I CONTI DELL'AUTO
La perdita operativa di Fiat Auto nel terzo trimestre di quest'anno è stata
di 340 milioni di euro, in progressiva riduzione rispetto ai 429 milioni di euro
nel primo trimestre e ai 394 milioni del secondo trimestre. Nei nove mesi la perdita
di Fiat Auto è stata di 1.163 miliardi di euro. Il cda di Fiat ha espresso
parere favorevole alla ricapitalizzazione di Fiat Auto da parte di Fiat Auto Holdings
Bv per un ammontare fino a 2,5 miliardi di euro. L'operazione - spiega la nota
del Lingotto - sarà realizzata con finanziamenti infragruppo e "non
avrà alcun impatto sulla posizione finanziaria complessiva a livello consolidato".
L'aumento di capitale non coinvolgerà General Motors. La notizia, proveniente
da Detroit è stata confermata dal Lingotto. "È Fiat spa che
finanzia Fiat Auto", dichiara il portavoce della Fiat confermando così
quanto sottolineato da General Motors.
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GLI ALTRI SETTORI
I settori industriali diversi da Fiat Auto e servizi del gruppo Fiat (Cnh, Iveco,
Magneti Marelli, Teksid, Comau, Fiat Avio, Toro Assicurazioni, Business Solution
e Ferrari) hanno registrato nel terzo trimestre un andamento "in linea con
le previste difficili condizioni del mercato". Così una nota, che
precisa che il loro fatturato complessivo è stato di oltre 7,3 miliardi
di euro, in linea con quello di un anno prima, con un risultato operativo "in
sostanziale pareggio" (155 milioni un anno prima).
I RISULTATI CONSOLIDATI
Quanto ai risultati del gruppo, Fiat ha registrato una perdita netta di competenza
pari a 413 milioni che si raffronta con i 160 milioni di utile dello stesso periodo
del 2001. Il fatturato consolidato di gruppo subisce una flessione del 4,4% a
11.987 miliardi di euro in gran parte dovuta alla riduzione di volumi di vendita
di Fiat Auto (-10%). Nei primi nove mesi dell'anno il risultato netto del Gruppo
Fiat è stato negativo per 976 milioni di euro, contro un utile di 543 milioni
di euro nello stesso periodo del 2001.
L'indebitamento netto al 30 settembre scorso del gruppo Fiat
ammonta a 5.844 miliardi di euro e mostra "un miglioramento di circa 190
milioni rispetto ad inizio esercizio". Nel periodo - spiegano dal gruppo
torinese - l'aumento di capitale di Fiat spa e di Cnh e le dismissioni "hanno
più che compensato l'andamento negativo della gestione e il pagamento di
dividendi".
LE STIME PER L'INTERO ESERCIZIO
Tenendo presenti anche i fattori di rischio che potranno influenzare l'ultimo
scorcio dell'anno, Fiat ritiene "ragionevole un assestamento della perdita
operativa consolidata d'esercizio a livello di gruppo tra i 500 e i 600 milioni
di euro". I prossimi mesi restano però critici. Il gruppo Fiat "sta
fronteggiando mercati deboli - scrive il Lingotto - che, considerate le incertezze
che caratterizzano lo scenario mondiale, non appaiono destinati a sostanziali
inversioni di tendenza nei prossimi mesi". La priorità, spiega quindi
la casa torinese, è nella ristrutturazione e nel rilancio di Fiat Auto.
Nel quarto trimestre - sottolinea - "è previsto che Fiat Auto, pur
rimanendo sotto pressione, acceleri il ridimensionamento delle perdite operative".
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