Un
consorzio per le acque Convenzione o consorzio per l'utilizzo
delle risorse idriche del territorio? I Sindaci dei 58 Comuni etnei ne hanno discusso
insieme, in occasione di una conferenza di servizio convocata alle Ciminiere.
Il presidente della Provincia regionale di Catania, Nello Musumeci, e l'assessore
all'Ecologia e Ambiente, Salvo Cristaldi, hanno chiarito ai rappresentanti dei
vari Comuni, alcune delle modalità di costituzione degli Ambiti Territoriali Ottimali
(ATO) per il governo e l'uso delle risorse idriche, dettati dalla legge Galli.
Il dibattito ha permesso di comprendere tipologie ed esigenze locali per l'ottimizzazione
della gestione e fruizione delle acque. Alla fine l'assemblea ha deciso di scegliere
di costituire un consorzio: dei 42 delegati presenti, ben 34 si sono espressi
a favore di questa soluzione. "La risorsa acqua, bene primario di tutti, non può
essere assoggettata a spinte municipaliste - ha dichiarato il presidente Musumeci
- e la costituzione di un Consorzio garantirà tutti". Anche l'assessore Cristaldi
ha favorevolmente accolto il risultato dell'assemblea e ha dichiarato: "Sarà assicurata
una gestione delle acque manageriali, bypassando le decisioni dei singoli consigli
a vantaggio di decisioni di un'unica gestione". Presto saranno formalizzati gli
adempimenti successivi. |
Vi sono, invece, angoli del territorio,
dal Calatino alla costa jonica, alla fascia pedemontana, dove si potrebbe incentivare
il segmento del turismo non di massa ed economico. Un turismo che si sposa con
quel requisito dello "sviluppo sostenibile" che sembra essere diventato un termine,
e un'idea, particolarmente di moda in questi anni". D'altronde, bisogna ricordare,
che altrimenti non sarebbe facile realizzare strutture alberghiere, per così dire,
tradizionali a causa della mancanza dei Piani regolatori nella maggior parte dei
Comuni, in primo luogo.  |
Ma
anche per la difficoltà di reperimento di capitali adeguati e, soprattutto, per
i regimi vincolistici esistenti su parte del territorio provinciale. "Sono fortemente
convinto che il turismo possa essere la chiave di volta dell'economia di questa
regione - conclude Nello Musumeci -. I dati confermano una costante linea di crescita,
una maggiore attenzione dei tour operator verso questa terra bellissima al centro
del Mediterraneo, in grado di poter soddisfare tutti i segmenti: dal turismo naturalistico
a quello culturale, da quello estivo a quello invernale. Abbiamo di tutto e… di
più: l'Etna. Insomma, sono fortemente convinto che "Paese albergo" riuscirà a
dare risposte positive in tempi medio brevi, sia in termini di migliore offerta,
che di occupazione per i nostri ragazzi". Informazioni sul progetto "Paese albergo"
possono essere chieste all'Ufficio turismo o all'Ufficio relazioni con il pubblico
della Provincia regionale di Catania. |