L'Annuario
|
|
La "strada dell'Etna" la via maestra |
||||
pagine a cure di
Franco Anastasi |
||||
(in collaborazione
con l'ufficio P.R. editoriale) |
Il comune di San Pietro Clarenza è situato in collina ad unaltitudine di m. 463 sul livello del mare nel versante sud dellEtna ed è confinante con Catania, Belpasso, Camporotondo Etneo, Mascalucia e Misterbianco. Le origini di San Pietro Clarenza possono farsi risalire ai primi secoli dellepoca medievale in coincidenza con larrivo dei musulmani provenienti dal Nord Africa. Le prime testimonianze della più antica esistenza del Casale sono fornite da una iscrizione latina sul portale della Chiesa di S. Caterina, risalente al 1316. Da un atto di vendita del 1779 si sa che il Casale di San Pietro venne acquistato da Giuseppe Mario Clarenza, un nobile catanese che aggiunse il proprio cognome a quello del Casale, che da allora assunse la denominazione di San Pietro Clarenza. Oggi la cittadina si propone come amena località di villeggiatura, apprezzata per la salubrità del suo clima collinare, distesa tra la vegetazione e le colture tipiche della zona pedemontana etnea. La Patrona di San Pietro Clarenza è Santa Caterina che viene festeggiata il 25 novembre. Punto di incontro per i clarentini è la centrale piazza della Vittoria, dove insiste una fontana monumentale e lantico Caseggiato Mannino, del settecento, ultimamente ristrutturato, divenuto centro importante per tutta una serie di manifestazioni culturali. Dal mese di giugno del 2003 lamministrazione comunale è retta dal sindaco Enzo Santonocito, a capo di una coalizione di centro destra. Il primo cittadino ha posto delle priorità assolute nel suo programma, fatte di cose semplici, attuabili, che non prevedono voli pindarici. Cercare, cioè, di assicurare ai cittadini servizi (con lacqua e la pulizia della città in primis), sicurezza, sviluppo e anche possibilità di lavoro, mediante il Piano Regolatore Generale recentemente approvato. Si è trattato di uno dei primi obiettivi raggiunti dallamministrazione di Enzo Santonocito, anche se tutto liter era stato portato avanti dalla precedente amministrazione, retta dal fratello Gino. Il PRG operante - ha affermato Enzo Santonocito - significa sviluppo, incremento, fare crescere il paese sotto laspetto demografico in modo organico e tutta una serie di valori positivi ad esso collegato.
Ci si augura che limprenditoria punti al rilancio
in grande stile della nostra zona e sulla realizzazione di un centro commerciale
previsto nel PRG. Noi puntiamo molto sul turismo, che in tutti i modi
stiamo cercando di incrementare e che presto, con lapertura ufficiale
della Scuola di Polizia penitenziaria sul nostro territorio ne vedremo
gli sviluppi. In questo senso - continua il sindaco - sarà estremamente
importante la realizzazione della Strada dellEtna che,
partendo dalla tangenziale, nei pressi di Lineri, attraverserà
il territorio di Misterbianco, sfiorerà Camporotondo Etneo, passerà
nei pressi della Scuola di Polizia di San Pietro Clarenza, attraverserà
il Villaggio delle Ginestre (vicino a San Pietro Clarenza, ma è
territorio di Belpasso), fino a giungere a Nicolosi. Si tratta di unarteria
di km. 9,5, già inserità, con ordine di priorità,
nel piano triennale dei lavori pubblici della Provincia. Inoltre, vogliamo
assolutamente migliorare sotto ogni aspetto la scuola, in sinergia con
i dirigenti scolastici. Per prima cosa abbiamo provveduto a ristrutturare
e ripulire le aule della scuola media di via Piave e tutta la zona circostante.
Inoltre, per cercare di avviare il più possibile alla pratica sportiva
i nostri giovani, abbiamo provveduto a presentare una serie di progetti
per il completamento del nostro campo sportivo, ma nel frattempo ci siamo
attivati a rimettere in funzione, sistemandolo nel migliore dei modi,
anche con degli spogliatoi, il campetto polivalente di via Dusmet, dove
si sono già svolte tutte le gare di calcetto di un torneo estivo.
