ANNUARIO 2001
GRAMMICHELE

Custode di tesori

di
Mariano Messineo
(in collaborazione con l'Ufficio P.R. editoriale)
L E G E N D A
COMUNE: GRAMMICHELE
ABITANTI:13.877
SUPERFICIE: 30.95 Kmq
ALTITUDINE:581 metri s.l.m.
SINDACO:Salvatore Canzoniere
(nella foto)
ASSESSORI:Michele Branciforte, Vito Digeronimo, Sebastiano R. Zammataro, Francesco Zaccaria, Seba Virga.
CONSIGLIERI:Francesco Giandinoto (Presidente), Angelo Barone, Salvatore Costanzo, Salvatore Sileci, Salvatore A. Miceli, Vincenzo Cuius, Michele Cubisino, Salvatore Vanella, Michele A. Scalone (Vice presidente), Francesco Amato, Michele A. Mineo, Francesco Cappella, Giovanni Digeronimo, Mario Marino, Tommaso Leggio, Francesco E. Distefano, Marcello Vitale, Gaetano Ballirò, Antonino L.M. Sileci, Emanuele Corallo.
 COME ARRIVARE
IN AUTO:A/18 ME-CT, - S.S. 417 (CT-Gela) svincolo Grammichele. A/19 (PA-CT) - S.S. 417 (CT-Gela) svincolo Grammichele. S.S. 124 (Piazza Armerina-Siracusa) - Attraversa Grammichele.
IN AUTOBUS:Autolinee AST.
IN TRENO:Ferrovia Catania-Grammichele.
IN AEREO:Aeroporto "Fontanarossa" di Catania (distanza 60 km.).
 NUMERI UTILI
MUNICIPIO:Tel. 0933.859000
POLIZIA MUNICIPALE:Tel. 0933.859285
CARABINIERI:Tel. 0933.946220
PROTEZIONE CIVILE:Tel. 0933.859303
GUARDIA MEDICA: Tel. 0933.353502

Ci arrivi percorrendo l'irta stradina che, dalla S.P. 33, immette alle scoscese colline di Terravecchia. Poche decine di metri tra il profumo degli eucalipti e la vista di ampie distese di margherite gialle ed ecco affiorare tra la vegetazione i resti di antiche mura. Più in là i ruderi del castello medievale caduto rovinosamente durante il terribile terremoto del 1693. Un sisma catastrofico che, segnando il definitivo abbandono del sito, permise di conservare intatte le testimonianze di millenni di storia. E nel parco archeologico di Occhiolà, a due chilometri da Grammichele, tutto sa di storia. Inerpicarsi lungo i suoi sentieri significa rievocare il sogno più ricorrente degli archeologi che si occuparono di Terravecchia: il ritrovamento di Echetla, la città scoperta dal grande archeologo Paolo Orsi.

A lui si devono l'individuazione di una serie di necropoli lungo le profonde vallate che solcano i rilievi ed il riconoscimento, in contrada Poggio dell'Aquila, di un santuario di età arcaica e classica dove, durante i lavori agricoli, erano venute alla luce grandi quantità di terrecotte votive del VI - V secolo a.C. Nel 1903, a Madonna del Piano, durante scavi occasionali, emerse un deposito votivo dal quale Orsi recuperò, tra l'altro, un pregevole torso di efebo in marmo del V secolo a.C. E anche qui, come a Poggio dell'Aquila, gli sembrò di poter identificare l'esistenza di un santuario "extra moenia". Oggi, gran parte dei reperti ritrovati da Orsi si trovano nel museo archeologico di Siracusa a lui intitolato. Ma da qualche anno è partita l'operazione - recupero. Così il museo siracusano ha restituito al Comune di Grammichele tre sepolture femminili ad "enchytrismos" (XI - X secolo a.C.) che, dopo le indagini svolte dagli esperti, sono state ricomposte in una nuova sala del Museo civico per essere ammirate dai visitatori. E al Museo sono stati esternalizzati, con l'affidamento ad una società privata, i servizi di biglietteria e vendita di gadget. La stessa società ha il compito di occuparsi delle visite guidate.

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