ventitreesima edizione

2) L'Annuario

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MELILLI

L’impegno continua

di Paolo Magnano

Pippo Sorbello, già Sindaco di Melilli nella precedente legislatura, è stato rieletto alla carica di Primo Cittadino nel maggio scorso, per guidare quella stessa coalizione che lo ha sostenuto nei trascorsi cinque anni.

È stato un consenso, forse, difficilmente ripetibile e che impegnerà il rieletto Sindaco ad operare con quell’attivismo che lo ha contraddistinto negli anni scorsi.

Certamente un lavoro volto a continuare quelle iniziative di diversa natura, che hanno caratterizzato e fatto apprezzare il duro e costante lavoro amministrativo svolto durante i precedenti cinque anni.

Questa ulteriore legislatura sarà, indubbiamente, volta a proseguire il lavoro già avviato e ad avviare nuovi progetti ed iniziative, che collocheranno Melilli al centro dell’attenzione, così come è avvenuto nel recente passato.

Su tali argomenti, abbiamo sentito lo stesso Sindaco Sorbello.

“L’impegno continua…” è stato il motto che ha caratterizzato la sua recente campagna elettorale, che lo ha proclamato vincitore assoluto con oltre il 70% dei consensi. Quale il motivo alla base della scelta?

Innanzitutto desidero precisare che la mia ricandidatura a Sindaco di Melilli è stata proposta da tutta la coalizione di centro destra, allargata alla lista civica “Comunità e territorio”. Sono convinto che questa mia ricandidatura sia frutto dell’aver operato con impegno nell’interesse di Melilli e delle frazioni di Villasmundo e Città Giardino, per vincere quella scommessa che avevo fatto a me stesso: rendere vivibile i tre centri urbani, attraverso la cantierizzazione di opere che li hanno interessati.

- Proviamo a sintetizzare quali sono stati gli obiettivi prefissatisi durante il suo precedente mandato amministrativo.

Nel corso del mio primo mandato amministrativo, abbiamo cercato, con ogni mezzo in nostro possesso, di promuovere l’immagine di Melilli e della bontà delle ricchezze naturali e paesaggistiche, custodite nel nostro territorio. Ne sono un esempio le due Riserve Naturali integrate (Palombara e Villasmundo - Alfio) ed anche i tanti siti archeologici che si trovano nel territorio. Inoltre, è stato creato un Museo naturalistico, divenuto, in questi anni, punto di riferimento per le scolaresche della provincia e per quanti amano la natura. Abbiamo promosso la conoscenza dei nostri importanti siti archeologici (Petraro, Valle del Marcellino, ecc.) e abbiamo reso fruibile la Cava di pietra della Barriera, monumento all’intelligenza ed al lavoro dei nostri padri. Infine, abbiamo dato un forte impulso alla cultura, attraverso l’organizzazione di convegni su importanti problematiche, quali ambiente ed industrializzazione, e la pubblicazione di lavori di ricerca archivistica riguardanti la nostra storia. Siamo fortemente intenzionati a proseguire sulla strada intrapresa per raggiungere gli obiettivi fissati, che riguardano la promozione e valorizzazione dei Beni culturali di cui il nostro territorio ne è ricco. Da ultimo non dobbiamo dimenticare le bellezze architettoniche del centro storico di Melilli, passeggiando per il quale si possono ammirare bellissimi palazzi signorili, restaurati dopo il terremoto del 1990, nonché la stessa struttura urbanistica, caratterizzata da strette vie ed angoli davvero suggestivi. Voglio ricordare, ancora, le Chiese barocche, preziose custodi di opere pittoriche e lapidee dei maggiori artisti del Settecento siciliano (Sozzi, Gramignani Arezzi, Lo Monaco ecc), visitate annualmente, con orgoglio per noi melillesi, da migliaia di turisti. Inoltre l’Amministrazione sta portando avanti un progetto di coinvolgimento degli altri Comuni della provincia nord, al fine di avviare un itinerario turistico in grado di promuovere la conoscenza delle ricchezze artistiche ed archeologiche custodite in questa zona. Un progetto ambizioso, che merita di essere perseguito

- La sua cittadina è pronta a ricevere i turisti?

Purtroppo le strutture ricettive del nostro territorio sono ancora poche, anche se sono ben adeguate a ricevere i turisti. Questa carenza è dovuta alla vicinanza con Siracusa; per cui, i turisti soggiornano in città e successivamente raggiungono Melilli. Tuttavia, in questi mesi, sono partiti dei progetti concernenti la ricettività con la costruzione di alberghi collegati alle grandi catene turistiche nazionali ed internazionali. Inoltre, l’Amministrazione sta approntando tutti quegli atti, che permetteranno ai cittadini interessati di poter aprire dei B&B capaci di accogliere quanti visiteranno Melilli. Debbo sottolineare, poi, la bontà culinaria dei ristoranti e delle trattorie locali, dove si possono gustare succulenti piatti tipici locali.

- I suoi concittadini si sentono coinvolte nelle scelte adottate dalla sua Amministrazione?

