Le provincie - Siracusa
Mai tante nuove scuole dal dopoguerra
Una grande novità nell’amministrazione di Bruno Marziano è stata il poderoso sviluppo della edilizia scolastica dopo decenni di sostanziale immobilità. Il volto della edilizia scolastica è cambiato, con la nascita di edifici costruiti per essere scuole, e con l’avvio di progetti per ulteriori nuove realizzazioni.
Questo il quadro in estrema sintesi.
Istituto Scolastico Polivalente di Noto
Completato nel marzo del 2001, 20.000 mq., 22 aule normali, 9 aule speciali, 1 biblioteca e 1auditorium. L’investimento complessivo è stato di ¤ 3.145.269
Istituto Tecnico Commerciale F. Insolera di Siracusa
Completato nell’aprile del 2002, 31.000 mq., 24 aule normali, 7 aule speciali, 1 biblioteca e 1 auditorium. L’investimento complessivo è stato di ¤ 8.025.740
Istituto Tecnico Industriale di Palazzolo Acreide
Completato nel febbraio del 2004, 20.000 mq., 22 aule normali, 11 aule speciali, 1 biblioteca ed 1 auditorium. L’investimento complessivo è stato di ¤ 5.856.518
Istituto Scolastico Polivalente di Francofonte
Completato nel maggio del 2004, 24.000 mq., aule normali, 7 aule speciali, 2 biblioteche ed 1 auditorium. L’investimento complessivo è stato di ¤ 5.507.049
Istituto Tecnico Industriale di Carlentini
Completato nell’ottobre del 2002, 10.000 mq., 14 aule normali, 9 aule speciali, 1 biblioteca ed 1 auditorium. L’investimento complessivo è stato di ¤ 6.738.479
Il settore dei Lavori Pubblici e della Viabilità in particolare, rappresenta più di ogni altro, il comparto che evidenzia un significativo squilibrio tra le risorse finanziarie disponibili e le necessità imposte dagli interventi da realizzare.
Questo dato, sicuramente comune a molte province italiane, finisce per rappresentare per la nostra provincia un elemento allarmante. Basti semplicemente valutare due semplici considerazioni. La prima è quella che la provincia di Siracusa ha un patrimonio viario, con i suoi 1.550 chilometri, tra il più vasto di tutte le province italiane; la seconda è che il nostro territorio solo due anni fa è stato interessato da un eccezionale evento alluvionale che ha causato danni per diverse decine di milioni di euro. Un fenomeno quest’ultimo che è gia caduto nel dimenticatoio e che aveva visto negli anni scorsi accesi tutti i riflettori compresi quelli della politica nazionale. Nessun rimborso dei danni è stato effettuato, nessun impegno da parte della Regione siciliana e dello Stato è stato mantenuto. Nessun trasferimento, anche ordinario è stato fatto.
“Tutto è stato delegato ai soli fondi provinciali”, dice l’assessore alla Viabilità Carmelo Spataro. “A fronte di una spesa media delle province italiane per la manutenzione ordinaria di circa 15.000 euro a chilometro nella provincia di Siracusa si spende solo circa 300 euro a chilometro. Nonostante queste evidenti difficoltà, in soli due anni siamo riusciti a predisporre, approvare, finanziare e in alcuni casi avviare lavori per diversi milioni di euro”.
Un risultato che va oltre ogni più ottimistica previsione. Questi i lavori più significativi che interessano l’intero territorio: S.P. 52 Belfronte-Taverna ¤ 200.000 - S.P. 76 Monte Climiti-Saiazza ¤ 200.000 - S.P. 54 Fiumara Mandredonne ¤ 480.000 - S.P. 28 Solarino-Fusco-Sortino ¤ 2.000.000 - Illuminazione zona nord ¤ 750.000 - Illuminazione zona centro ¤ 750.000 - S.P. 61 Monte Tauro Monte S. Elena 1º e 2º stralcio ¤ 8.000.000 - Manutenzione straordinaria S.S. 114 ¤ 3.500.000 - Masseria Mottava ¤ 400.000 - Manutenzione Straordinaria ex viabilità ASI ¤ 150.000 - S.P. 63 Rilievo Cantera ¤ 50.000 - S.P. 106 S. Fratello-Porcaria ¤ 60.000 - S.P. 5 Buccheri S. Giovanni ¤ 2.500.000 - Diserbo sulle strade provinciali ¤ 1.500.000 - Gioi Zupparla ¤ 128.000 - Pachino Ispica ¤ 328.000 - S.P. 11 Codalupo ¤ 128.000. |