ventitreesima edizione

2) L'Annuario

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Estetica

Specchio delle mie brame...

di Katia Scapellato

Belli e giovani ad ogni costo. È l’imperativo del momento che obbliga uomini e donne a ricorrere sempre più spesso a centri estetici, beauty farm, chirurghi plastici, alla ricerca estenuante di un corpo perfetto. Idratare, esfoliare, nutrire per spianare i segni dell’età, ridefinire i contorni del viso, riempire i microsolchi d’espressione sulla fronte, attorno alle labbra. E per ottenere tutto questo il bisturi del chirurgo estetico appare come una sorta di bacchetta magica, capace di restituire sicurezza a chi vede svilire in un doppio mento e in oscure borse sotto gli occhi, il vigore della propria gioventù, con il rischio - non raro - di cadere preda di scarsa professionalità.
Insomma, non sarà bello sentirselo ripetere, ma invecchiare è inevitabile. Anche e soprattutto per la nostra pelle. La buona notizia è che questo processo biologico inarrestabile può essere rallentato. Dopo una certa età, a 30 ma anche a 40 anni, incidono molto anche le abitudini alimentari. Le perdite di peso eccessive, ad esempio, determinano la ricaduta del pannicolo adiposo, anche quello del viso, facendo comparire nuove rughe.

E per correggere queste inevitabili imperfezioni uomini (si, anche loro!) e donne ricorrono sempre più alla chirurgia estetica. La soluzione “bisturi” non è più l’unica risposta ed anche i lifting sono radicalmente cambiati, sia dal punto di vista tecnico che in termini di risultati finali. Sono sicuramente più soft e per questo non si aspettano più i 60 anni per farsi “stirare” il viso, ma si opta per il mini-lifting già a 50 anni. Rughe e rilassamento cutaneo si combattono con armi diverse. Le alternative meno invasive? Collagene, acido ialuronico, peeling e laser. Per i micro-segni possono bastare peeling superficiali, ovvero sostanze chimiche (naturali o sintetiche) che mirano a pulire la pelle. “Il peeling - spiega il dottor Antonio Maida, chirurgo estetico a Catania - serve ad eliminare lo strato superficiale della pelle e a stimolare la produzione di fibre connettivali. È un trattamento che rende il viso luminoso ed è indicato sia per le giovani donne che durante l’estate hanno esagerato con l’abbronzatura, sia a chi ha una pelle particolarmente sfruttata. Per essere più chiari, basta pensare a quello che l’uomo fa tutte le mattine radendosi”. Di gran moda anche le iniezioni di tossina botulinica purificata che provoca un indebolimento temporaneo dei muscoli mimici del viso, attenuando le rughe e i segni d’espressione.
“Questo è un trattamento richiestissimo - dice il dottor Maida - per stirare le rughe della fronte e quelle attorno agli occhi. I risultati sono visibili dopo 24 ore e l’effetto dura circa sei mesi. Il costo si aggira intorno ai 500 euro per tutto il viso”.
Per i piccoli segni d’espressione esiste anche la biostimolazione che si effettua tramite infiltrazioni intradermiche di vitamine. Per le rughe più profonde spazio ai filler permanenti per riempire le naso-geniene, le guance svuotate, o per ricostruire gli zigomi. “I filler riassorbibili, che si introducono con infiltrazioni sottocutanee, sono utilizzati per le rughe sottili del contorno occhi e labbra e sono anche meno pericolosi per la salute di quelli non riassorbibili - continua il dottor Maida - che rischiano di creare gravi danni. I costi variano da 300 a 1.000 euro. Ci sono poi altri materiali, fili di sutura modificati a lisca di pesce, che vengono introdotti con un lungo ago nell’angolo del sopracciglio o dello zigomo e che una volta posizionati rimangono in trazione. L’effetto è limitato: da 6 mesi a un anno. Il costo varia, per tutto il viso, da 1.500 a 2.000 euro, oltre naturalmente ai costi dell’anestesia e della prestazione professionale”.


