ventitreesima edizione

2) L'Annuario

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Melilli

Riqualificare il territorio

pagine a cura di Paolo Magnano
(in collaborazione con l'Ufficio P.R. editoriale)

“Riuscire a portare a termine prima della scadenza naturale il programma amministrativo presentato agli elettori, credo sia un passaggio importante per qualificare l’operato di un’Amministra-zione; la mia c’è riuscita e di questo ne vado orgoglioso”.
E’ questo la sintesi dell’intervista al Sindaco Giuseppe Sorbello alla vigilia della naturale scadenza del mandato ricevuto dagli elettori nel maggio 2002.

- Signor Sindaco, quali sono state le direttrici principali dell’operato della sua Amministrazione?

“Sostanzialmente, possiamo dire che sono state quattro le direttrici principali su cui ha operato l’Amministrazione: Ambiente, Lavoro, Lavori pubblici e Cultura. A queste, negli anni, si sono assommate delle variabili che hanno caratterizzato l’impegno dell’Amministra-zione e ne hanno contraddistinto l’operatività”.
- Lei ha messo al primo piano del lavoro amministrativo, l’ambiente. Ci vuole spiegare quali sono state le azioni promosse per salvaguardare un bene che appartiene a tutti? 
“Premetto che il nostro territorio è stato industrializzato da oltre cinquant’anni e che fino a qualche decennio addietro nessuno si poneva il problema dell’ambiente e delle conseguenze negative collegate all’industrializzazione. Tutti siamo a conoscenza che nella nostra zona non c’è stata mai una coscienza ambientale e che le industrie si sono insediate nel nostro territorio senza alcuna programmazione. Anzi si faceva a gara per facilitarne l’insediamento senza mai richiedere alla controparte certezze sui prodotti lavorati e sul loro possibile impatto sull’ambiente.
Onestamente debbo riconoscere che da qualche anno è iniziato un lavoro di conoscenza sulla realtà industriale, che questa Amministrazione, dopo aver fatto proprio, ha continuato a richiedere fino a denunciarne le inadempienze e a pretendere che i direttori delle industrie rispondessero, nelle sedi deputate, sul loro operato.
Dapprima abbiamo promosso convegni e incontri con i responsabili industriali, al fine di conoscerne le intenzioni e capire le strategie portate avanti. Quindi siamo passati alla fase della denuncia e della pretesa che gli industriali fossero parte attiva nel risanamento dell’ambiente, che appariva sempre più devastato man mano che si completava il censimento delle aree inquinate. Indubbiamente l’Amministrazione, prima di chiamare gli altri al proprio dovere, si è prodigata per dare l’esempio con l’acquisto di strumenti adatti al controllo dell’inquinamento e il successivo affidamento degli stessi agli organi deputati al controllo, come l’ARPA (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente).
Ci siamo dotati di canaster per il prelievo dell’aria in situazioni di emergenza e in procinto di acquistare un’unità mobile per il controllo dell’inquinamento in diverse zone. Quindi abbiamo preteso l’impegno delle industrie su questo difficile fronte. A tal proposito è stato firmato un protocollo d’intesa in Prefettura che scandisce i tempi di intervento sull’ambiente da parte di tutti gli enti preposti e già in parte attuato con la costituzione delle commissioni, nonché la messa in atto di tutti quegli strumenti che possano garantire la vivibilità in una zona ad alta densità industriale.
Da tali richieste è scaturito l’avvio del Piano di Risanamento Ambientale, la bonifica delle discariche esistenti nel territorio e, cosa davvero impensabile fino a qualche mese addietro, la messa in sicurezza e la successiva bonifica della rada di Augusta, da noi fortemente voluta. Da parte nostra abbiamo cercato di intervenire, e debbo dire con successo, in quei settori che sono di nostra competenza. Abbiamo preteso la delocalizzazione della discarica per rifiuti industriali di tipo 2 B che sorge in contrada Vitellaro - Fornello, molto vicina al centro abitato della frazione di Villasmundo, ottenendone lo spostamento in contrada Bagali vicino all’industria, e abbiamo avviato tante altre azioni di recupero che aspettano di essere completate. A questo ha fatto da contraltare l’istituzione di due riserve naturali integrate, grotta Palombara e grotta Villasmundo - Alfio, nonché la creazione di polmoni a verde che rilasciano ossigeno nell’atmosfera. Precedentemente l’Ammini-strazione ha firmato un protocollo d’intesa con la LILT ( Lega Italiana per la Lotta ai Tumori) per avviare uno screening sulla popolazione che verrà sottoposta a visite specialistiche.

