ANNUARIO 2001
SAN MICHELE DI GANZARIA

In prossimità del fiume Tempio

L'area dell'impianto di fito-depurazione

Dallo scorso mese di aprile è in funzione a San Micheledi Ganzaria un impianto di fito-depurazione delle acque reflue. Si tratta del primo impianto in Sicilia e del secondo nell'Italia meridionale, ed è stato possibile realizzarlo grazie al finanziamento di 450 milioni dell'Unione Europea attraverso l'Agenzia di Sviluppo integrato Calatino-Sud Simeto. La struttura è stata progettata dall'ingegnere Salvatore Barbagallo, docente di Idraulica Agraria all'Università di Catania, e rappresenta una prima risposta concreta al problema del risanamento ambientale del Bacino del Simeto. "Il processo di fitodepurazione - afferma il sindaco, dott. Aldo Saporito - interessa le acque provenienti dall'impianto di depurazione, sito in contrada Risata. Il procedimento consiste in una prima fase di sedimentazione dei liquami e successivamente le acque decantate, tramite apposite condotte, sono fatte confluire in una grande vasca di 2.000 metri quadrati, realizzata in prossimità delle sponde del fiume Tempio. Al suo interno è stato impiantato un canneto in cui si svolge l'ultima fase della procedura, consistente appunto nella fito-depurazione, cioè nella filtrazione completa delle acque, grazie anche al concorso di micro-organismi, da sostanze chimiche, organiche e biologiche".

La pineta

"Si tratta di un processo sperimentale - precisa l'assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Dieli - perché inizialmente si lavorerà solamente sui liquami di mille abitanti e successivamente, se i risultati saranno positivi, s'interverrà su quelli di tutta la popolazione. I primi prelievi realizzati nei mesi di marzo e di maggio hanno fornito dati incoraggianti, in quanto abbiamo riscontrato nell'acqua in uscita dal processo un basso livello di agenti inquinanti". Se i risultati continueranno ad essere positivi, si prospetta per il futuro la possibilità di trattare tutte le acque reflue con la fito-depurazione. Inoltre le acque depurate con un impianto di risalita saranno fruite per fini agricoli, venendo consentita così una sicura irrigazione anche durante la stagione estiva, qunado cioè la siccità spesso ha compromesso il raccolto di grano ed ortaggi. L'opera costituisce pertanto il "fiore all'occhiello" per la comunità sammichelese, nonché per l'intero comprensorio calatino. Essa sarà oggetto di particolari studi e di ricerche anche da parte di esperti e soprattutto dell'Università di Catania.

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