L'Annuario
LA COSTITUZIONE DEL CONSORZIO
Il giorno 11 del mese di Maggio 2005, in Catania, è stato costituito un Consorzio con la denominazione “CONSORZIO SIMCO”, con sede in Motta Sant’Anastasia (CT) Via G. Verdi n. 44, che si propone di promuovere e coordinare l’attività delle società consorziate GESENU, DUSTY, NUNZIA PAPPALARDO, MOSEMA, nei 18 Comuni dell’ATO CT3 SIMETO AMBIENTE: Adrano, Belpasso, Biancavilla, Motta S. Anastasia, Paternò, Ragalna, Santa Maria di Licodia, Camporotondo Etneo, Misterbianco, Nicolosi, San Giovanni La Punta, San Pietro Clarenza, Sant’Agata Li Battiati, Tremestieri Etneo, Gravina di Catania, Pedara, San Gregorio di Catania, Mascalucia. Tutti facenti parte dell’ATO CT3 relativamente al servizio di gestione integrata dei rifiuti.
Il CONSORZIO SIMCO ha sviluppato un piano di organizzazione del servizio tale da configurarsi come modello di Gestione Integrata dei Rifiuti con connotati di Eccellenza.
A tal fine il CONSORZIO SIMCO ha impegnato consistenti risorse per avere una lettura esaustiva di: caratteristiche geomorfologiche, territoriali e urbanistiche, viabilità interna ed esterna ai centri abitati e dell’intero territorio, popolazione residente e fluttuante, densità abitativa media delle varie zone comunali, presenza di flussi turistici e pendolarismi, presenza di insediamenti attrattivi, commerciali ed artigianali, infrastrutture culturali e monumentali, livello di manifestazioni, attuale sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani, frequenze di raccolta, numero, tipologia e ubicazione dei contenitori, zone di spazzamento, modalità di intervento, frequenza, vie e piazze, caditoie stradali, mercati, mezzi e attrezzature attualmente impiegati, servizi di tipo complementare svolti, situazione rispetto al quadro normativo, numero delle unità lavorative impiegate per l’espletamento dei servizi.
I servizi sono organizzati nell’ottica di perseguire il soddisfacimento di:
- massima efficienza per creare la minima incidenza con il traffico, il minimo disagio ai cittadini e assicurare il massimo decoro ai centri abitati;
- garanzia sotto il profilo igienico-sanitario al fine di evitare qualsiasi rischio di inquinamento del suolo e sottosuolo e inconvenienti derivanti da rumori e cattivi odori;
- recepimento delle direttive e normative in materia di smaltimento rifiuti, rispetto delle leggi in vigore e delle disposizioni del Capitolato e Piano d’Ambito;
- managerialità della conduzione nel rispetto delle pianificazioni, dei criteri di economicità, efficienza ed efficacia nonché dei sistemi che tendono alla riduzione e al recupero e riciclo delle varie frazioni merceologiche dei rifiuti;
- coinvolgimento della popolazione verso la collaborazione per l’ottimale gestione e mantenimento dei servizi, mediante l’organizzazione di periodiche campagne volte ad informare ed a sensibilizzare la cittadinanza sugli aspetti ambientali ed economici dell’igiene urbana;
- nel convincimento che lo smaltimento dei rifiuti ha raggiunto dimensioni e implicazioni tali da rendere necessaria l’azione di operatori pubblici e privati dotati di adeguate capacità finanziarie, progettuali, culturali e tecnico-operative, capaci di assicurare una gestione coordinata dei servizi di raccolta e smaltimento, sia a livello intracomunale sia intercomunale e di garantire un elevato standard di qualità.
Il fattore qualitativo è assolutamente strategico nel campo della raccolta e del trattamento dei rifiuti.
Il Piano di Gestione Integrata dei Rifiuti dell’ATO CT3 SIMETO AMBIENTE si articola in 11 servizi:
- Servizio di raccolta, spazzamento e conferimento per lo smaltimento dei rifiuti urbani esterni.
- Servizio di raccolta differenziata “porta a porta”.
- Raccolta differenziata stradale con contenitori ed ecomobili scarrabili.
- Raccolta dei rifiuti residuali.
- Raccolta al di fuori delle zone servite dal “porta a porta”.
- Raccolta e trasporto dei rifiuti provenienti da utenze artigianali, commerciale e di servizio.
- Raccolta, trasporto conferimento dei rifiuti urbani pericolosi.
- Raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti cimiteriali.
- Gestione delle piattaforme ecologiche.
- Videosorveglianza.
- Eco-comunicazione.