ANNUARIO 2001
FIUMEFREDDO

L'oasi di Mondo Eureka

Disegno del nuovo parco dei divertimenti che si dovrà realizzare a Fiumefreddo

Tutte le attrazioni sono state selezionate per la loro capacità di promuovere e rappresentare i vari aspetti della Sicilia. In questa direzione, il progetto Eureka, prevede una visione naturale e storica dell'isola in 3 locazioni distinte del parco. La prima sezione è costituita dalla "Strada del divertimento" che offrirà una serie di attrazioni tematiche, magazzini e cafè-bar. L'altra grande componente della struttura d'intrattenimento, sarà il "parco tematico", in quest'area, l'esperienza del visitatore consisterà in un misto equilibrato e variegato di viaggi, animazioni virtuali e spazi teatrali. La terza componente consisterà in una attrazione acquatica, con lagune artificiali, cascate d'acqua e sculture tematiche interattive sull'acqua.

I migliori auguri per i 200 anni
Il Comune di Fiumefreddo compie 200 anni, essendo stato eretto a Comune autonomo per Decreto regio nel 1801. La sua storia però e molto più antica, non solo perché ci sono tracce a partire dal neolitico, ma perché risale al 1614 la licentia populandi ad opera di Giovanni Mancuso, cittadino di Messina alle dipendenze della nobile famiglia dei Principi Gravina. Il nucleo più antico dell'abitato era sorto nel 1500 intorno al castello e si estese poi a comprendere una serie di botteghe sorte nell'interesse del Principe di Palagonia lungo la consolare d'epoca romana Catania-Messina: da qui il nome di "Botteghelle" ("Putieddi"). La sua economia fu da subito commerciale e agricola (trappeti per la lavorazione dell'olio e della canna da zucchero, mulini, coltivazione e lavorazione del lino e del cotone, ecc.). Il boom demografico ed economico si ebbe nel primo trentennio del Novecento con la coltivazione e la commercializzazione degli agrumi e dei suoi derivati e la costruzione della strada ferrata, e negli anni Sessanta con la cartiera SIACE. Attualmente la sua economia si basa sulle colture di fiori e ortaggi in serra, sul commercio e sul turismo, una vocazione ancora da valorizzare.

"Il parco tematico di Fiumefreddo - osserva il sindaco Marinella Fiume - può diventare un effettivo polo di attrazione turistica e un modello di sviluppo per tutta l'area su cui insiste. Come? Puntando anzitutto sulla capacità delle amministrazioni locali che dovranno indirizzare in maniera politicamente autonoma, gli sforzi degli operatori economici, garantendo così quelle condizioni minime di base (sicurezza, igiene, trasporti, ristoro e offerta culturale), tali da trasformare un'operazione di tipo speculativo o di promozione politica, in un'azione di grande respiro, capace di convogliare gli interessi e le aspirazioni di una comunità in crescita".

2di 3 Indietro...FIUMEFREDDOAvanti...