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La mascotte dei Giochi Mondiali Militari
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Nel ricordo delle vittime di Nassiriya i Giochi Mondiali
Militari in programma a Catania dal 4 all’11 dicembre. Un appuntamento
sportivo di rilevanza internazionale, fermamente voluto, tra gli altri,
dall’assessore regionale al Turismo Comunicazioni e Trasporti, Francesco
Cascio.
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Sugli spalti gente comune e militari inneggiano alla pace nel mondo
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«La macchina organizzativa - ha commentato l’assessore
Cascio - è stata messa a punto per accogliere circa 5.000 persone
tra atleti e membri delle delegazioni straniere in rappresentanza di 145
nazioni».
La terza edizione dei Giochi, dopo Roma e Zagabria, approda infatti a
Catania in ritardo, essendo previsti inizialmente per settembre. Emblema
è una mascotte raffigurante un elefantino con elmetto sullo sfondo
di una Sicilia stilizzata. Per quanto riguarda l’impiantistica,
sono in totale 21 le strutture tra Catania e dintorni che ospitano le
gare in calendario.
«Sono soddisfatto - ha aggiunto Cascio - per l’ evolversi
positivo della questione. La scelta della nuova data di dicembre, in raccordo
con il presidente del CISM, Col. Gianni Gola, ci ha permesso di lavorare
meglio per offrire una vetrina turistica della Sicilia nel mondo. Oggi
ospitiamo i militari e gli accompagnatori negli alberghi della provincia
etnea, con ulteriore beneficio per l’intera economia del territorio».
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Lo stadio "A. Massimino" di Catania
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Il CISM è un’organizzazione che conta 127
Paesi membri (la sede è a Bruxelles) con circa 5 mila atleti partecipanti.
Soddisfatto l’assessore Cascio anche per il consenso del presidente
del CISM, col. Gola, che ha avuto parole di apprezzamento per il lavoro
della Regione. E ricambia “l’impegno delle Forze Armate italiane
per la buona riuscita dell’evento”.
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