L'Annuario
Cultura
Diritto allo studio
pagine a cura di Erika Pinieri (in collaborazione con l'ufficio P.R. editoriale)
In Italia, da molti decenni, generazioni di studenti si battono perchè lo studio non sia un privilegio di pochi ma un diritto garantito ad ogni individuo senza alcuna preclusione. L’Ersu (l’Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario) in Sicilia è l’organo che predispone ed eroga servizi proprio al fine di agevolare il diritto allo studio universitario, attraverso una serie di interventi mirati. La città di Catania, sede di uno dei più prestigiosi atenei italiani, è da sempre centro propulsore degli studi universitari. L’Ersu è l’ente che nel 2001 ha raccolto l’eredità lasciata dall’Opera universitaria, a seguito della legge regionale n. 20. Ed è proprio grazie all’impegno della Regione Siciliana, che disciplina gli interventi ed esercita le proprie attribuzioni in materia del diritto allo studio universitario, che oggi tanti giovani siciliani, e non solo, possono completare più agevolmente il loro percorso formativo. L’Ersu ha mantenuto la struttura organizzativa del precedente organo (l’Opera universitaria) al fine di erogare servizi di natura logistica e culturale, volti a consentire la frequenza degli studi universitari a quei giovani meritevoli che, privi di mezzi economici, sarebbero costretti a rinunciare. Le fasce più deboli sono dunque le categorie da tutelare, al fine di abbattere tutte le barriere che limitano il processo di uguaglianza sociale. Lo studio è un diritto per tutti e partendo da questo concetto le opportunità offerte sono innumerevoli. L’Ersu di Catania, da questo punto di vista, è un ente completo, che si occupa non solo di assegnare Borse di studio ma anche di garantire gli alloggi, la ristorazione, i corsi di lingua all’estero e di informatica, i contributi per le tesi di laurea e di ricerca, per le spese di trasporto e per i viaggi di istruzione, erogando sussidi straordinari agli studenti particolarmente bisognosi ed ancora promuovendo attività culturali, sportive e ricreative, laboratori teatrali e musicali, spettacoli e Borse per la mobilità nazionale ed internazionale.
Il buon funzionamento della struttura è garantito da un organo interno di controllo che si occupa di stilare un piano di lavoro e di assicurarsi che tutti i principi enunciati vengano rispettati. Per i giovani, dunque, gli orizzonti sono sempre più ampi e non prevedono limitazioni di razza o di religione, poiché il solo obiettivo da perseguire è la formazione dell’individuo e il suo arricchimento umano e culturale. Le collaborazioni attivate con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, oltre che con gli Enti locali e il mondo del lavoro, hanno prodotto importanti sinergie nell’attuazione di un nuovo modello integrato di diritto allo studio in Sicilia. La gratuità dei servizi e l’accesso ai benefici sono chiaramente vincolati, secondo i criteri stabiliti dalla normativa nazionale, all’ammontare del reddito imponibile e all’ampiezza del nucleo familiare, oltre che al rendimento universitario e alle condizioni economiche degli stessi studenti. Per l’anno accademico 2006/2007 l’Ersu di Catania ha bandito un concorso pubblico, riservato a studenti in possesso dei requisiti di reddito, di merito e di carriera universitaria, per l’attribuzione di 3.500 borse di studio in denaro, di importo variabile e per un ammontare complessivo di 7.250.000,00 Euro. L’Importo massimo della borsa è di 4.360,94 euro per gli studenti fuori sede, 2.405,47 per gli studenti pendolari e 2.249,47 per gli studenti in sede. I posti letto sono invece 930 nelle residenze universitarie per studenti fuori sede, con la riserva di 10 posti per i portatori di handicap con invalidità superiore al 65%. Sono numerose le sedi decentrate e convenzionate sparse in tutti i Comuni della Sicilia. Per le informazioni che riguardano tutte le iniziative e i servizi dell’Ersu, gli studenti si possono rivolgere al personale degli uffici di via Etnea 570, tel. 095.7517910. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.ersu.unict.it.
