Quanta voglia di riscatto, quanta necessità di crescere,
scrollarsi di dosso l'appellativo di piccola comunità e per questo povera.
Oddio, Maletto è bella perché piccola, arrampicata nel versante
settentrionale dell'Etna più in altro rispetto a tutti gli altri Comuni,
ma pretende lo stesso quel rispetto che viene dato ai centri dell'area metropolitana
che contano un maggiore numero di abitanti. Da dove è partita la polemica
contro la Fce, rea di privilegiare il catanese al posto dell'interland? Da Maletto.
E chi lotta incessantemente affinché maggiori risorse vengano destinate
dalla Regione siciliana ai Comuni più piccoli? Maletto. Il sindaco Nunzio
Parrinello, primo cittadino ormai da due legislature, in questi anni non ha perso
occasione per rivendicare il diritto dei suoi cittadini ad essere siciliani alla
stessa stregua degli altri, e come gli altri con il diritto ad avere stessi servizi.
Una politica forzata ma necessaria, che ha sortito alcuni frutti. In 9 anni di
amministrazione Maletto ha avuto finanziate numerose opere pubbliche, cui la Regione
ha creduto ed il Comune ha vigilato se è vero che molte di queste sono
gia completate. "In effetti, sono tante le opere pubbliche che abbiamo realizzato
- afferma Parrinello - nell'ottica di quel giusto ammodernamento della comunità
che rappresento e che vuole soprattutto emergere. I lavori pubblici, i cantieri
di lavoro sono serviti a rendere più funzionale e più bella Maletto,
dando lavoro a tanti residenti che lavoro chiedono e cercano".
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L'elenco è lungo fra lavori grossi e cantieri di lavoro,
noi ne abbiamo scelto qualcuno come per esempio il Parco Sub-urbano di Pizzo Filicia
costato quasi un milione e 300 mila Euro, le opere di urbanizzazione di contrada
Margi attualmente in corso per una spesa di quasi 2 milioni di Euro, il primo
stralcio della ristrutturazione della scuola media, anch'essa con un costo di
un milione e 300 mila Euro, il completamento dello stabilimento delle fragole
in parte sistemato ma che sarà completato da chi poi lo gestirà.
Un parco progetti molto vasto che non ha dimenticato il cimitero comunale che
è stato ampliato, il consolidamento della Rocca Castello che incombe pericolosamente
su alcune abitazioni, il completamento della Casa albergo per anziani e la realizzazione
della strada turistica che conduce al Palmento Campiere. "Questi sono soltanto
alcuni dei progetti realizzati dalla mia Amministrazione - replica Parrinello
- ve ne sono tanti altri, magari più piccoli, ma altrettanto importanti.
Adesso però è necessario fare il salto di qualità, dare un
senso al lavoro svolto. Noi non volgiamo più vivere di assistenzialismo,
la gente ha capito che questo tipo di ricchezza non garantisce futuro, volgiamo
altresì che si costruisca un'economia su basi solide, sfruttando le risorse
che abbiamo è che in maggio parte ci vengono dal territorio. La natura,
- continua - ed i nostri prodotti sono unici al mondo ed al mondo vanno descritti
affinché si conquisti un mercato vero, sano, magari di nicchia, ma basato
su leali principi commerciali. Se Maletto ha una vocazione turistica è
bene che la sfrutti, se rappresenta il luogo migliore per raggiungere l'Etna è
bene che chi di dovere faciliti l'occupazione sana ed ecocompatibile del territorio
di operatori turistici locali, finalmente protagonisti di un'economia vera. Noi
chiederemo sempre alla nostra Regione siciliana che ringraziamo per essere stata
in molte occasione vicina a noi, ma volgiamo dare una svolta alla nostra economia
e per questo la volgiamo ancora una volta al nostro fianco".
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