ventitreesima edizione

2) L'Annuario

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La politica del lavoro

   
(in collaborazione con l'ufficio P.R. editoriale)
Il sindaco, Ninella Caruso

Misterbianco è la “città dei servizi”. Una città dove si lavora per creare condizioni di occupazione, di inclusione sociale, di pari opportunità per le fasce più deboli, di sinergie con le istituzioni, di sviluppo del territorio. Quello delle Politiche del lavoro è un ambito in cui il Comune è particolarmente impegnato. In questo delicato settore, sono molte le aspettative riposte da tanta parte della popolazione, e non solo di quella giovanile. Per venire incontro a queste esigenze, l’azione amministrativa si sta articolando in due direzioni: la prima prevede la costituzione di una rete di servizi per l’orientamento, la formazione e l’autoimprenditorialità, in linea anche con le iniziative e i programmi comunitari, come ad esempio lo stesso Urban II, che il Comune etneo, unico in Sicilia, si è aggiudicato; la seconda è rivolta a realizzare interventi con cui innalzare il livello di inclusione sociale e di occupazione.
L’amministrazione comunale vuole così assumere il ruolo di “agente di sviluppo locale”, il cui compito è di costituire le pre-condizioni per favorire nuova occupazione, sia come lavoro dipendente sia come imprenditorialità. È in questo ambito che si sono sviluppati alcuni progetti nel settore dei Servizi sociali. L’immagine di “città dei servizi”, infatti, prende maggiore consistenza con l’Apq, l’Accordo di Programma Quadro. È questo un progetto che vede coinvolta l’amministrazione di Misterbianco - tra i primi tre enti locali siciliani ad aver avuto finanziato il progetto - in rete con i corpi intermedi della società civile: il terzo settore, il volontariato, l’associazionismo sportivo e culturale.

Il Municipio

«L’Apq - spiega il sindaco Ninella Caruso - prevede numerose azioni, alcune delle quali sono rivolte ad animare il territorio, altre a sensibilizzare la società e le famiglie per far assumere loro una corresponsabilità educativa su valori di grande significato civile, come quelli della giustizia, della tolleranza, della solidarietà, dello studio, del lavoro, della disabilità, della prevenzione per la tossicodipendenza e per il sostegno scolastico. Tutti questi progetti stanno confermando e consolidando una nuova immagine del nostro Comune come vera “città dei servizi”. Questo non vuole essere solo uno slogan, ma un vero e proprio ruolo che vogliamo rivestire come volano di nuove opportunità di lavoro, inteso tanto come autoimprenditorialità che come occupazione dipendente».
In sinergia con l’assessorato allo Sviluppo economico, si sono fatti interventi importanti come il rinnovo dei Pip, Piani di inserimento professionale per giovani disoccupati. Il Comune è stato tra i primi nella provincia ad aver sottoscritto il protocollo con cinque associazioni di categoria: Confesercenti, Confcommercio, Apindustria, Cna e Upia. L’accordo ha permesso a 31 giovani di inserirsi nel mondo del lavoro, secondo quanto indicato da una circolare dell’Assessorato regionale al Lavoro.
Con venti volontarie, tra i 18 e i 26 anni, è partito il servizio civile comunale, che si svolge nel quadro di quello nazionale. Le giovani sono tuttora impegnate in due progetti, preparati dai Servizi sociali del Comune: otto assistono anziani e disabili (progetto “Civil… mente”), dodici sostengono le politiche del lavoro (progetto I.F.I. - Informazione, Formazione, Impresa).

