ANNUARIO 2001
RANDAZZO

Nel Parco con il Parco

Due immagini della Chiesa di Santa Maria

A Randazzo poi la natura si valorizza e si salvaguardia anche attraverso la raccolta differenziata dei rifiuti: "Randazzo è stato tra i primi Comuni ad affrontare il problema; creando un cooperativa apposita dove oggi lavorano dei giovani ed a rivolgere l'attenzione al compostaggio delle frazioni secche e umide". "Il terzo indirizzo che vogliamo dare alla nostra bella Randazzo - prosegue il primo cittadino - è quello di farle riconoscere dall'intero hinterland il ruolo di guida e riferimento per tutto il territorio. Vogliamo che Randazzo continui ad essere guida per lo sviluppo economico di questo grosso fazzoletto di terra come lo è stato fino ad oggi nell'avviamento di progetti di sviluppo che oggi cominciano a dare i primi frutti". Il sindaco si riferisce al Patto territoriale Jonico etneo ed al Prusst che hanno visto entrambi il Comune di Randazzo nel ruolo di Ente capofila. Il Patto territoriale che alla fine si è scisso in quello chiamato generalista ed in quello agricolo in pratica ha quasi chiuso definitivamente il proprio iter. Quello agricolo è gia stato finanziato e quello generalista lo sarà a breve, portando in tutta l'area qualcosa come una trentina di miliardi per lo sviluppo delle aziende locali. Il Patto poi si sa prima di consegnare i finanziamenti pretendeva che gli imprenditori assicurassero un forte aumento della manodopera che poi possiamo tradurre come nuove assunzioni stabili e quindi come una diminuzione della disoccupazione.

Chiesa di San Martino

Anche la fase iniziale dell'iter del Prusst si è chiusa positivamente e non è escluso che quelle opere pubbliche che fino a qualche mese fa rappresentavano solo un sogno, un giorno potrebbero essere realizzate. Randazzo ha poi partecipato a due Gal (Gruppo di azione locale), quello Valle Alcantara e quello Valle dei Nebrodi. "In queste iniziative di sviluppo e crescita del territorio - dichiara Del Campo - Randazzo ha avuto un ruolo attivo che è stato riconosciuto con l'assegnazione della sede dell'Agenzia di sviluppo per il Patto territoriale e con l'assegnazione della presidenza al sindaco di Randazzo. Il Prusst poi abbraccia Comuni ed Enti istituzionali di tre province: Catania, Messina ed Enna e quindi potete immaginare quale rilevanza Randazzo, in qualità anche qui di Comune capofila, abbia avuto. Ritengo che in una comunità - conclude Del Campo - che non guarda più al campanile, ma che ha necessità di confrontarsi in problemi di globalizzazione e di confronto con la Comunità Economica Europea e con comunità più organizzate non si possa che riunirsi in consorzio con gli altri enti, in modo tale da far diventare realizzabili progetti che per un singolo Comune possono sembrare insignificanti".

(Foto di Gaetano Guidotto)

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