L'Annuario
L'oro rosso colano dell'economia locale |
||||
pagine a cure di
Mario Previtera |
||||
(in collaborazione
con l'ufficio P.R. editoriale) |
Lantico che si intreccia al moderno. La preistoria
che ci catapulta nel mercato globale. I siti archeologici che dominano
su distese di agrumeti. Lodore della zagara che inebria e stordisce.
Le tradizioni tenute vive da un popolo laborioso che affonda le sue radici
nel tempo. Ieri che si fa oggi, oggi che si fa domani. Palagonia, infatti,
ha accettato la sfida della modernità. Malgrado il periodo di grave
difficoltà finanziaria che attanaglia gli enti locali, lamministrazione
guidata con oculatezza e dinamismo dal sindaco Fausto Fagone è
riuscita a dotarsi, grazie anche allimpegno di chi lo ha preceduto
nella poltrona di primo cittadino, di opere e strutture che la rendono
moderna e funzionale. Il completamento del palazzo municipale, un rinnovato
sistema viario, la metanizzazione dellintero trerritorio, il rifacimento
della condotta idrica esterna, la riqualificazione delle aree limitrofe
agli alloggi popolari dotate finalmente di tutti i servizi primari, nuove
piazze e centri di aggregazione, impianti sportivi nei quartieri, mentre
sono in corso i lavori di restauro di alcuni dei palazzi storici della
città che, una volta completati, saranno adibiti ad attività
culturali. Insomma, limmagine di un comune vivo, proiettato nel
futuro in una dimensione europea e mondiale. È così che
lo vuole il suo giovane e indomabile sindaco. Federalismo, devolution,
welfare, mercato globale, occupazione, problematiche giovanili: i comuni
costretti ormai a sopravvivere da soli non possono farcela - dice il primo
cittadino - e allora dobbiamo pensare a strategie diverse. Il futuro passa
attraverso lunione, una sfida da affrontare insieme attraverso la
concertazione e il confronto. Ciò sarà possibile con una
rinnovata etica nellazione politica perché possiamo immaginare
un futuro per le giovani generazioni soltanto attraverso un maggiore utilizzo
delle nostre risorse e delle nostre produzioni che devono essere supportate
da infrastrutture adeguate. E parlando di produzioni, trovandoci
a Palagonia, subito si pensa allarancia rossa. Qui il tarocco è
ovunque, sugli aranci ornamentali lungo le vie cittadine, nei dolci tipici,
nelle confetture, sulle tavole imbandite dei giorni di festa e soprattutto
nelle tasche dei palagonesi, perché le cifre dicono chiaro che
qui tutto si regge quasi esclusivamente sulla produzione di agrumi che
da sempre rappresentano il volano delleconomia locale consentendo
anche ad altri settori opportunità di sviluppo.
Loro rosso secondo una definizione
dei contadini palagonesi. E chi può dargli torto. Basta salire,
percorrendo strette stradine, al vecchio quartiere Matrice e affacciarsi
da un naturale belvedere per rendersi conto, volgendo lo sguardo verso
lEtna come locchio si perde in chilometri quadrati di verde.
Sono i giardini di arance rosse coltivati da contadini attenti che per
nulla al mondo rinuncerebbero a produrre questo superbo dono della natura.
In un territorio di 5.565 ettari ben 3.600 sono destinati alla coltivazione
del pregiato frutto invernale, con unincidenza del 65 per cento
e una produzione annua che supera le 100 mila tonnellate.
Con queste premesse ogni anno la campagna agrumaria si
è apre in un clima di incertezza e di forte preoccupazione per
il futuro.
E in sostanza - dice il primo cittadino -
un programma dinterventi che punta prima di tutto ad utilizzare
meglio le norme vigenti, partendo dal presupposto che in Italia cè
una buona legislazione una piena integrazione, non più formale
ma concreta per linserimento delle persone disabili, laiuto
agli anziani bisognosi e alla fascia più giovane della popolazione
che troppo spesso è vittima del circuito della devianza
Impegno costante anche a favore dei giovani, coinvolti
come protagonisti in tutte le attività sportive e ricreative organizzate
dallamministrazione. Fra queste ricordiamo il carnevale dove i ragazzi
si cimentano nella elaborazione dei costumi dimostrando tutta la loro
fantasia e creatività. Spazio anche allo Sport con lorganizzazione
di tornei di calcio e calcetto durante le festività patronali e
il periodo estivo, realizzati grazie al supporto delle associazioni sportive
che di concerto con lamministrazione hanno reso funzionali tutti
gli impianti. |
||||||||||||||||||||||||||||||
CALENDARIO
CARNEVALE - periodo di svolgimento febbraio/marzo:
descrizione - Illuminazione allegorica, serate musicali in P.zza Garibaldi,
Carnevale dei bimbi, sfilata di carri allegorici e gruppi in maschera
e premi in denaro per tutti partecipanti;
Finalità - Sviluppare la creatività nei giovani nel realizzare i carri allegorici e i costumi e fare vivere a tutta la cittadinanza un forte momento di aggregazione sociale nell'armonia e nella gioia. S. PASQUA - periodo di svolgimento mercoledì Santo e domenica di Pasqua: descrizione - Illuminazione delle vie e P.zze Principali, processione dei devoti; Finalità - Far rivivere la Passione di Cristo e la Sua Resurrezione. FESTA PATRONALE - periodo di svolgimento Giugno e 1 Luglio: descrizione - Illuminazione artistica nella città, Manifestazioni religiose, tornei portivi, spettacoli musicali, concerto bandistico e spettacoli pirotecnici; Finalità - Favorire il culto della Santa . ESTATE PALAGONESE - periodo di svolgimento Luglio-Agosto-Settembre: descrizione Proiezioni di film in P.zza Garibaldi, manifestazioni musicali sportive ricreative; Finalità - Consentire ai giovani e ai cittadini di trascorrere momenti di aggregazione sociale. VERGINELLE - periodo di svolgimento tutti i martedì del mese di Settembre: descrizione tradizione "votiva" con celebrazioni di messe in onore della Patrona S. Febbronia e appuntamento finale nella chiesetta campestre dedicata alla Santa (l'ultimo martedì del mese di Settembre). NATALE - periodo di svolgimento Dicembre-Gennaio: descrizione Realizzazione di presepi nei quartieri, illuminazione e addobbi nelle vie e P.zze principali della città; Finalità - favorire lo sviluppo creativo e culturale dei giovani che realizzano i presepi nei quartieri. |