ANNUARIO 2003
BENESSERE

Terme di Acireale salute e bellezza

La dermocosmesi sarà il fiore all'occhiello dello stabilimento acese.
All'inizio del 2004 il polo termale sarà trasformato in Società per azioni

a cura di Francesco La Rosa
(in collaborazione con l'Ufficio P.R. editoriale)

Le Terme di Acireale si preparano a voltar pagina. Quella che potrebbe materializzarsi nei prossimi mesi rappresenta un’autentica svolta per la struttura termale affidata da qualche mese alla gestione commissariale del Dott. Antonio Curatola. Proseguendo sulla scia intrapresa dal suo predecessore nell’incarico, l’Avv. Nino Garozzo, il nuovo Commissario straordinario delle Terme S. Venera punta dritto alla trasformazione dell’Ente in Società per azioni, evento che costituirebbe un importantissimo volàno per il rilancio e la giusta valorizzazione del polo termale della città di Aci e Galatea.
“Abbiamo già presentato una bozza all’Assessore regionale - conferma il Dott. Curatola - ed il prossimo passo sarà l’individuazione del capitale sociale necessario da parte dell’Assessorato Regionale al Bilancio affinché si possa avviare, di concerto con l’Assessorato Regionale al Turismo, l’iter definitivo che passa dall’approvazione dell’ARS. Insomma, se tutto procederà per il verso giusto - continua il Commissario delle Terme - credo che all’inizio del 2004 si possa procedere con la costituzione delle Terme S. Venera in S.p.A.
Poi, bisognerà individuare il valore delle azioni da immettere sul mercato. Sarà quella la fase più affascinante perché si entrerà in competizione con le altre strutture similari del centro-nord.

Attualmente gli utenti prediligono i poli termali di altre parti della nostra penisola, si fermano ad Ischia. Adesso è arrivato il momento di ribaltare la corrente. In Sicilia è necessario destagionalizzare il flusso turistico, puntando proprio sul turismo termale e del benessere, segmenti importantissimi da sviluppare. Io sono ottimista perché credo nella volontà di questo cambiamento. Il mio incarico scadrà il 31 dicembre di quest’anno ma il mio obiettivo primario è riuscire nell’intento, insieme con chi mi collabora”.
A tal proposito, le Terme di Acireale si avvalgono della preziosa efficienza della Dott.ssa Nerina Patanè, Direttore Amministrativo che si occupa della direzione dell’Ente. Il polo termale acese si struttura essenzialmente su due settori: amministrativo e sanitario.

Quest’ultimo costituisce il motore che produce la ricchezza necessaria per migliorare sempre più il servizio all’utenza. “Le Terme di Acireale – nota la Dott.ssa Patanè – hanno un posto preponderante nel panorama italiano grazie alle convenzioni in atto col Ministero della Difesa e con l’Enasarco, soprattutto per ciò che attiene alla fangobalneoterapia, al reparto otorino e fisio-chinesi-terapia. Sin dall’estate scorsa - continua il Direttore Amministrativo - abbiamo potenziato il settore della dermocosmesi con un leggero ritocco all’indirizzo “salute”. I prossimi obiettivi saranno quelli mirati alla “bellezza”e al “benessere”. Qualcosa, quindi, che può maggiormente essere attenzionato anche dall’universo maschile perché salute e benessere riguardano certamente anche il sesso forte. Inoltre, ci stiamo attivando affinché gli utenti possano usufruire delle cure termali anche in fascia pomeridiana, oltrecchè sino alle ore 13 come è avvenuto sinora. Uno sforzo ulteriore, quest’ultimo, teso a migliorare la fruibilità delle Terme di Acireale e a rilanciare in grande stile questo importantissimo polo termale del Meridione d’Italia. Al momento i servizi sanitari sono il nostro motore propulsore. Le Terme S. Venera - conclude la Dott.ssa Patanè - sono un “malato” che sta uscendo dalla prognosi riservata e sono certa che con la privatizzazione e, quindi, con la costituzione in Società per azioni, le Terme S. Venera di Acireale rispolvereranno i magnifici fasti di un tempo”.

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