L'Annuario
Le provincie - Catania
"Catania prima città per spesa pro-capite in appalti pubblici"
di Antonietta Licciardello
Scapagnini, Sindaco di Catania da più di 5 anni grazie alla rielezione avvenuta qualche mese fa, è molto soddisfatto di tutto quello che è riuscito a realizzare finora grazie alla sinergia con i suoi “validissimi collaboratori”, come lui stesso li definisce.
“La città è senza dubbio cambiata in meglio, e non sono soltanto io a dirlo. - afferma Scapagnini -. Proprio l’altro giorno ho ricevuto un mio allievo che adesso è tra i più brillanti ricercatori al mondo, che vive a San Francisco, negli Stati Uniti, Napoleone Ferrara, candidato al Premio Nobel. Era già qualche anno che non veniva a Catania e mi ha fatto i complimenti per come ha trovato la città, per il balzo in avanti evidente che ha fatto. Ecco, questo è soltanto uno degli esempi di persone che, dopo anni, hanno trovato una Catania diversa, più bella. Ma del resto, basta guardare piazza Duomo e piazza Università, che sono diventate le piazze simbolo della rinascita di Catania che ancora sta continuando grazie alla volontà dei cittadini, prima ancora che della mia Amministrazione. Catania è stata ancora una volta classificata dall’autorevole quotidiano della Confindustria, il sole 24 Ore, la prima città tra le 14 metropoli d’Italia, vale a dire le più grandi, al primo posto per spesa pro capite in appalti pubblici. E questo significa che la città sta cambiando volto e ha intrapreso un cammino di rinascita straordinario. Lo hanno capito le grandi aziende che stanno venendo ad investire da noi, e soprattutto lo hanno capito i cittadini, riconfermandomi alla guida dell’Amministrazione per altri cinque anni, in cui riusciremo a portare a compimento il nostro grande disegno di sviluppo per Catania”.
Dopo quasi 4 mesi da questa rielezione è già tempo di bilanci: arrivano i primi risultati degli interventi della nuova Giunta ed è lo stesso Scapagnini a parlare di “Bilancio positivo”.
“I primi mesi prima dell’estate sono serviti per affinare la macchina amministrativa - continua Scapagnini - che naturalmente doveva essere e deve essere all’altezza del gravoso compito che ci aspetta per i prossimi anni: vale a dire governare una grande città che dà moltissime soddisfazioni quando la vedi crescere e migliorare giorno dopo giorno, con le strade appena fatte, quelle in via di realizzazione come la nuova circonvallazione o il nuovo viale Alcide De Gasperi. Quest’ultima opera in particolare, ci permetterà di realizzare un nostro vecchio sogno che stiamo man mano concretizzando: liberare la città dalla cintura di castità che intercetta il rapporto tra il mare e i catanesi, con la strada ferrata che deturpa in larga parte la nostra splendida costa. Il nuovo viale De Gasperi darà la possibilità ai concittadini di disporre di un lungomare senza auto e caos, poiché diventerà una lunga passeggiata da piazza Europa a Ognina. Proprio in piazza Mancini Battaglia abbiamo abbattuto quel mostro di estetica e di pericolosità che era il cavalcavia. Adesso chi passa da quella strada vede tutta la zona sotto un’altra prospettiva, molto più ampia, dove si respira aria di mare, e vedrete come migliorerà ulteriormente dopo l’abbattimento del ponte sul porticciolo, un altro ecomostro che siamo in procinto di eliminare. Tutte misure che avranno un effetto assolutamente positivo verso l’alleggerimento del traffico veicolare, insieme naturalmente alla nuova circonvallazione. Lavori per i quali il Comune non ha speso un centesimo, essendo stati effettuati con i poteri speciali che mi sono stati attribuiti per il traffico e la sicurezza sismica”.
Il sindaco Scapagnini non ha certo intenzione di fermarsi ed ha già in mente “tantissimi” progetti per il futuro di Catania.
“Innanzitutto - dice - la continuazione del progetto turistico che vede la riqualificazione della Plaja in primo piano, con la definizione del progetto di realizzazione delle strutture turistiche e sportive che consentiranno a cittadini e turisti di godere di quest’altra parte della costa, quella sabbiosa, trecentosessantacinque giorni l’anno e non soltanto durante i mesi estivi. Realizzeremo isole pedonali, zone a verde, un grande lago per gli sport acquatici, campi da golf, oltre naturalmente allo splendido palaghiaccio e alle strutture alberghiere, una addirittura a cinque stelle, che sono state costruite e che danno ospitalità alle migliaia di turisti che sempre più numerosi vengono a Catania, come confermano i dati in nostro possesso. Insomma, dobbiamo fare di Catania una tappa fissa del turismo internazionale e non soltanto un punto di passaggio del turismo “mordi e fuggi”. Abbiamo poi in itinere progetti per la riqualificazione anche delle zone degradate della nostra città come il vecchio San Berillo, e di tutte le zone limitrofe. Abbiamo già cominciato con la sistemazione dei sottoservizi e continueremo poi in superficie. Andando ancora oltre, abbiamo in cantiere progetti anche per aumentare l’occupazione nella nostra città, come la forte collaborazione con gruppi imprenditoriali stranieri che stanno venendo ad investire qui da noi per via delle ottime condizioni che stanno trovando a Catania e per la grande disponibilità che abbiamo saputo dimostrare loro. Uno per tutti, il grande negozio Ikea, che offrirà centinaia di posti di lavoro ad altrettanti disoccupati. Ma ci prepariamo anche ad affrontare i lavori che prevedono l’abbattimento del ponte di Tondo Gioieni che stanno tenendo i ritmi previsti. Secondo la tabella di marcia, stilata dai tecnici, si prevede in prima battuta l’eliminazione dei semafori di via San Giovanni Galermo e via Sebastiano Catania, con la realizzazione dei sottopassi che collegano via Caronda con la circonvallazione e viale Fleming con via S. Sofia tra gennaio e febbraio. In ultima battuta si prevede, l’eliminazione completa del ponte all’interno di un disegno generale che prevede l’abbattimento dei mostri architettonici della città etnea”.
Essendo in prossimità del Natale il sindaco Umberto Scapagnini accenna anche alle iniziative natalizie che l’amministrazione sta preparando per i cittadini etnei. “Stiamo studiando un piano - conclude - per far vivere ai cittadini catanesi una bella festa, senza sprechi. Le nostre iniziative saranno sicuramente improntate alla solidarietà e al sostegno di chi ha maggiormente bisogno, senza far mancare di vivere la bellissima atmosfera natalizia a tutti i cittadini”.