ventitreesima edizione

2) L'Annuario

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Benessere

Terme della Salute

a cura di Francesco La Rosa
(in collaborazione con l'ufficio P.R. editoriale)

“Una perla incastonata in un magnifico scenario della costa ionica”. Potrebbe essere questo lo slogan che contraddistingue le Terme di Acireale, struttura che ha origini lontane sin dai tempi dei Romani, artefici della costruzione del primo impianto di cui oggi resta traccia preziosa nel complesso di S. Venera al Pozzo in territorio di Acicatena. Successiva-mente, nel 1873 il Barone Agostino Pennini di Floristella dà il via alla realizzazione dello stabilimento di S. Venera immerso ancor oggi nel lussureggiante parco. Da allora la città dei cento campanili è un centro termale tra i più conosciuti d’Europa e non a caso, in momenti diversi, meta di visite illustri. Tra i personaggi più importanti val la pena di ricordare Riccardo Wagner, Ernesto Renan, il Re Umberto I e la Regina Margherita ed il Prof. Cardarelli. Dal 1987, poi, un secondo complesso termale denominato “S. Caterina” affianca ed arricchisce la struttura d’origine grazie alla dotazione di moderne attrezzature ed impianti tra cui la “talassoterapia”. La peculiarità fondamentale delle Terme di Acireale è costituita dall’utilizzo dell’acqua classificata come sulfurea salsobromoiodica radioattiva. Il fango utilizzato, vegeto-minerale, si ottiene facendo maturare l’argilla vulcanica per tre anni nell’acqua sulfurea (arricchita dalla microflora superficiale) che sgorga presso la sorgente greco-romana di S. Venera al Pozzo. In particolare, la fangobalneoterapia trova applicazione nella patologie come osteoartrosi ed altre forme degenerative, reumatismi extra articolari, nevralgie, mialgie, artropatie pratiche gottose, esiti di fratture, miositi croniche, spondilartrosi. Mediamente la terapia consigliata consiste in un ciclo di dodici giorni con applicazione di fango alla temperatura di 46° e successivo bagno sulfureo alla temperatura di 37°. La terapia inalatoria, invece, è particolarmente indicata per la cura di faringiti e laringotracheiti, riniti catarrali subacute e croniche, rinofaringiti, otiti catarrali croniche, ipoacusia, ototubariti, sordità trasmissive, percettive e miste, Indicate, in questi casi, terapie inalatoria, insufflatoria e specialistica. Da ricordare, ancora, il reparto pneumologico che è attrezzato per le cure di asma bronchiale, bronchite cronica, enfisema polmonare, fibrosi polmonare e bronchiectasie; il reparto pneumologico utile alla rieducazione respiratoria con ventilazione, rieducazione respiratoria con ginnastica, aerosol, visita pneumologica e spirometria; il reparto angiologico con bagno sulfureo, idromassaggio sulfureo, visita specialistica angiologia, esame Doppler. Tali terapie sono particolarmente indicate in caso di insufficienza venosa cronica, esiti di flebiti e tromboflebiti, insufficienza linfatica cronica, edemi di varia natura. Di grande valenza anche il reparto dermocosmesi, attrezzato per la cura di patologie specifiche nonché per trattamenti eudermici. Le terapie, in questo caso, trovano applicazione in patologie come psoriasi, dermatiti eczematose, dermatite atopica e seborroica ricorrente, rosacea, lichen ruber planus, prurito sine materia e nodulare: indicati, in situazioni del genere, fanghi, bagni sulfurei, idromassaggi, visita specialistica dermatologica oltre a trattamenti eudermici quali maschera facciale, linfodrenaggio viso, peeling superficiale viso, sauna e doccia filiforme. Attenzione merita, infine, il reparto di fisiocinesiterapia, attrezzato per l’attività fisica e riabilitativa particolarmente utile nelle forme reumatiche essenzialmente degenerative. Indicate terapie a base di ultrasuoni, onde elettromagnetiche, marconiterapia, radarterapia, diadinamica, ionoforesi, elettroanalgesia, elettroterapia da stimolo, laserterapia e magnetoterapia, raggi infrarossi ed ultravioletti, idromassaggi, massaggi manuali, kinesiterapia, ginnastica riabilitativa, visita fisiatrica, ortopedica e reumatologica.
Ma le Terme S. Venera di Acireale costituiscono anche un importante polo d’attrazione per manifestazioni di vario genere che arricchiscono ulteriormente il blasone della struttura al di là delle sue peculiarità curative appena descritte. “Abbiamo incrementato gli appuntamenti sportivi - nota orgogliosa la dott.ssa Nerina Patanè (nella foto), Direttore Amministrativo dell’Ente già da quattro anni - valorizzando una volta di più il parco e la piscina. Su tutti, vorrei ricordare il “Memorial” internazionale di pallanuoto organizzato, anche per questo 2005, per ricordare quattro sfortunati ragazzi che giocavano nella Pozzillo e che persero la vita in un tragico incidente stradale al ritorno da una trasferta. Inoltre, vorrei ricordare alcuni applauditissimi eventi estivi ospitati dal magnifico parco delle Terme S. Venera quali la rassegna di Cinema d’Autore, la rassegna regionale di Musica Blues, la selezione di Miss Italia ed altri spettacoli molto apprezzati”. Naturalmente la dott.ssa Patanè non manca di sottolineare l’ulteriore attenzione per il settore “Benessere” che ha fatto registrare un notevole incremento sia in termini di clientela che di prestazioni grazie all’applicazione dell’acqua sulfurea ed all’alta professionalità degli operatori specializzati impiegati. “A breve - ricorda il Direttore Amministrativo delle Terme di Acireale - sarà finalmente aperto al pubblico il “Centro Benessere”, dotato di piscine, palestre, bagno turco, eccetera, che andrà ad aggiungersi a quello già in funzione di S. Caterina”.
Recentemente, infine, è stato nominato il nuovo Consiglio d’Amministrazione delle Terme S. Venera di Acireale presieduto dal dott. Claudio Angiolucci.