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Il sindaco Giuseppe Pappalardo
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Il Comune di Pedara si trova alle pendici dell’Etna,
tra i comuni di Trecastagni e Nicolosi, ad una altitudine di 631 metri
s.l.m., ma il suo territorio corre sulle pendici del vulcano fino ad oltre
1.000 metri s.l.m.
Sull’origine del nome Pedara, si crede che derivi da “Epidauro”,
città greca con le stesse caratteristiche ambientali, ma esistono
altre ipotesi, una delle quali lo farebbe risalire alla posizione geografica
“ad Pedes arae” o “Apud aram”. L’ara sarebbe
un altare dedicato a Giove sulle pendici del Vulcano, forse la torre del
Filosofo o l’Etna stesso.
Dai reperti archeologici rinvenuti in parecchie contrade, si deduce che
le origini del centro risalgono al periodo greco.
Dal tempo della conquista normanna (sec. XII) fino al secolo XVI il nucleo
abitato venne amministrato dalla Curia arcivescovile di Catania.
Nel 1641 Domenico Di Giovanni, Principe di Trecastagni, ottenne dagli
spagnoli il titolo di Barone di Pedara, che affidò la gestione
del territorio e dei possedimenti alla famiglia Pappalardo. Si deve a
Don Diego Pappalardo (1636 - 1710), membro dell’Ordine di Malta,
lo sviluppo economico ed artistico del paese ed, in particolare, il completamento
dell’attuale basilica che dedicò a Santa Caterina d’Alessandria.
Fino alla soppressione del feudalesimo, Pedara rimase feudo dei Di Giovanni
e dei loro eredi, gli Alliata di Villafranca.
Nel 1818 venne eretto a Comune del Regno delle Due Sicilie.
Oggi, l’economia di Pedara, fondata, fino ad alcuni decenni fa,
esclusivamente sull’agricoltura, le cui culture tipiche erano, e
sono ancora, il vigneto e il frutteto con varietà di prodotti tipici
dell’Etna, è basata sul terziario, l’artigianato e
il turismo (nei mesi estivi e nei giorni festivi la popolazione di Pedara
tocca le 25/30 mila unità, contro le 10.000 del resto dell’anno).
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Centro storico
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“Il Comune di Pedara - ci dice il sindaco, dott.
Giuseppe Pappalardo - è un Comune, in atto, in continua espansione
sia demografica sia urbanistica a causa di un notevole flusso immigratorio
che ha portato la popolazione residente a raddoppiare nell’ultimo
decennio. Questa espansione ci costringe ad aumentare e migliorare continuamente
i servizi che i cittadini richiedono sempre più numerosi e che
questa amministrazione si sta sforzando di dare con cospicui investimenti
e con una costante progettualità”.
“Molteplici sono i servizi - continua Pappalardo - recentemente
avviati, come l’apertura dello sportello lavoro e dello sportello
multi-servizi per gli anziani, a cura dell’assessorato ai Servizi
Sociali, mentre l’anno prossimo aprirà, sempre presso il
nostro Comune, uno sportello per il rilascio dei certificati catastali
al fine di evitare ai cittadini le code allo sportello di Catania. Inoltre,
per venire incontro alle pressanti, e sempre maggiori, richieste dei cittadini
della zona sud di Pedara, quella al confine con Mascalucia e Tremestieri,
abbia programmato la realizzazione di alcuni importanti opere come la
nuova Chiesa e la nuova scuola di via Alcide De Gasperi, opere che appena
ultimate potranno servire da riferimento per tutti i cittadini della zona.
Con l’assessorato all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici, abbiamo
attenzionato tutti i piani urbanistici e siamo arrivati ad avere il Prg
approvato, il Piano particolareggiato del Centro storico in via di ultimazione
e le varie varianti alle zone C già approvate. Tutto ciò
ha permesso una ripresa dell’edilizia privata che, però,
adesso ha una precisa regolamentazione, mentre nel settore pubblico diversi
progetti potranno vedere presto la luce, una volta finanziati”.
Particolare attenzione è stata data, appunto, al centro storico,
dove con fondi comunali, verrà presto riqualificata la zona attorno
alla Basilica “S. Caterina” con il ripristino del basolato
lavico e la creazione del “percorso delle tre Chiese” che
legherà la Chiesa di S. Biagio, quella di S. Vito e la Chiesa Madre
in un contesto di rinnovata storicità.
