ANNUARIO 2001
SANT'ALFIO

Sotto il castagno dei 100 cavalli

di
Mariella Caruso
(in collaborazione con l'Ufficio P.R. editoriale)
L E G E N D A
COMUNE: SANT'ALFIO
ABITANTI:1.664
SUPERFICIE: 2.362 ettari.
ALTITUDINE:550 metri s.l.m.
SINDACO:A. Leonardo Patti
(nella foto)
ASSESSORI:Sebastiano Alfio Russo, Rosario Leonardi, Mario Leotta, Alfio Loretano Contarino.
CONSIGLIERI:Salvatore Belfiore, Giovanni Nucifora, Carmelo Tomarchio, Graziana Nicodemo, Salvatore Cardillo, Carmela Paternò, Anna Musumeci, Salvatore Fichera, Augusto Carmelo Coco, Giovanni Nasello, Mario Bonanno.
 COME ARRIVARE
IN AUTO:Autostrada A/18 ME-CT, uscita casello di Giarre (8 km.).
IN AUTOBUS:Autolinee Ast da Catania (Stazione centrale) e Sag da Giarre.
IN TRENO:Stazione FF.S. Giarre.
IN AEREO:Aeroporto "Fontanarossa" di Catania (distanza 40 km.).
 NUMERI UTILI
MUNICIPIO:Tel. 095.968017
POLIZIA MUNICIPALE:Tel. 095.968488
CARABINIERI:Tel. 095.968020
PROTEZIONE CIVILE:Tel. 095.968017
GUARDIA MEDICA:Tel. 095.968521

"La sua mole è tanto superiore a quella degli altri alberi, che mai si può esprimere la sensazione provata nel descriverlo... Mi feci inoltre dai dotti del villaggio raccontare la storia di quest'albero (che) si chiama dei cento cavalli in causa della vasta estensione della sua ombra... Mi dissero come la regina Giovanna d'Aragona recandosi dalla Spagna a Napoli si fermasse in Sicilia e andasse a visitare l'Etna, accompagnata da tutta la nobiltà di Catania stando a cavallo con essa, come tutto il suo seguito. Essendo sopravvenuto un temporale, essa si rifugiò sotto quest'albero, il cui vasto fogliame bastò per riparare dalla pioggia questa regina e tutti i suoi cavalieri".

(citazione Jean Houel '700)

Non c'è uomo o donna in Sicilia che non abbia mai sentito narrare la leggenda di quella regina che con i suoi 100 cavalieri trovò riparo, durante un temporale, sotto le fronde di un grande albero. Quell'albero, oggi diventato patrimonio del Wwf, si trova poco distante dal centro abitato di Sant'Alfio, lungo la provinciale che conduce a Linguaglossa. Quel gigante verde, cui i studiosi fanno risalire l'età ad almeno 2.000 anni fa, di Sant'Alfio è diventato il simbolo costituendone il più grande richiamo naturalistico del territorio. Un territorio votato alla convivenza con il vulcano e alle sue infinite bellezze, prima fra tutte proprio il "Castagno dei cento cavalli", considerato l'albero più antico e più grande d'Europa. Cantato e descritto da numerosi viaggiatori e studiosi nel '700 e nell'800, il Castagno è oggi meta di visitatori di tutto il mondo oltre che di botanici per i quali costituisce interessante oggetto di studio.

Ma il famoso Castagno non è ramingo. A soli 300 metri di distanza, in contrada Taverna di Mascali, si trova il secondo albero più grande d'Italia con un'età di oltre 1.000 anni, il cosiddetto "Castagno della Nave". Ed il Comune di Sant'Alfio fa di tutto per preservare i suoi gioielli. Le "manutenzioni", infatti, non sono mai abbastanza: benvenuti sono stati negli anni i suggerimenti specifici di alcuni docenti dell'Università di Catania che hanno studiato l'albero insieme ad una commissione tecnico scientifica appositamente istituita e composta da rappresentanti del Comune, della Forestale, della Soprintentenza BB. CC. e dell'Università e con la collaborazione della Provincia regionale di Catania.

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