ANNUARIO 2001
CALTAGIRONE

La fucina della ceramica

Pista ciclabile

E poi ci sono i problemi - piccoli e grandi - della routine amministrativa: riduzione del debito e dell'evasione fiscale, "sburocratizzazione" della pubblica amministrazione, decentramento degli uffici del Catasto, istituzione dell'Ufficio relazioni col pubblico (oltre 3.000 cittadini-utenti nel primo anno, ancora meglio nel secondo), informatizzazione degli uffici comunali, adozione della nuova dotazione organica del personale sono alcuni dei risultati in tema di finanze e di riordino della complessa "macchina" amministrativa. In questo contesto è stata decisiva l'azione del Consiglio comunale: "Siamo stati tra i primissimi Comuni siciliani - afferma Fortunato Parisi, presidente del Consiglio comunale - ad accogliere gli aggiornamenti dettati dalla legge regionale di riordino degli enti locali, la 30/2000, che prevede un adeguamento del regolamento consiliare in materia di trasmissione atti, gestione di documenti, tempi e status degli amministratori. Il Consiglio ha inoltre approvato tutti i regolamenti relativi a Iciap, Ici ed edilizia, riuscendo ad adottare il Piano regolatore.

Artista durante la lavorazione della tipica ceramica

Per la definitiva operatività dello strumento urbanistico, verrà convocata a breve scadenza una seduta per analizzare i ricorsi dei cittadini e dopo il documento verrà inviato al Consiglio regionale urbanistica per l'approvazione finale. Il Consiglio di Caltagirone ha fatto il suo dovere sul piano istituzionale, rendendosi portavoce delle istanze della città nei confronti dell'esterno: abbiamo approvato ed inviato ordini del giorno sul raddoppiamento della strada Catania-Gela, sul miglioramento dei servizi e delle strutture sanitarie dell'Asl e dell'azienda ospedaliera "Gravina". Rispettato anche il profilo della pari dignità e della rappresentanza politica, attraverso un'attenzione all'attività ispettiva, mediante le interrogazioni, le interpellanze e le mozioni dei consiglieri". Ma ci sono anche tante altre cose inserite nel file che potremmo chiamare "cose da fare". Progetti da completare, iniziative da portare avanti, iter da suggellare. "Se è giusto avere sempre un quadro di ciò che s'è fatto - conclude il sindaco Samperi - è ancora più importante avere una chiara visione d'insieme di ciò che dev'essere ancora realizzato.

ARTE D.O.C.
"C" come Caltagirone. Ma - ormai da secoli - è anche "C" come ceramica. Un'arte, una vocazione, un richiamo turistico, un'attivita produttiva che occupa centinaia di persone. Insomma: l'oro "colorato" di Caltagirone. In questo senso si inquadra il riconoscimento del marchio Doc assegnato alla "Ceramica artistica e tradizionale" di Caltagirone, per riconoscerne qualità e stile. In base alle leggi 188/90 e 52/96, il marchio salvaguardia le ceramiche realizzate secondo forme, decori, tecniche e stili che rappresentano il "patrimonio storico e culturale" dell'area compresa nel Doc. Il Palazzo Reburdone, nell'ambito delle iniziative dell'Urban II, ospiterà un'esposizione permanente della ceramica Doc contemporanea.

Il processo di formazione e di assunzione delle decisioni politiche e amministrative subisce in alcuni casi l'influsso di fattori di difficoltà. Problemi politici, burocratici, alcune volte anche di "cultura" che non ci permettono di fare tutto ciò che vorremmo nel minor tempo e nel migliore dei modi possibili. La priorità dell'amministrazione comunale resta la lotta alla disoccupazione, sfruttando ogni tipo di "imput" offerto dalla programmazione europea, nazionale e regionale. Ma gli altri obiettivi qualificanti sono certamente l'istituzione della Provincia regionale del Calatino-Sud Simeto, la definitiva ottimizzazione della macchina burocratica, la definitiva adozione del Piano regolatore generale, la revisione dello statuto comunale e del corrispondente regolamento consiliare. Ma bisognerà potenziare la nostra presenza nei confronti di chi ne ha più bisogno: prevedendo un'intensificazione degli interventi nelle zone più esposte al degrado, assicurando un pari diritto di "cittadinanza" a tutti, anche attraverso un miglioramento della sanità territoriale ed ospedaliera. Tutte cose per cui stiamo lavorando, grazie all'impegno di una "squadra" affiatata e determinata a concludere nel più proficuo modo possibile questa esperienza amministrativa".

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