E poi l’arredo urbano di piazza Don Diego che presto verrà
completato, e quello di corso Ara di Giove che tramite il Pit si dovrebbe
a breve realizzare.
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Sopra uno stand della Sagra del fungo.
Sotto: momento della manifestazione "Ara di Giove"
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“In collaborazione con la Provincia regionale di
Catania - ci spiega ancora il sindaco Giuseppe Pappalardo - si stanno
prevedendo alcune soluzioni per migliorare e rendere più sicura
la viabilità esterna del nostro Comune con la creazione di alcune
rotatorie negli incroci più pericolosi, mentre per quanto riguarda
la viabilità interna, che già abbiamo migliorato con l’apertura
di diverse strade, si stanno per cantierare i lavori di allargamento di
via della Resistenza e di via Trigona. Per quanto riguarda i servizi cimiteriali,
invece, si sta per provvedere all’allargamento del nostro cimitero,
e alla riqualificazione degli spazi antistanti e vicini alla Chiesa dell’Annunziata.
Nel settore dei servizi ecologici, poi, il nostro assessorato ha ottenuto
il finanziamento per l’istituzione a Pedara del Ccr (Centro comunale
di raccolta) che permetterà un più veloce smaltimento dei
rifiuti e un miglioramento del servizio di raccolta differenziata”.
“Inoltre, grande attenzione - sottolinea Pappalardo - il nostro
assessorato alla Pubblica Istruzione la sta dedicando agli edifici scolastici
esistenti per la verifica della loro stabilità, dopo gli avvenimenti
dei mesi scorsi, e per la migliore fruizione dei servizi scolastici da
parte degli alunni: in questo, grande importanza ha la buona collaborazione
con la dirigenza dell’Istituto scolastico comprensivo di Pedara.
Nel settore della Cultura, grande attesa c’è per la realizzazione
delle opere di ristrutturazione e salvaguardia di Palazzo Pulvirenti che,
acquistato dal Comune, dovrà diventare un centro culturale di livello
quanto meno provinciale”.
“Infine - conclude il sindaco - cito per ultimo nell’elencazione,
ma non per importanza, l’ottimo funzionamento delle strutture sportive
pedaresi che sono tra le più complete e le più richieste
del comprensorio provinciale, vedi campo sportivo. E proprio il campo
sportivo è in questi giorni oggetto di lavori per il completamento
della tribuna coperta, della pista di atletica e dell’impianto di
illuminazione che, una volta ultimati, permetteranno di utilizzare il
nostro impianto anche per gare internazionali”.
ATTIVITA' E VOLONTARIATO
A Pedara grande importanza la riveste senz’altro
il mondo dell’associazionismo.
Tante e varie sono le associazioni che svolgono la loro attività
sul territorio pedarese e che animano la vita sociale del centro
etneo, contribuendo alla sua crescita in tutti i settori, dallo
sport alla cultura, dal volontariato ai comitati religiosi.
Un grande lavoro viene svolto, ad esempio, dalla locale Misericordia
che si impegna in attività di pronto soccorso, volontariato
e protezione civile.
Consistente è il gruppo di giovani e meno giovani che opera
sul territorio pedarese, anche con compiti di servizio per il 118.
Altra associazione, che si muove nell’ambito del volontariato
è quella del Gruppo Frates, sezione di Pedara, che promuove
la cultura della donazione di sangue.
L’associazione “Donne Insieme” gestisce invece
una casa famiglia con funzione di centro di accoglienza.
Anche i volontari dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco
in congedo operano, poi, nel settore della protezione civile e del
volontariato.
Numerosi commercianti, invece, da qualche hanno, si sono riuniti
per formare la locale sezione della Confcommercio che si muove a
Pedara organizzando diverse manifestazioni fieristiche ed espositive.
Anche la Pro-Loco di Pedara è molto attiva sul territorio
con l’organizzazione di diversi eventi che arricchiscono il
panorama dell’offerta turistica locale.
A Pedara è presente anche il Movimento a favore dei Diritti
civili e il gruppo del C.A.I., sezione di Pedara.
Non mancano, inoltre, i Comitati che collaborano nell’organizzazione
delle feste religiose più importanti.
Infine, fondamentale è l’attività delle numerose
associazioni sportive e culturali che operano a Pedara.
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