- Altri punti qualificanti del suo programma? |
||||||||||||||||||
LEGENDA | ||||||||||||||||||
Comune: S. PIETRO CLARENZA
Abitanti: Superficie: Kmq. Altitudine: 463 mt. s.l.m. Sindaco: Vincenzo Santonocito Vice Sindaco: Marcello Somma Assessori: Orazio Amantia, Gaetano Angemi,Giuseppe Bandieramonte, Alfio Di Stefano Presidente del consiglio: Concetto Poma Vice presidente: Andrea Cavarra Consiglieri: Orazio Patanè, Giuseppe Amantia, Domenico Pellegrino,Grazia Lombardo, Angelino Cunsolo, Salvatore Tomasello Poma, Salvatore Minio, Michele Aurite, Antonio Ciranna, Salvatore Indelicato, Luigi Rapisarda, Giuseppe Rapisarda, Maria Grazia Tomasello |
GARA INTERNAZIONALE DI MARCIA |
||||
pagine a cure di Franco Anastasi |
||||
(in collaborazione con l'ufficio P.R. editoriale) |
Ormai, da diversi anni, San Pietro Clarenza è divenuto luogo per il tradizionale appuntamento internazionale riservato alla marcia. Infatti, proprio nella città clarentina, si svolge uno degli eventi più importanti del panorama nazionale, pari a quello di Sesto San Giovanni e di Piacenza. Inizialmente, cioè prima che la Società sportiva Centro Atletico di San Pietro Clarenza (di cui è presidente la signora Maria Tringale Bandieramonte, direttore tecnico il prof. Franco Bandieramonte), pensasse di trasferire quellimportante appuntamento annuale della marcia levento si svolgeva a Catania, ma dopo lotto nazioni e i campionati del mondo, ecco che il punto di riferimento è divenuto proprio San Pietro Clarenza. Un veicolo pubblicitario di grandissima rilevanza per il piccolo paese etneo, ormai conosciuto in tutto il mondo grazie alla difficile disciplina della marcia. Da San Pietro Clarenza, infatti, sono passati i più grandi campioni della marcia a livello mondiale: dalliridata Anna Rita Sidoti a Erica Alfridi, da Betty Perrone allaustraliana Jane Seville, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atene, per il settore femminile. Mentre in campo maschile si annoverano Gianni Perricelli (nominato questanno dal sindaco Enzo Santonocito cittadino onorario di San Pietro Clarenza), uno degli attuali tecnici della nazionale italiana di marcia; Ivano Brugnetti, medaglia doro nei 20 km. alle Olimpiadi di Atene; Alessandro Gandellini, oro ai mondiali militari, svoltisi a Catania nel 2003; gli olimpionici Denis Langlois e Giovanni De Benedictis. Nel 2004, prima della gara Verso Atene, promosso da Maurizio Damilano, sè disputato il fit walking, camminata sportiva che ha coinvolto le scuole di San Pietro Clarenza e Camporotondo Etneo, con la partecipazione, tra alunni, insegnanti e genitori, di oltre 800 iscritti. Fiore allocchiello di San Pietro Clarenza, la scoperta del prof. Franco Bandieramonte: Agnese Ragonesi, classe 85, ancora juniores, che detiene una miriade di titoli italiani, imbattuta da quattro anni, settima ai mondiali di Grosseto nel 2004. Non si tratta della sola scoperta del prof. Bandieramonte in quanto anche Dario Privitera, ora Gruppo Sportivo Aeronautica è figlio di San Pietro Clarenza. Ma lattività del prof. Franco Bandieramonte, che due volte la settimana, a titolo gratuito, promuove la marcia tra i bambini delle scuole, non si è fermata. Infatti, già premono alle spalle degli attuali campioni giovani di belle speranze, quali Gaetano Faro, Orazio Scalia, Ilenia Siragusa, Anna Scalia e altri. |
||||||
1° Rassegna del manufatto in pietra lavica | ||||||
Da anni si svolgono puntualmente a San Pietro Clarenza manifestazioni di diverso genere, quali ad esempio, il carnevale clarentino, lestate clarentina, la mostra di pittura, quella artigianale e la connessa sagra della scacciata, che hanno risonanza di rilievo provinciale, mentre la ormai famoraGara internazionale di marcia e la Rassegna del Manufatto in pietra lavica, lavori su pietra lavica ceramizzata, terrecotte e ceramica, nel 2004 alla sua prima edizione, sono da considerarsi o da divenire eventi di risonanza internazionale. |