Pur di avere il fondoschiena di Naomi Campbell, le
labbra di Letitia Casta, il seno di Giselle ogni donna sarebbe disposta a fare
qualsiasi cosa. Ore e ore di palestra, diete insostenibili ma anche un "ritocchino".
Fino a qualche anno fa le "belle per forza" le trovavi dal dietologo, pronte a
seguire qualsiasi regime alimentare pur di infilarsi in un pantalone taglia 40.
Poi è stata la volta delle "palestrate". E infine le "ritoccate", ovvero quelle
che pur di eliminare un difetto sono disposte a rivolgersi al chirurgo estetico.
E se prima ci si sottoponeva ad un intervento per correggere un naso imperfetto,
adesso più che di correzioni si può parlare di "aggiunte". La mastoplastica additiva,
ad esempio, è diventato oramai un intervento di routine. "Prima di sottoporre
una donna a questo intervento - spiega il dottor Antonio Maida, specializzato
in chirurgia generale e chirurgo estetico a Catania - facciamo una valutazione
psicologica. Questi colloqui avvengono prima di ogni intervento che preveda un
cambiamento fisico. E' importante capire le motivazioni che spingono una donna
a un ritocco del proprio fisico". Si rivolgono al chirurgo estetico, per avere
un seno nuovo, donne di tutte le età: dai 18 ai 45 anni. "L'intervento - spiega
il dottor Maida - consiste nel posizionare una protesi anatomica, quasi sempre
al silicone, nello spazio retro-ghiandolare, ovvero a ridosso della ghiandola
mammaria. Questo intervento può essere effettuato in day-hospital, ma è preferibile
tenere sotto osservazione per una notte la paziente. La durata dell'intervento,
che si effettua in anestesia generale, è di un'ora circa. La paziente dopo una
settimana può già indossare il costume da bagno anche se vanno evitate le esposizioni
al sole. Il processo di guarigione si protrae per alcuni mesi".  |
Costo
dell'intervento? Dagli 8 ai 10 milioni di lire, tutto compreso. Ma è possibile
riconoscere un seno "rifatto"? "Se fatto bene - risponde il dottor Maida - solo
un "tecnico" può accorgersene, e soltanto alla visita. In linea di massima sono
i seni eccessivamente tondeggianti i più artefatti". Altro intervento richiestissimo
è la liposcultura. Consiste nel rimuovere, tramite cannule larghe pochissimi millimetri,
il grasso in eccesso dalle cosce, dalle gambe, dalle ginocchia, dai fianchi, dalla
pancia, dalle braccia, dal mento. Anche gli uomini si sottopongono a questo tipo
d'intervento. Il costo di una liposcultura alle cosce, ad esempio, va dai tre
ai sei milioni. "L'intervento si può fare in un'unica soluzione - spiega il dottor
Antonio Maida -. Su 1.700 pazienti sottoposti a questo intervento, ho utilizzato
l'anestesia generale soltanto nel 3 per cento dei casi. Neanche a dirlo, questi
interventi devono essere effettuati in strutture adeguate, vale a dire in sale
operatorie. La cronaca purtroppo ha fatto registrare molti casi-limite. Serie
complicanze, ma anche decessi dovuti alla mancanza di professionalità". Fin qui
abbiamo visto cosa è possibile fare per un corpo da pin up. E per il viso? "Il
trattamento medico-chirurgico più attuale - spiega il dottor Maida - si chiama
skin laser resurfacing. Permette, mediante raggio laser, l'ablazione superficiale
dell'epidermide. In altre parole, si elimina lo strato più superficiale della
pelle e quindi le rughe meno profonde. Tutto questo senza alcuna incisione, senza
lasciare nessuna cicatrice. La paziente viene sottoposta a sedazione profonda
per questo trattamento che dura circa un'ora. Nel giro di una settimana la pelle
vecchia lascerà il posto al nuovo strato di epidermide, delicatissimo". Meno "gettonato"
il lifting totale, mentre continua a riscuotere successo il "petit lifting" detto
anche il lifting delle modelle, visto che numerose top model si sottopongono a
questo intervento poco invasivo. "Consiste - spiega Maida - nel 'tirare' verso
l'alto l'angolo esterno dell'occhio e del sopracciglio. Il costo si aggira intorno
ai due milioni. L'intervento dura appena mezz'ora e può essere effettuato in anestesia
locale". |