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Pista ciclabile |
E poi ci sono i problemi - piccoli e grandi - della routine amministrativa:
riduzione del debito e dell'evasione fiscale, "sburocratizzazione" della pubblica
amministrazione, decentramento degli uffici del Catasto, istituzione dell'Ufficio
relazioni col pubblico (oltre 3.000 cittadini-utenti nel primo anno, ancora meglio
nel secondo), informatizzazione degli uffici comunali, adozione della nuova dotazione
organica del personale sono alcuni dei risultati in tema di finanze e di riordino
della complessa "macchina" amministrativa. In questo contesto è stata decisiva
l'azione del Consiglio comunale: "Siamo stati tra i primissimi Comuni siciliani
- afferma Fortunato Parisi, presidente del Consiglio comunale - ad accogliere
gli aggiornamenti dettati dalla legge regionale di riordino degli enti locali,
la 30/2000, che prevede un adeguamento del regolamento consiliare in materia di
trasmissione atti, gestione di documenti, tempi e status degli amministratori.
Il Consiglio ha inoltre approvato tutti i regolamenti relativi a Iciap, Ici ed
edilizia, riuscendo ad adottare il Piano regolatore.
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Artista durante la
lavorazione della tipica ceramica | Per la
definitiva operatività dello strumento urbanistico, verrà convocata a breve scadenza
una seduta per analizzare i ricorsi dei cittadini e dopo il documento verrà inviato
al Consiglio regionale urbanistica per l'approvazione finale. Il Consiglio di
Caltagirone ha fatto il suo dovere sul piano istituzionale, rendendosi portavoce
delle istanze della città nei confronti dell'esterno: abbiamo approvato ed inviato
ordini del giorno sul raddoppiamento della strada Catania-Gela, sul miglioramento
dei servizi e delle strutture sanitarie dell'Asl e dell'azienda ospedaliera "Gravina".
Rispettato anche il profilo della pari dignità e della rappresentanza politica,
attraverso un'attenzione all'attività ispettiva, mediante le interrogazioni, le
interpellanze e le mozioni dei consiglieri". Ma ci sono anche tante altre cose
inserite nel file che potremmo chiamare "cose da fare". Progetti da completare,
iniziative da portare avanti, iter da suggellare. "Se è giusto avere sempre un
quadro di ciò che s'è fatto - conclude il sindaco Samperi - è ancora più importante
avere una chiara visione d'insieme di ciò che dev'essere ancora realizzato. ARTE
D.O.C. "C"
come Caltagirone. Ma - ormai da secoli - è anche "C" come ceramica. Un'arte, una
vocazione, un richiamo turistico, un'attivita produttiva che occupa centinaia
di persone. Insomma: l'oro "colorato" di Caltagirone. In questo senso si inquadra
il riconoscimento del marchio Doc assegnato alla "Ceramica artistica e tradizionale"
di Caltagirone, per riconoscerne qualità e stile. In base alle leggi 188/90 e
52/96, il marchio salvaguardia le ceramiche realizzate secondo forme, decori,
tecniche e stili che rappresentano il "patrimonio storico e culturale" dell'area
compresa nel Doc. Il Palazzo Reburdone, nell'ambito delle iniziative dell'Urban
II, ospiterà un'esposizione permanente della ceramica Doc contemporanea. |
Il
processo di formazione e di assunzione delle decisioni politiche e amministrative
subisce in alcuni casi l'influsso di fattori di difficoltà. Problemi politici,
burocratici, alcune volte anche di "cultura" che non ci permettono di fare tutto
ciò che vorremmo nel minor tempo e nel migliore dei modi possibili. La priorità
dell'amministrazione comunale resta la lotta alla disoccupazione, sfruttando ogni
tipo di "imput" offerto dalla programmazione europea, nazionale e regionale. Ma
gli altri obiettivi qualificanti sono certamente l'istituzione della Provincia
regionale del Calatino-Sud Simeto, la definitiva ottimizzazione della macchina
burocratica, la definitiva adozione del Piano regolatore generale, la revisione
dello statuto comunale e del corrispondente regolamento consiliare. Ma bisognerà
potenziare la nostra presenza nei confronti di chi ne ha più bisogno: prevedendo
un'intensificazione degli interventi nelle zone più esposte al degrado, assicurando
un pari diritto di "cittadinanza" a tutti, anche attraverso un miglioramento della
sanità territoriale ed ospedaliera. Tutte cose per cui stiamo lavorando, grazie
all'impegno di una "squadra" affiatata e determinata a concludere nel più proficuo
modo possibile questa esperienza amministrativa". |