ventitreesima edizione

2) L'Annuario

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Le provincie - Aci S. Antonio

Impegni reali. Non sogni!

a cura di Carmelo Di Mauro
(in collaborazione con l'ufficio P.R. editoriale)

Sei mesi di intensa attività amministrativa illustrati dal sindaco Alfredo Pulvirenti (nella foto), al Consiglio comunale di Aci Sant’Antonio. Una relazione dettagliata sui fatti particolarmente rilevanti intervenuti in questo periodo e, soprattutto, sull’attività svolta e sullo stato di attuazione del programma politico che ne ispira l’operato secondo quelle linee guida rese note ai cittadini in occasione dell’ultima campagna elettorale.
Una relazione che fornisce al Consiglio comunale tutti gli elementi necessari per valutare gli sforzi, i progetti e gli obiettivi che man mano sono stati raggiunti non rispetto a sogni e/o desideri astratti ma rispetto a precisi impegni presi, evidenzia il primo cittadino. Pertanto essa seguirà la stessa impostazione del programma amministrativo.
Primo fra tutti c’è il riordino e la riorganizzazione delle attività di competenza della Polizia municipale. Chiamata a svolgere interventi di carattere preventivo, repressivo, di vigilanza e di accertamento che coinvolgono diversi settori della vita sociale.
Accanto alle funzioni di polizia giudiziaria e ai servizi di polizia stradale (attività tipiche della polizia municipale) sempre più numerosi, infatti, sono stati i controlli che l’amministrazione locale ha attivato per assicurare il rispetto della legalità: sull’attività urbanistico-edilizia (polizia edilizia), sull’esercizio del commercio (polizia commerciale), sulla “salubrità” dei locali, la salute della collettività (polizia sanitaria), nonché controlli a tutela dell’ambiente (polizia ambientale).
Un’attività che ha visto impegnati gli agenti soprattutto sulle strade del territorio. I numeri parlano chiaro: dal gennaio di quest’anno al mese di giugno sono state elevate ben 477 contravvenzioni per violazioni al Codice della strada; numerosi gli atti di Polizia giudiziaria, come accertamenti e comunicazioni di reato; 9 le comunicazioni alla Procura della Repubblica a seguito di accertamenti. Ben 5 i controlli nei cantieri edilizi privi di comunicazione alla Procura. E poi 48 presidi durante le sedute di Consiglio, il quotidiano servizio di vigilanza davanti alle scuole; il servizio di mercato settimanale che ha impegnato due unità di Pm e 3 Ausiliari del Traffico, servizio di vigilanza presso le strutture sportive e in particolare nel campo sportivo comunale… Senza poi contare il recupero di auto abbandonate, oltre 40.