Di recente, infine, è stato firmato un protocollo d’intesa con la fondazione “Fulvio Frisone”, che porterà avanti il progetto “Lotta per la Vita - Area Melilli”. Il progetto si propone la individuazione di nuovi strumenti capaci di migliorare la qualità dell’ambiente attraverso la ricerca scientifica di fattori inquinanti che possono determinare problemi ambientali. Il centro di ricerca ha lo scopo di individuare tutti quei meccanismi responsabili delle molte patologie, che colpiscono i cittadini, causate dagli agenti inquinanti.
- La  lotta per la salvaguardia dell’ambiente, e quindi della salute, purtroppo, non basta, se a questo non viene associato anche un futuro migliore per le giovani generazioni.
“Certamente siamo convinti che la sola lotta per l’ambiente, senza dare certezze ai nostri giovani sarebbe stata un’azione limitata. Per questo abbiamo promosso l’insediamento di centri commerciali per uno sviluppo diversificato del nostro territorio, nella consapevolezza che non si può “vivere” solo di industrie. Infatti in questi ultimi anni sono sorti grandi centri commerciali come “Emmezeta” e “Auchan” che hanno dato occupazione a tanti nostri giovani in cerca di lavoro. In pochi anni siamo riusciti a stabilizzare oltre 250 giovani che non solo hanno trovato lavoro, ma hanno anche ottenuto un contratto a tempo indeterminato. Inoltre siamo l’unico Comune in Sicilia ad aver firmato un contratto di diritto pubblico con gli 87 ex Art. 23 che operano nella Amministrazione e ad aver stabilizzato 14 ex Lavoratori Socialmente Utili. Infine siamo stati premiati con 300.000 euro da parte della Regione Siciliana quale riconoscimento per lo sforzo tariffario prodotto. Insomma posso dire con soddisfazione che l’Amministrazione ha lavorato per la sicurezza economica dei cittadini.
- Lei ha indicato quale altro settore trainante dell’azione amministrativa: i Lavori pubblici. Perché?
“Perché credo che i Lavori pubblici siano lo specchio dell’operato di un’Amministrazione. Per quanto riguarda l’operabilità che in questi anni ha contraddistino l’Amministrazione, penso sia facilmente verificabile. Elencare le opere cantierate e completate, e quelle da completare, non è semplice in quanto abbiamo operato con solerzia e grande impegno nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. Intanto è stata aperta dalla mia Amministrazione la via di fuga al servizio della Protezione civile, di contrada Cugno Cappuccini, rimasta bloccata per anni. Inoltre sono stati adeguati, con criteri antisismici, gran parte degli edifici scolastici di Melilli centro e di Villasmundo, mentre per qualche altro sono in corso i lavori di adeguamento che saranno completati entro la fine dell’anno scolastico. Abbiamo realizzato il centro di raccolta rifiuti comunale, secondo in provincia, in cui sarà possibile conferire rifiuti di dimensioni speciali (frigoriferi, TV, mobili dismessi ecc.). E’ stato appaltato lo sventramento di alcune vie per lo snellimento della viabilità cittadina e il rifacimento della rete idrica del centro storico e la raccolta di acque bianche. Infine per dare decoro ai tre centri urbani sono state realizzate alcune piazze nelle frazioni, mentre è stato già appaltato il rifacimento delle piazze di Melilli centro (San Sebastiano, Matrice, Umberto I e Carmine). Queste le opere già completate o in fase di completamento, che riqualificheranno il centro storico di Melilli, rendendolo accogliente anche ai tanti visitatori che vengono ad ammirare le opere d’arte presenti nella nostra cittadina.
- E per quanto riguarda il settore “cultura”?
“Certamente non è la cenerentola dell’operato dell’Amministrazione che tiene nel massimo conto la cultura e quanto ad essa connesso. Abbiamo realizzato, in collaborazione con il Cutgana di Catania, il Museo naturalistico che ogni anno viene visitato da centinaia di studenti della scuola primaria e secondaria. L’Amministrazione, poi, ha pubblicato tanti lavori di ricercatori che hanno studiato la storia di Melilli. Inoltre abbiamo in corso una convenzione con la Società di Storia Patria di Siracusa per la realizzazione di un archivio di storia orale. Assieme a questo Ente morale sono statI organizzati diversi Convegni, che hanno registrato la presenza a Melilli di studiosi di storia, ma anche di problemi legati all’industrializzazione del territorio. Infine mi preme sottolineare la collaborazione con la facoltà di Lettere dell’Università di Catania, corso di laurea in Beni Culturali di Siracusa, con la quale abbiamo organizzato una mostra sull’origine dell’industrializzazione del nostro territorio.
A margine vorrei, infine, ricordare la riscoperta di alcune iniziative legate alla tradizione di Melilli, che si rifanno ai costumi dei nostri progenitori.
Il “Presepe Vivente”, che ogni anno nel periodo natalizio viene allestito all’interno del Convento dei Padri Cappuccini è una delle tante iniziative che vengono incentivate dall’Amministrazione comunale, che crede nella promozione turistica di Melilli.
Il tutto sempre finalizzato alla crescita della nostra cittadina”.                            •