 |
Il sindaco Silvestro Carota
|
Far diventare Fondachello un qualificato polo di attrazione turistico-balneare.
Un obiettivo ambizioso inseguito dall'Amministrazione comunale di Mascali che
punta sulla riqualificazione della propria litoranea al fine di inserirla a pieno
titolo nel circuito delle proposte ai tour operator. Una riqualificazione, quella
della litoranea di Fondachello, che passa attraverso i finanziamenti dell'Ue,
contemplati nel Pit Etna. Investimenti e progetti per oltre 3 miliardi di vecchie
lire che intendono rivitalizzare uno dei migliori tratti della costa jonica. Quasi
tre chilometri di spiaggia dorata dove si registra una significativa presenza
di stabilimenti balneari, impianti ricettivi, ristoranti, alberghi e nuove strutture
di ospitalità per famiglie come il "bed and breakfast".
 |
Il Municipio
|
 |
Panorama di Mascali
|
Il progetto proposto nel Pit, di cui Mascali fa parte assieme agli altri 28
Comuni del comprensorio giarrese, si inquadra nel programma dell'asse attrezzato
del litorale, opera che nella sua completezza prevede il riassetto del territorio
attraverso assi e misure sul lungomare mascalese: la sistemazione dei muretti
di contenimento con caratteristiche tipologiche identiche a quelle originarie
risalenti al periodo medievale. L'investimento, che avrà una durata totale
di ventitre mesi, prevede una spesa complessiva pari a 1.807.599 euro cui si farà
fronte per l'intero importo a risorse finanziarie a valere sul Por 2000-2006.
Data la natura dell'intervento, non sono attesi dei ritorni economici diretti,
la struttura sarà infatti interamente a fruizione gratuita, quanto piuttosto
degli effetti indiretti collegati alla riqualificazione del lungomare.
E, nel quadro del rilancio turistico-ricettivo del litorale di Fondachello,
il Comune di Mascali, su iniziativa del Sib (sindacato italiano balneare) ha promosso
nei mesi scorsi un concorso di idee che affronta l'intervento di progetto su un'area
libera a ridosso del litorale mascalese, puntando al riassetto degli spazi verdi
esistenti; la creazione di una serie di percorsi pedonali e ciclabili; spazi di
sosta (per attività ludico-ricreative); di una zona parcheggi compatibile
con la natura dell'area. Soluzioni operative che sono ora al vaglio dell'Amministrazione
comunale. Una volta avviata la prima fase degli interventi del Pit (sistemazione
dei muretti di contenimento e spiagge libere) si procederà - come spiega
il sindaco di Mascali, Silvestro Carota - alla creazione di strutture quali piste
ciclabili, percorsi eno-gastronomici e il completamento della fascia boschiva
compatibilmente con la proprietà del demanio.
|