ANNUARIO 2002
PIEDIMONTE ETNEO

 

Regno della vendemmia

Paese tranquillo, pulito, accogliente e vocato al turismo
di Francesca Grasso

(in collaborazione con l'Ufficio P.R. editoriale)
Il sindaco Giuseppe Cavallaro
La Chiesa Madre

"Quando ognuno di noi raggiunge gli obiettivi prefissati, alla fine si ritiene soddisfatto, non tanto per sé, quanto per tutta la comunità che ha coinvolto e che ha rappresentato a seguito del mandato ricevuto sono le prime dichiarazioni del sindaco di Piedimonte Etneo Giuseppe Cavallaro. Orbene, quando nel 1998 mi è stato dato dal popolo di questo centro etneo l'oneroso compito di rappresentarlo quale primo cittadino, mi sono immediatamente reso conto che esso mi dava già l'incarico di iniziare quella svolta storica che avrebbe dovuto dare al paese un nuovo "volto", una nuova "immagine", una nuova "realtà", certamente più rispondenti alla sua posizione geografica, alla sua ubicazione sul territorio, alle sue intrinseche potenzialità, volte soprattutto all'espansione turistica ed economica del sito.

Oggi, a distanza di quattro anni si può ben dire che Piedimonte è cambiata in termini fortemente positivi". Ed in effetti, tantissimi sono gli obiettivi che sono stati raggiunti dall'Amministrazione Cavallaro. Forse maggiori di quelli sui quali si era puntato. Non è facile elencare ciò che è stato fatto e ciò che è in "cantiere" pronto per "decollare". Lavori pubblici, servizi sociali, raccolta differenziata, pubblica istruzione, turismo nei suoi più svariati aspetti, sport, cultura, progetti a favore di giovani ed anziani, insomma di tutto di più, senza risparmio di tempo, di energie, di forza, in sinergia tra politica e burocrazia.

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