ANNUARIO 2002
TRAPANI

La svolta politica ha il volto di una donna

di Salvatore Ingianni
(in collaborazione con l'Ufficio P.R. editoriale)
Il Presidente Giulia Adamo

Nata a Marsala, esponente di una nota famiglia di imprenditori, Giulia Adamo, Presidente della Provincia di Trapani, si laurea in filosofia all'Università di Palermo e poco tempo dopo parte per un viaggio in Olanda dove però si ferma ad abitare per parecchi mesi; quindi si sposta in Belgio ed in Germania dove insegna in scuole frequentate da lavoratori italiani. "Si è trattato - tiene a sottolineare il presidente Adamo - di una esperienza umana, di studio e di lavoro che mi ha arricchito moltissimo". Rientrata in Sicilia e vinto un apposito concorso, compie tutta la trafila dell'insegnamento fino alla nomina, a seguito di ulteriore concorso pubblico, di preside di scuola media. Nel 1993 la "svolta politica". Le viene infatti proposto, dopo la "caduta" dei tradizionali partiti politici italiani, di far parte della lista civica "Per ricostruire Marsala", un'aggregazione di liberi professionisti e di tecnici "prestati alla politica" che non hanno alcun legame con il passato ma che vogliono interpretare il cambiamento.

L E G E N D A
PROVINCIA: TRAPANI
ELENCO COMUNI: Alcamo, Buseto Palizzolo, Calatafimi Segesta, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Campobello, Custonaci, Erice, Favignana, Gibellina, Marsala, Mazara del Vallo, Paceco, Pantelleria, Partanna, Petrosino, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Santa Ninfa, San Vito lo Capo, Trapani, Valderice, Vita.
ABITANTI: 415.268
SUPERFICIE: 2.461 kmq
PRESIDENTE: Giulia Adamo
VICE PRESIDENTE: Pietro Genna (Personale e snellimento procedure burocratiche, Protezione Civile).
ASSESSORI E DELEGHE: Rosario Asta (Viabilità, Trasporti, Pianificazione del Territorio), Vincenzo Chiofalo (Politiche Sociali e Solidarietà), Giacomo D'Alì (Rapporta con l'Europa, con la Regione, con il Governo e coi Paesi Mediterranei), Nicolò Giacalone (Sviluppo economico, Turismo), Angelo Mistretta (Cultura, Ambiente, Territorio), Giuseppe Liuzza (Pubblica Istruzione, Formazione, Sport), Bartolomeo Ricevuto (Finanze, Patrimonio, Contenzioso).
CONSIGLIERI: Emanuele Cristaldi (Presidente), Francesco D'Angelo (Vice Presidente), Vito Agosta, Salvatore Campanella, Francesco Cucchiara, Federico Cudia, Salvatore Di Girolamo, Vincenza Fiorentino, Salvatore Fiorino, Carlo Foderà, Salvatore Gandolfo, Giuseppe Giammarinaro, Mariano La Barbera, Francesco La Porta, Antonino Lentini, Vincenzo Leone, Franco Lombardo, Giovanni Lo Sciuto, Salvatore Orlando, Stefano Papa, Antonio Pellegrino, Giuseppe Pellegrino, Antonio Piccione, Salvatore Pollina, Gaetano Salvaggio, Salvatore Santoro, Vito Santoro, Giovanni Sinacori, Salvatore Sinatra, Giovanni Tartamella, Giovanni Tartamella, Biagio Valenti, Pietro Vultaggio, Leonardo Zichichi, Vittoriano Di Simone.

Vinte dalla predetta coalizione le elezioni amministrative, Giulia Adamo farà parte della giunta comunale di Marsala con la delega di assessore alla Pubblica Istruzione sino alla conclusione del mandato (1997) e fino all'ultimo sarà una partecipazione da tecnico con idee liberal-democratiche anche dopo l'adesione del sindaco Lombardo all'area di centro-sinistra. Conclusa questa esperienza, rifiuta altre proposte di natura politica, tornando a dirigere la sua scuola e prendendosi nel contempo un'approfondita pausa di riflessione. Soltanto un anno dopo, infatti, decide di accettare la proposta fattale dai partiti della coalizione della "Casa delle Libertà" e, nel maggio del 1998, viene eletta al primo turno, con oltre 120 mila voti di preferenza, alla carica di presidente della Provincia regionale di Trapani. Infine, nel luglio del 2001, compie una precisa scelta politica aderendo ufficialmente a "Forza Italia", "il partito - chiarisce la stessa Giulia Adamo - ideologicamente più vicino alla mia visione liberal-democratica".

Anche nel corso dell'anno non ancora concluso l'Amministrazione Provinciale di Trapani presieduta da Giulia Adamo ha riservato particolare attenzione e buona parte delle risorse disponibili alle iniziative a sostegno del nevralgico settore dello sviluppo economico. Sviluppo economico che costituisce uno degli obiettivi primari del programma politico-amministrativo proposto agli elettori nel maggio del 1998 e risultato alla fine vincente. Due le principali linee direttrici sulle quali si muove e si plasma l'attività (molto intensa e produttiva) dell'attuale Giunta provinciale: valorizzazione delle produzioni più tipiche (vino, olio, pescato) e adeguamento del sistema integrato dei trasporti e dei collegamenti (aerei, ferroviari, marittimi e stradali) considerato, a ragion veduta, elemento basilare e imprescindibile per la crescita e la competitività del territorio trapanese, un territorio oggettivamente svantaggiato in conseguenza della sua marginale posizione geografica.

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