ventitreesima edizione

2) L'Annuario

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Collegamenti - Intervista al sottosegretario Raffaele Gentile

“Siamo sulla buona strada”

di Gigi Macchi

Dal sistema portuale alle ferrovie, dagli aeroporti alle metropolitane. Sono tanti i traguardi già raggiunti per migliorare il sistema dei trasporti in Sicilia. Ma tanti anche gli interventi che, da qui a breve, interesseranno diverse aree dell'Isola. A parlarci di questo è il sottosegretario ai trasporti, Raffaele Gentile che, in vista della creazione dell'area di scambio, spiega come la Sicilia, entro il 2010, debba proporsi come piattaforma logistica del Mediterraneo. «È proprio qui infatti - spiega Gentile - che confluiranno le più importanti correnti di scambio di merci a livello mondiale: da e per l'oriente e da e per il sud del Mediterraneo. Inoltre attraverso il mar Nero si possono sviluppare importanti scambi da e per i Paesi dell'ex Unione sovietica».
La messa in gioco è insomma importante e la Sicilia deve prepararsi a questo traguardo con una serie di interventi che investano a trecentosessanta gradi tutti il sistema dei trasporti. E se il nuovo aeroporto di Catania è ormai una realtà più che consolidata, adesso resta da completare quello di Comiso «che - assicura Raffaele Gentile - entro aprile del 2008 al massimo dovrebbe essere inaugurato».

Una carenza di progettazione, secondo il sottosegretario ai Trasporti, sarebbe invece la causa che, ad oggi, ha impedito di attingere ad investimenti importanti per il sistema portuale. «Augusta - spiega Gentile - è stata inserita negli Hub portuali solo con la finanziaria dello scorso anno. E dei circa cinquecentomila euro stanziati, circa un terzo potrebbero andare ad Augusta». Grandi interventi e grossi investimenti, invece, finalizzati al miglioramento e alla velocizzazione del sistema ferroviario dell'intera Isola. «Sulla Fiumetorto-Ogliatrello, nella Palermo-Messina - chiarisce il sottosegretario ai Trasporti 

- sono in fase di attuazione interventi per seicentomila euro. Prevista anche la velocizzazione della Palermo-Agrigento per un investimento di centosettantamila euro, mentre il passante ferroviario di Palermo può già contare su uno stanziamento di settecentomila euro». Inoltre, in seguito all'intesa tra il Ministero delle Infrastrutture, dei Trasporti e delle Ferrovie dello Stato, sul Pon 2007-2013 verranno reperiti circa settantaseimila euro destinati alla velocizzazione della tratta ferroviaria Catania-Siracusa.

Per quanto riguarda le strade, interamente finanziato il completamento della Siracusa-Catania, restano adesso da avviare o più semplicemente da completare i lavori per la realizzazione e l'ammodernamento di diverse arterie. «L'Anas - spiega Raffaele Gentile - può contare su dei fondi Fas e altri regionali per un totale di quasi tremilioni di euro. E su questo finanziamento - continua - poggia la realizzazione della Palermo-Agrigento che necessita di un importo di seicentomila euro. Novecentomila euro saranno invece destinati al primo e al secondo lotto della Agrigento-Catania, mentre, dalle risorse già destinate alla costruzione del ponte, potranno essere acquisiti centottantamila euro da destinare alla Agrigento-Caltanissetta. Per la Ragusa-Catania è previsto un intervento di circa milleduecentomila euro. E se centocinquantamila euro, ovvero la parte pubblica, sono già disponibili, altri quattrocentomila euro sono già stati garantiti dallo Stato in vista del Project Financing che dovrà vedere coinvolti i privati per le parti rimanenti. In base al piano quinquennale Anas 2007-2001 - conclude Gentile - sono già stati stanziati circa venticinquemila euro per interventi sulla Siracusa-Floridia, troppo spesso teatro di terribili incidenti».

Provengono sempre dai fondi ex ponte i quasi duecentocinquantamila euro finalizzati al completamento della piattaforma logistica intermodale dell'area metropolitana di Messina. Stessa cifra, stessa provenienza anche per la linea metropolitana leggera di Palermo e per la ferrovia circumetenea per il lotto Stesicoro-aeroporto.