ANNUARIO 2002
COSTUME

Quale Movida?

Uno dei tanti ritrovi della Movida catanese

"Il centro storico - dice Nuccio La Ferlita - è un punto di riferimento. Lo è stato dagli anni Novanta fino allo scorso anno. C'è stato un calo di presenze che ritengo possa essere considerato fisiologico. Una zona della città, così come un locale, suscita per un periodo un grande interesse nella gente, poi però si decide di andare altrove. Ma è una fase di passaggio. Sono convinto che la gente tornerà ad avere voglia di vivere il centro storico come una volta. Sono diminuite le iniziative estive che hanno avuto come teatro proprio il centro città. L'estate scorsa, ad esempio, le uniche iniziative popolari organizzate dall'amministrazione comunale sono state il 'Barock festival' (iniziativa curata proprio da 'Musica e suoni', in collaborazione con l'assessorato alla Cultura) e una puntata di 'Insieme'. Poco, rispetto alle potenzialità di una città come Catania". Affascinati dalla Movida catanese sono gli artisti che Nuccio La Ferlita porta in giro per il centro dopo i concerti.

IL CENTRO STORICO DI CATANIA
L'altra faccia della medaglia
"Catania by night", "Caffè Concerto", "Movida". Sono solo alcune terminologie che ormai siamo abituati a leggere e a rileggere sui depliants o sui giornali di ogni genere al fine di pubblicizzare la nostra Catania e il suo bel centro storico.
È vero. Da un decennio a questa parte, il cuore della città pulsa di vita a più non posso, con la sua gente, la sua allegria, la sua atmosfera, i suoi locali notturni; ma è altrettanto vero che continuando su questo ritmo rischia l'infarto, poiché il giusto equilibrio tra chi vi trascorre le ore notturne e chi invece ci abita, è diventato ormai un po' precario.
"Non è giusto fare di tutta l'erba un fascio - dichiara Alessandro, residente in via Landolina - cioè affermare che chiunque diriga un'attività commerciale del tipo "Pub" o simili, ove si guadagna da vivere onestamente e rispettando le più elementari norme di comportamento possa disturbare o in qualche modo danneggiare i residenti, perchè il locale in sè stesso, in quanto attività lavorativa, non può essere condannato; ma è altrettanto giusto affermare che non tutti i gestori rispettono le ordinanze del Comune".
"È ovviamente impensabile - continua Alessandro - autorizzare a suonare musica dal vivo, con percussioni e amplificazione, tutte le sere fino all'una del mattino (vedi "Landolina Live").
"Ed è altrettanto vero - interviene Mimmo, residente in via Valle - che quello dell'inquinamento acustico non è sicuramente l'unico problema del centro storico. Esso si accosta di pari passo a quello di ordine pubblico, fortemente causato dalla mancanza di un'adeguata presenza di rappresentanti di forze dell'ordine (mi riferisco a via Valle), dove centinaia di ragazzi si raggruppano per continuare a bere usando le automobili in sosta come tavolini, fumare marijuana e spesso provocare un ormai abituale schiamazzo notturno. Non credo che questo scenario sia il presupposto per una civile convivenza. Per non parlare, poi, dei vari disagi che nascono dalla mancanza di parcheggi. A proposito, i residenti, dove devono sostare la loro auto?".
Carlo Tomasi

"Tutti i cantanti che sono venuti in città, anche una volta soltanto, se ne sono innamorati e tornano sempre molto volentieri. Raf, ad esempio, vorrebbe comprare casa nel centro storico. Un po' come hanno fatto i catanesissimi Franco Battiato, Carmen Consoli, che pur vivendo spesso fuori dalla Sicilia hanno voluto un punto fermo proprio nel cuore della loro Catania". E sempre a proposito di nomi famosi, Nuccio La Ferlita ricorda che lo scorso anno Asia Argento, che girava sull'Etna un film, la sera amava andare in giro per i locali della città insieme all'ex marito, Morgan dei Blu Vertigo.

Nuccio La Ferlita

Catania, la sua Movida, affascina forse di più i "forestieri"? "Quello che rende unica questa città è il clima - dice Nuccio La Ferlita -. Chi ci vive lo dà per scontato, ma guardate che poter star fuori, a passeggiare, tutte le sere dell'anno, oppure festeggiare in piazza il Capodanno piuttosto che al chiuso di un locale non è un fatto così scontato. Se poi ci aggiungiamo una cornice barocca da favola, i suoni, i profumi, la vita... il gioco è fatto". Torniamo alla domanda iniziale: ma la Movida esiste ancora? "La Movida esiste, ma va sostenuta, alimentata e soprattutto programmata" - è la risposta - suggerimento di un intenditore.

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