L’impresa di ridare vigore alle finanze comunali, asfittiche e sempre meno alimentate dai contributi statali e regionali, si è indirizzata, senza aumentare la pressione fiscale, al recupero dei crediti vantati dal Comune.
“Questa politica di recupero di liquidità è l’unica che ci consente di mantenere in piedi un ente locale oberato - come tanti altri - da mille problemi economici. Insomma crediamo, come buoni padri di famiglia, che in tempi di magra non si può che cercare di recuperare tutti i crediti e tagliare tutti gli sprechi”.
Grazie a quella politica di recupero fondi si sono potuti realizzare alcuni interventi che riteniamo importanti.
Nel campo delle attività produttive, poi, continuiamo a stimolare il commercio e l’artigianato locale attraverso fiere, mostre e attività turistiche in genere.
Riteniamo che Aci Sant’Antonio, durante l’estate sia diventata ormai centro di incontro molto frequentato ed anche un volano di sviluppo significativo. In questo senso l’attività di molte associazioni locali e della Pro Loco risulta fondamentale per contribuire, attraverso l’unione delle forze produttive ed il rilancio del turismo, alla crescita di Aci Sant’Antonio.
Dopo le festività natalizie l’Amministrazione ha pensato subito al Carnevale e alla Pasqua: un concorso in maschera per i bambini, articolato in due momenti nel teatro parrocchiale di Santa Maria La Stella e all’Oratorio di Aci S. Antonio. Le manifestazioni hanno visto una notevole partecipazione di bambini e giovani. La Provincia ha collaborato inviando un gruppo di animatori in maschera che d’accordo con l’assessore alla Pubblica istruzione hanno operato con successo nelle scuole santantonesi. Per la Pasqua la stessa Provincia ha offerto uno spettacolo che si è svolto nella Chiesa Madre. Lo stesso trattamento per le manifestazioni estive… “Insomma, la Provincia non ci ha mai lasciato soli”. 
Per il settore Lavori pubblici e urbanistica va menzionato l’affidamento dei lavori di manutenzione di numerose strade comunali. E ancora, la chiusura dei cantieri lavoro comunali co-finanziati dalla Regione; la realizzazione di lavori di prolungamento dei marciapiedi di via Santa Maria La Stella; la ristrutturazione dei locali annessi al centro diurno degli anziani e la costruzione di un campo di bocce.
L’Amministrazione ha avanzato inoltre la richiesta di finanziamento per gli impianti fotovoltaici; ha approvato lo stato finale dei lavori di ristrutturazione del Palazzo Pulvirenti ed effettuato una serie di interventi di manutenzione che hanno riguardato plessi scolastici ed edifici pubblici.
Nella lista degli interventi non possono essere trascurati gli impianti sportivi: manto erboso e potenziamento dell’impianto idrico.
Pubblica illuminazione, Protezione civile e smaltimento dei rifiuti sono settori non meno attenzionati rispetto agli altri.
E poi c’è la questione del Piano regolatore generale. Perché la revisione dello strumento urbanistico vigente venga realizzata nel più breve tempo possibile onde consentire un efficiente sviluppo del tessuto urbano e sociale, è stato costituito il cosiddetto ”Ufficio del Piano”. Con il compito di supportare l’azione dei progettisti per la revisione del Prg e del Regolamento edilizio, nonché delle Norme di attuazione.
Per la tutela ambientale c’è da segnalare la manutenzione straordinaria del verde pubblico in parchi e plessi scolastici; l’arredo urbano e la bambinopoli in piazza Lavinaio; l’installazione di nuovi punti di consegna Acoset alle varie aree a verde.
Il settore dei Servizi sociali - dopo un’attenta analisi della realtà del territorio - ha programmato la gestione dei servizi per il cittadino, e promosso e coordinato attività miranti alla prevenzione del disagio socio-economico ed ambientale.
Il programma di attività e servizi, a favore di minori, adulti, anziani e disa-bili che si persegue e si attua annualmente, senza prescindere dal prevedere e fissare quegli obiettivi da realizzare anche a medio e lungo termine, si traduce, poi, in iniziative tese a promuovere interventi mirati alla prevenzione della devianza giovanile, per rimuovere quelle condizioni di sociosvantaggio ambientale, culturale e patologico che, nella maggioranza dei casi, la determinano; contribuire a risanare situazioni di disagio socio-economico attraverso sostegno immediato e soluzioni alternative, possibilmente, risolutive; garantire ad ogni individuo condizioni di vita qualitativamente accettabili, conformemente ai livelli minimi standardizzati, favorendo, per quanto è possibile, la permanenza o il reinserimento nel proprio contesto familiare e socio-ambientale.
”Nello specifico - spiega il sindaco Pulvirenti - si opera per garantire prestazioni e servizi alle fasce più deboli, al fine di consentire il superamento di problemi e difficoltà attraverso l’attuazione delle seguenti forme di intervento: contributi economici a favore di nuclei familiari bisognosi e/o con minori illegittimi come forma di contrasto alla povertà. In particolare è stato attivato il progetto di assistenza lavoro, riferito a 64 unità in stato di disagio socio-economico e il progetto “Nuovi Orizzonti” che prevede l’inserimento di 18 elementi in attività utili all’Ente con erogazione di contributo economico.
È stato anche costituito un Centro ascolto (famiglia-minori) a cura dell’Associazione “Il Gabbiano” affidataria del progetto Time Out 2005.