ANNUARIO 2001
COSTUME

Belle per forza!

di
Katia Scapellato

 

Pur di avere il fondoschiena di Naomi Campbell, le labbra di Letitia Casta, il seno di Giselle ogni donna sarebbe disposta a fare qualsiasi cosa. Ore e ore di palestra, diete insostenibili ma anche un "ritocchino". Fino a qualche anno fa le "belle per forza" le trovavi dal dietologo, pronte a seguire qualsiasi regime alimentare pur di infilarsi in un pantalone taglia 40. Poi è stata la volta delle "palestrate". E infine le "ritoccate", ovvero quelle che pur di eliminare un difetto sono disposte a rivolgersi al chirurgo estetico. E se prima ci si sottoponeva ad un intervento per correggere un naso imperfetto, adesso più che di correzioni si può parlare di "aggiunte". La mastoplastica additiva, ad esempio, è diventato oramai un intervento di routine. "Prima di sottoporre una donna a questo intervento - spiega il dottor Antonio Maida, specializzato in chirurgia generale e chirurgo estetico a Catania - facciamo una valutazione psicologica. Questi colloqui avvengono prima di ogni intervento che preveda un cambiamento fisico. E' importante capire le motivazioni che spingono una donna a un ritocco del proprio fisico". Si rivolgono al chirurgo estetico, per avere un seno nuovo, donne di tutte le età: dai 18 ai 45 anni. "L'intervento - spiega il dottor Maida - consiste nel posizionare una protesi anatomica, quasi sempre al silicone, nello spazio retro-ghiandolare, ovvero a ridosso della ghiandola mammaria. Questo intervento può essere effettuato in day-hospital, ma è preferibile tenere sotto osservazione per una notte la paziente. La durata dell'intervento, che si effettua in anestesia generale, è di un'ora circa. La paziente dopo una settimana può già indossare il costume da bagno anche se vanno evitate le esposizioni al sole. Il processo di guarigione si protrae per alcuni mesi".

Costo dell'intervento? Dagli 8 ai 10 milioni di lire, tutto compreso. Ma è possibile riconoscere un seno "rifatto"? "Se fatto bene - risponde il dottor Maida - solo un "tecnico" può accorgersene, e soltanto alla visita. In linea di massima sono i seni eccessivamente tondeggianti i più artefatti". Altro intervento richiestissimo è la liposcultura. Consiste nel rimuovere, tramite cannule larghe pochissimi millimetri, il grasso in eccesso dalle cosce, dalle gambe, dalle ginocchia, dai fianchi, dalla pancia, dalle braccia, dal mento. Anche gli uomini si sottopongono a questo tipo d'intervento. Il costo di una liposcultura alle cosce, ad esempio, va dai tre ai sei milioni. "L'intervento si può fare in un'unica soluzione - spiega il dottor Antonio Maida -. Su 1.700 pazienti sottoposti a questo intervento, ho utilizzato l'anestesia generale soltanto nel 3 per cento dei casi. Neanche a dirlo, questi interventi devono essere effettuati in strutture adeguate, vale a dire in sale operatorie. La cronaca purtroppo ha fatto registrare molti casi-limite. Serie complicanze, ma anche decessi dovuti alla mancanza di professionalità". Fin qui abbiamo visto cosa è possibile fare per un corpo da pin up. E per il viso? "Il trattamento medico-chirurgico più attuale - spiega il dottor Maida - si chiama skin laser resurfacing. Permette, mediante raggio laser, l'ablazione superficiale dell'epidermide. In altre parole, si elimina lo strato più superficiale della pelle e quindi le rughe meno profonde. Tutto questo senza alcuna incisione, senza lasciare nessuna cicatrice. La paziente viene sottoposta a sedazione profonda per questo trattamento che dura circa un'ora. Nel giro di una settimana la pelle vecchia lascerà il posto al nuovo strato di epidermide, delicatissimo". Meno "gettonato" il lifting totale, mentre continua a riscuotere successo il "petit lifting" detto anche il lifting delle modelle, visto che numerose top model si sottopongono a questo intervento poco invasivo. "Consiste - spiega Maida - nel 'tirare' verso l'alto l'angolo esterno dell'occhio e del sopracciglio. Il costo si aggira intorno ai due milioni. L'intervento dura appena mezz'ora e può essere effettuato in anestesia locale".

1di 2COSTUME Avanti...