Credo che per ogni amministratore sia importante ed indispensabile coinvolgere i cittadini nella vita amministrativa. Un Sindaco non può permettersi di amministrare la Res Publica senza il consenso dei suoi amministrati, perché ciò significherebbe il fallimento della sua missione. Melilli è una cittadina che, quotidianamente, vive i problemi legati all’industrializzazione del territorio. Mi riferisco alle problematiche relative al lavoro, ma anche all’inquinamento atmosferico, del suolo e delle acque. Problemi importanti da risolvere che, senza il coinvolgimento dei cittadini, sarebbe impossibile porre. Per questo, l’Amministrazione si confronta, direi quasi giornalmente, con l’opinione dei cittadini, molto spesso chiamandoli ad esprimere il loro pensiero attraverso Consigli Comunali aperti su tematiche per cui è importante tenere conto di ciò che pensa la gente.

- Quale sarà la politica economica che verrà adottata nel prossimo futuro?

L’economia melillese si basa soprattutto sull’industria, dato che molti cittadini lavorano nella sottostante zona industriale, come interno e come indotto. Indubbiamente, con l’industrializzazione del territorio, il tenore di vita delle famiglie melillesi è cambiato in positivo, anche se a discapito dell’agricoltura, che negli ultimi anni, ha registrato un forte calo nel numero degli addetti. Tuttavia, è importante evidenziare le molte aziende agricole sparse nel territorio, soprattutto dedite all’allevamento. Da notare, anche, la nuova fase economica avviata precedentemente dalla mia Amministrazione, che ha favorito l’insediamento nel territorio di ipermercati, creando un parco commerciale capace di assorbire al suo interno centinaia di giovani. Adesso che è stata avviata la bonifica dei siti industriali dismessi e che le centrali termoelettriche utilizzano metano e non combustibile contenente zolfo, sicuramente assisteremo ad un miglioramento delle condizioni ambientali. Per cui, con l’attuazione dell’Accordo di Programma - quadro sulla chimica, l’Amministrazione punta a favorire la piccola e media impresa, con l’insediamento di industrie non inquinanti e l’incentivazione dell’artigianato locale, che rischiava di scomparire.

- Nel nuovo progetto amministrativo, quale ruolo sarà assegnato alle fasce più deboli?

L’Amministrazione ha sempre tenuto nel massimo conto i servizi sociali, che hanno permesso di rispondere alle necessità di tanti cittadini. “Farsi carico dei bisogni dei più deboli” credo sia l’obiettivo prioritario di un Sindaco, che conosce i suoi amministrati. Sono stati messi a disposizione dei diversamente abili, ad esempio, servizi necessari a dare serenità e voglia di fare. Abbiamo cercato sempre di coinvolgere gli anziani in servizi civici per farli sentire ancora utili alla comunità e non creare quel senso di inutilità che si avverte quando si lascia forzatamente il lavoro per qualsiasi motivo. L’Amministrazione è sempre vicina ai cittadini ed ai bisogni da essi segnalati.

- Immagini di dover promuovere le bellezze presenti nel territorio, cosa potrebbe offrire alle agenzie turistiche?

Sicuramente, l’evento più importante è la festa del Patrono San Sebastiano, il 4 maggio di ogni anno, che richiama migliaia di pellegrini devoti provenienti da ogni angolo della Sicilia. Accanto a questa, vi sono altre feste religiose molto sentite non solo dai melillesi. Per quanto riguarda le tradizioni, segnalerei: la Settimana santa, che si conclude con il suggestivo incontro dei percoli del Cristo Risorto e della Madonna (u ‘ncontru); la Via Crucis Vivente, che coinvolge centinaia di giovani, resa spettacolare dalle caratteristiche urbane del centro storico di Melilli; il Presepe vivente, allestito nel Convento dei Padri Cappuccini; la Sagra “Pititti, Pititteddi e Liccumarei”, molto conosciuta in provincia. Per quanto riguarda gli eventi culturali, posso senz’altro affermare che, nel corso di questi anni sono stati organizzati convegni e dibattiti su problematiche molti importanti, nonché manifestazioni teatrali, concertistiche e d’opera d’alto livello, sfruttando anche la suggestiva Cava di pietra. Sul settore sportivo, annualmente viene organizzata una cronoscalata, che registra la presenza dei migliori piloti siciliani, un appuntamento con macchine d’epoca e diversi appuntamenti di motociclisti. Un altro appuntamento importante è, certamente, “Musica sotto le stelle”, organizzata a Villasmundo e registrante l’esibizione di tanti giovani talenti musicali melillesi e non.

- Come le piacerebbe essere ricordato dai suoi concittadini?

Sicuramente come il Sindaco della gente, il Sindaco che si è fatto carico dei loro problemi e che ha cercato di risolverli nel migliore dei modi. Credo di essere sulla buona strada. Ma, nonostante ciò, non sono abituato ad adagiarmi sugli allori, piuttosto a lavorare sodo; per cui sto lottando perché siano abbattuti i livelli di inquinamento industriale per salvaguardare la salute dei cittadini. Ecco, questo è un altro modo piacevole di essere ricordato dai miei concittadini: Il Sindaco che ha reso vivibile Melilli ed ha dato sicurezza e fiducia ai suoi Amministrati.