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Il presidente del Cus Luca Di Mauro
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Il CUS, acronimo di “CENTRO UNIVERSITARIO SPORTIVO”,
già da anni è divenuto una realtà viva e pulsante
nell’ambito dello sport catanese.
Riconosciuti giuridicamente nel 1968, i 47 CUS dislocati in città
sedi di Ateneo, sono un organo che fanno capo all’organismo CUSI
(Centro Universitario Sportivo Italiano) e per mezzo di quest’ultimo
alla FISU (Federazione Internazionale Sport Universitari), responsabile
delle attività sportive degli studenti universitari di tutto il
mondo.
Il CUS Catania, nato nel 1947, gestisce gli impianti sportivi dell’Università
degli studi di Catania, contando più di 9.000 iscritti ed offrendo
agli studenti una valida occasione per accostarsi alle innumerevoli attività
che di anno in anno vengono proposte dal team dirigenziale, guidato in
maniera ineccepibile dal presidente Luca Di Mauro.
“Impegnato su più fronti - spiega Di Mauro - oggi il CUS
Catania, in collaborazione con il Magnifico Rettore prof. Ferdinando Latteri,
si occupa delle più svariate attività sportive offrendo
un’ampia possibilità di scelta: aerobica e body building,
spinning, atletica, nuoto, tennis e pallavolo sono solo alcune delle discipline
da noi seguite per andare incontro alle molteplici esigenze dei nostri
studenti. Inoltre, in linea con il programma di decentramento dell’Ateneo
catanese, il Cus ha ormai superato i confini della provincia etnea creando
occasioni di attività sportive pure in altre città dell’Isola”.
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Il campo di calcio e la pista di atletica della Cittadella universitaria
di Catania
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La promozione del centro sportivo universitario è
divenuta una delle linee giuda del presidente Di Mauro. Il CUS Catania
oggi cerca di divulgare la pratica educativo-sportiva partendo già
dalle scuole medie e superiori, mettendo giornalmente a disposizione gli
impianti sportivi universitari per far conoscere al giovane le innumerevoli
occasioni che l’Ateneo offre a tutti i suoi iscritti.
Inoltre nel periodo estivo vengono programmati giochi e attività
ricreative all’aperto, rivolti anche ai piccoli studenti delle scuole
elementari.
“Non solo, ma da qualche anno - aggiunge ancora Di Mauro - per venire
incontro ai neolaureati della facoltà di Scienze motorie, è
nata una collaborazione, grazie anche all’impegno costante del professore
Perciavalle, che vede i giovani inquadrati in un progetto di inserimento
nelle varie attività presenti, consentendo loro di accrescere il
proprio bagaglio professionale, sempre coadiuvati da istruttori e tecnici
qualificati, tutti appositamente selezionati dal centro sportivo universitario”.
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Il campo di pallamano della Cittadella universitaria di Catania
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E proprio promuovendo le differenti discipline sportive
nazionali del CUSI, sotto forma di corsi di avviamento e perfezionamento,
tornei sportivi e ricreativi (calcio, calcio a 5, tennis, tennis tavolo,
pallacanestro, pallavolo), attività agonistiche in campo locale,
provinciale nazionale ed internazionale, si è reso oggi il CUS
catanese il fiore all’occhiello dei CUS presenti negli Atenei italiani.
Tanto che il presidente Luca Di Mauro afferma orgoglioso: “Sono
numerosi gli atleti cusini etnei che hanno vinto medaglie alle Olimpiadi,
alle Universiadi, ai Mondiali, agli Europei. Alcuni di questi detengono
ancora oggi record nazionali. Per non parlare delle innumerevoli squadre
di pallavolo, hockey su prato, pallacanestro e rugby approdate nei campionati
di serie A”.
Nell’ambito di un progetto che vede come unico denominatore lo scambio
e il confronto fra diverse realtà, il Cus Catania sta infine cercando
di intensificare i rapporti con altre Università (soprattutto del
Mediterraneo) attraverso campus internazionali, nazionali e locali per
incrementare il turismo sportivo universitario.
Perciò il Cus oggi rappresenta per gli studenti dell’Università
di Catania una ricca oasi dove praticare sport sia a livello agonistico
che dilettantistico come sana abitudine di vita. Una occasione, insomma,
per divertirsi, sfogare le proprie emozioni, spezzare la “routine”
giornaliera.
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