ventitreesima edizione

2) L'Annuario

< Torna al Sommario

Opera dei Pupi

Il teatro dell’Opera dei Pupi, fondato nel 1887 dal puparo acese don Mariano Pennisi, in via Tono, è stato poi trasferito nel 1928, nell’attuale sede di via Alessi. Nella rappresentazione dell’Opera dei Pupi, don Mariano seguì un gusto molto personale, introducendo tecniche e dimensioni dei pupi diverse rispetto a quelle delle scuole palermitana e catanese. Nel 1934 il testimone passò al figlio adottivo Emanuele Macrì, il quale portò l’Opera dei pupi in giro per il mondo riscuotendo lusinghieri successi. Nel 1983 la Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Catania ha dichiarato che “il Teatro di via Alessi costituisce una testimonianza di rilevante interesse culturale in quanto unico esempio di Teatro Stabile la cui attività rimane legata alla tradizione Siciliana dell’Opera dei pupi”. La Regione Siciliana ha acquisito e restaurato il teatro, restituendo alla città di Acireale questo edificio di grande importanza culturale, che si accinge ad ospitare nuovamente le gesta dei paladini. Nel Teatro è attualmente ospitata la mostra della “Raccolta Teatro Pennisi - Macrì di Acireale, dei pupi e delle attrezzature di teatri siciliani appartenenti al demanio indisponibile della Regione Siciliana.
SEDE: Teatro dell’Opera, via Alessi n. 5, Acireale. Tel. 095.7685601.
ORARIO D’APERTURA DELLA MOSTRA: tutti i giorni 9.30/12.30 - 16.30/19.30 Chiuso domenica pomeriggio Ingresso gratuito.
Per informazioni e prenotazioni visite per gruppi e scolaresche: Assessorato alla Cultura, tel 095.7685620.

Uniformi storiche

La collezione delle uniformi storiche, già appartenuta all’ingegnere Aldo Scaccianoce è stata acquisita nel 1988 dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e Ambientali e della Pubblica Istruzione. Oggi è ospitata nella Sala Costarelli del palazzo Municipale di Acireale risalente al XVIII secolo. Sono esposti uniformi e cimeli rappresentativi di un periodo che spazia dal 1796 al 1928, frutto di una ricerca durata oltre 30 anni. I pezzi provengono da sette Stati Europei: la Francia, la Prussia, L’Impero Austro-Ungarico, la Russia, lo Stato Pontificio, il Regno di Sardegna, il Regno d’Italia. La collezione comprende 129 pezzi: 21 uniformi, 7 corazze, 44 copricapi, 8 sciabole, 24 decorazioni, 6 selle e gualdrappe, 19 pezzi di buffetteria. Di particolare interesse: l’Uniforme da parata da feldmaresciallo dell’Imperatore Francesco Giuseppe d’Austria; l’uniforme da Generale dello Zar Alessandro III di Russia; l’uniforme di maggiore di fanteria di Sua Altezza Reale il principe Umberto di Savoia; l’uniforme completa di ufficiale del Reggimento n. 27 del periodo del Direttorio della Repubblica francese (1796), quella di granatiere della Guardia Imperiale di Napoleone I (1808); quella di fante austriaco e di ufficiale della Guardia Imperiale di Napoleone III; e infine la smagliante uniforme di generale del Regno d’Italia, completa di decorazioni e corredata dalle bardature da cavallo.
SEDE: Palazzo Municipale (sec. XVIII) - Piazza Duomo - Tel. 095.895256.
ORARIO D’APERTURA: tutti i giorni 9.30/12.30 -16.30/19.30 - Ingresso gratuito.

Per informazioni e prenotazioni visite per gruppi e scolaresche: Assessorato alla Cultura, tel. 095.7685620.