Ed è proprio la spesa, ma soprattutto il risultato più duraturo, a far preferire il soft-lifting. A scegliere questo intervento poco invasivo sono uomini e donne dai 30 anni in su. “Basti pensare - dice ancora il chirurgo estetico Antonio Maida - che lo scorso anno ho eseguito un centinaio di questi interventi. Sono meno invasivi perché si fanno piccole incisioni sopra l’orecchio, in mezzo ai capelli, per agganciare il muscolo e tirare lo zigomo verso l’alto. L’intervento si effettua in anestesia locale. In una persona giovane gli effetti sono visibili per 4-5 anni e il costo è di 1.500-2.000 euro. Rapidi anche i tempi di ripresa: da 5 giorni a una settimana”.
Ma esistono anche delle vere e proprie protesi che servono a riempire il mento e gli zigomi per dare un aspetto più morbido al viso. Anche in questo caso l’intervento viene eseguito in anestesia locale. Richiestissima dagli uomini è invece la blefaroplastica, per eliminare le borse sotto agli occhi.
E veniamo ai cambiamenti più richiesti per avere un corpo sempre in forma. L’intervento più gettonato tra le donne è sicuramente la mastoplastica additiva. “Consiste - dettaglia Maida - nel posizionare una protesi, quasi sempre al silicone, nello spazio retro-ghiandolare, ovvero a ridosso della ghiandola mammaria. L’intervento può essere effettuato in day-hospital, ma è sempre meglio tenere sotto osservazione la paziente per una notte. La durata dell’operazione è di circa un’ora e si effettua in anestesia generale. Spesso la mastoplastica additiva viene richiesta da giovanissime. È giusto in questi casi valutare l’aspetto psicologico. Ci sono infatti - racconta il chirurgo estetico - ragazzine che hanno serie discrepanze di volume dei seni, il che incide negativamente sulla loro vita sociale”.
Buone notizie per le neo mamme “afflitte” dalle smagliature. “Esistono in commercio nuovi farmaci - annuncia il dottor Maida - che si introducono con infiltrazioni lungo il percorso della smagliatura stessa. Questi prodotti sono in grado di ridurre lo spessore di questo inestetismo da 4 a 2 millimetri”.
È bene infine ricordare che per ogni intervento di questo tipo va sempre scelto un professionista. I rischi infatti sono sempre correlati all’esperienza dello specialista a cui ci si rivolge e all’ambiente in cui opera. Ne va della nostra pelle.    

Collagene
Indicato per riempire rughe sottili, labbra e cicatrici. Ricavato da estrazione bovina e suina, oppure - ultima scoperta - da fasci muscolari umani. Può contenere lidocaina, anestetico. Necessita di prova allergica. Ha effetto temporaneo.

2Botulino
Contiene neurotossina botulinica di tipo A e albumina. È l’unico prodotto iniettivo a uso estetico registrato come farmaco. Reagisce per denervazione chimica e blocca gli impulsi neuromuscolari. Viene utilizzato soprattutto per le rughe di viso, collo e fronte. Controindicato agli allergici al latte e alle uova. Ha effetto temporaneo.

Acido ialuronico
Idoneo per riempire rughe e labbra, è il filler maggiormente impiegato in Italia. È mescolato ad altri ingredienti (polisaccaride, fermentazione microbica o aviaria, emulsionanti, anestetici) che possono provocare allergie. Ha effetto temporaneo.

1Acido polilattico
Gel a base di polimeri sintetici, dichiarato biodegradabile e assorbibile. Indicato per rughe fini. È abbastanza tollerato, ma le iniezioni possono essere particolarmente dolorose. Tra gli effetti collaterali, noduli e granulomi da corpo estraneo.

Polimeri sintetici
Presentano varie soluzioni, con altrettante varie sostanze mescolate. Perciò è opportuno evitare di iniettarli laddove è stato utilizzato altro filler potenzialmente incompatibile. Non sono rare le reazioni granulomatose e le infezioni, guaribili poi con incisione e opportuna terapia medica. Usati per solchi profondi e per le labbra. Effetto duraturo, con rischio però postumo di “gommizzazione”.

Idrossiapatite di calcio
Gel polisaccaridico miscelato a microsfere, queste ultime non riassorbibili. In caso di reazioni avverse il prodotto non è rimovibile facilmente e possono permanere residui. L’effetto dichiarato è semipermanente (da 2 a 5 anni).