ANNUARIO 2002
COSTUME

Quale Movida?

di Katia Scapellato

 

Gruppi di ragazzi in Piazza Duomo

Ma quale Movida! Ristoratori, gestori di locali notturni, operatori turistici sembrano essere tutti d'accordo: la Movida non abita più qui. Catania, negli anni definita la 'Milano del Sud', la 'Seattle d'Italia', è stata anche considerata la capitale siciliana della... Movida, termine spagnolo che ben si addice alla vitaiola Barcellona. Ma il centro storico - cuore pulsante della vita notturna catanese - dopo la crescita del decennio appena trascorso sembra vivere un periodo di crisi. Così almeno la pensano i commercianti della zona e i giovani che vivono le calde notti catanesi.

Marcello Santocchini

"Che il centro storico sia in forte calo è una realtà - dice Marcello Santocchini, imprenditore, che cinque anni fa, seguendo proprio il flusso della Movida, decise di aprire un locale nel cuore della città. Credo però che continuando a ripeterci che stiamo attraversando un periodo di crisi, finiremo con il piangerci addosso, rischiando di consolidare un momento negativo. La scelta di trasferire la mia attività nel centro storico è stata dettata naturalmente dalla crescita culturale di questa zona". Ma Santocchini ha fatto di più. Ha rilevato un locale che vanta un'antica tradizione.

'Turi Finocchiaro' infatti nasce nel 1904 nei locali di una vecchia trattoria catanese, 'Peppa la cannoniera' che ristorava i viandanti nel bel cortile di via Euplio Reina, nei pressi di Piazza Università. Da cinque anni è tornato agli antichi splendori. "Vivendo, lavorando nel centro storico - dice Marcello Santocchini - ho potuto verificare che la crescita esponenziale, iniziata negli anni novanta, nell'ultimo anno si è stabilizzata. Va detto che l'11 settembre ha segnato anche noi".

Ma lo Stile Movida che Marcello, personalmente, ricorda con più nostalgia è quello vissuto tra gli anni '70 e '80: "Ricordo la 'Fazenda', in viale XX Settembre e il 'Rivoli', un elegante ristorante in piazza Giovanni Verga. Io all'epoca organizzavo serate in discoteca e, a differenza di oggi, in quegli anni si viveva meglio, forse perchè avevamo meno possibilità di quelle che i ragazzi oggi hanno a disposizione". Parla a nome suo ma anche dei tanti cantanti che ha accompagnato a spasso per le vie del centro storico, Nuccio La Ferlita organizzatore di concerti, responsabile di 'Musica e suoni'.
"Viaggio parecchio per motivi di lavoro ma Catania rimane il posto dove è bello vivere, anche di notte".

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