa dell’Immacolata. Quindi si dà inizio alla Giostra Cavalleresca dei Paternò e si corre il Palio. Dopo la consegna del trofeo al vincitore della Giostra si ritorna al Palazzo di città per “…vet de lo ballar le gratie d’amor festando... trionfo del tempo e del disinganno...” con le danzatrici.

LA CAVALCATA STORICA

Con un percorso ricco di successi, la Cavalcata Storica, ideata dall’Associazione culturale “Pro San Gregorio” è giunta alla sua VIII edizione. Iniziata nel 1996, includeva nella manifestazione il “Palio dell’Anello”, gioco povero di borgata tra i rioni della cittadina. La “Pro San Gregorio” ha sostituito, poi, il Palio dell’Anello con la “Giostra Cavalleresca dei Paternò”, giochi ricchi di fasti che si disputavano a cavallo e con lance ma che vedevano gareggiare sempre i colori dei rioni. Ai giorni nostri i quartieri: Chianu colore marrone; Radiusu giallo; Cerza verde; Chiazza blu e Scala rosso. La Giostra è alla sua V edizione. La prima edizione del 1999 è stata vinta dal quartiere Radiusu, la seconda, 2000, dal quartiere Cerza. La Giostra si svolge all’interno del campo di Piano Immacolata dove abili fantini gareggiano dando prova di bravura e producendo spettacolo.

Il promotore di questa antica Giostra fu Fabio Paternò, Giurato e Ambasciatore della città di Catania.
(In quel tempo, Signore della contrada di San Gregorio era don Alvaro Paternò). La prima edizione della Giostra si ebbe nell’agosto del 1502 e costò ai Paternò 18 ducati.

 

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