La Biblioteca Marchesi

Tra le attività svolte dai volontari, sono previsti il disbrigo di pratiche o richieste per prenotazioni di analisi e visite mediche; l’accompagnamento per visite a parenti, amici, passeggiate, gite; la lettura di libri, riviste e quotidiani e assistenza in caso di ricovero ospedaliero.
Il secondo progetto, invece, mira ad attivare centri polifunzionali per l’informazione, l’orientamento, la formazione, i percorsi di studio e istruzione, il lavoro e l’autoimprenditorialità, per l’inclusione sociale e occupazionale. Questi centri sono attivati, nei vari quartieri, all’interno degli uffici comunali decentrati.
«Il servizio civile volontario - dice il sindaco Caruso - è un’importante occasione di crescita personale, un’opportunità di educazione per i giovani cittadini e un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico della comunità. Chi sceglie di impegnarsi per dodici mesi nel servizio civile volontario, sceglie di aggiungere un’esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, che può anche diventare opportunità di lavoro e, nello stesso tempo, assicurare una sia pur minima autonomia economica».
Per favorire i disoccupati che risiedono nel territorio, il Comune ha poi sottoscritto un protocollo d’intesa con le società private di mediazione del lavoro (Adecco, Idea lavoro, Select, Manpower, Quanta, Worknet, E-Work). Sarà valido per tre anni e si rinnoverà di triennio in triennio. Le società si impegnano a fornire al Comune le informazioni propedeutiche e utili per la redazione di curriculum dei disoccupati rispetto alla disponibilità del mercato del lavoro; a inviare le offerte di lavoro, complete dell’indicazione di tutti gli elementi ritenuti essenziali, attraverso i più idonei ed efficaci sistemi di comunicazione; a pubblicizzare i progetti di mobilità Nord-Sud e le relative offerte di lavoro per il reclutamento dei candidati; a trasmettere un feedback con cadenza quadrimestrale, che illustri i risultati della selezione svolta.
«Il nostro Comune - aggiunge ancora il sindaco - insieme con la vasta e articolata platea del partenariato sociale e istituzionale, è impegnato in un’opera d’impulso mirata a favorire l’inserimento professionale delle fasce giovanili, dei soggetti svantaggiati e di coloro che sono stati espulsi dal mercato del lavoro».
Tante iniziative, dunque, che sono una scommessa da vincere per assicurare lo sviluppo e il progresso della comunità misterbianchese.

Costumi come opere d'arte

Estro e fantasia, creatività ed eleganza caratterizzano quello che viene definito il “Carnevale dai costumi più belli di Sicilia”.
È questa la manifestazione principale del turismo cittadino che è diventata nel corso degli anni uno tra i più importanti d’Italia. È da tempo riconosciuto l’elevato valore artistico dei costumi e dei carri scenografici che caratterizzano il carnevale misterbianchese. Esso costituisce una tradizione trentennale, caratterizzata soprattutto dal numero degli abiti, vere e proprie opere d’arte, tutti indossati da semplici cittadini che per quei giorni diventano attori e parte integrante di uno spettacolo variopinto. Partecipano alla manifestazione, cimentandosi in una gara di simpatica rivalità, quattro associazioni che propongono altrettanti temi da interpretare: Venezia («A cu’ magna magna»); la Burla («Miti e leggende»); Escopazzo («Le festività di un calendario»); Smorfia («Napoli»). La formula è quella sperimentata: far gareggiare questi gruppi, e le centinaia di partecipanti che li compongono, in abilità manifatturiere e coreografie carnascialesche. Sono mesi di duro lavoro in cui ogni associazione costruisce carri allegorici, dove scenografi, disegnatori e fabbri danno il meglio di se stessi.
La sfilata per le strade della città si svolge al suono di inebrianti ritmi caraibici e sudamericani: samba, merenghe e cha cha cha si intrecciano a scherzi e lazzi. È un magnifico spettacolo di gioia e colori sfavillanti che trova, in quei giorni, nel centro storico un suggestivo scenario, con le sue piazze, i suoi slarghi, le sue strade di basolato. All’interno si snoda un circuito cittadino di oltre due chilometri, illuminato a festa e curato nei minimi particolari, che permette ai gruppi di farsi ammirare dalle centinaia di migliaia di visitatori che ogni anno lo affollano in ogni ordine di posti.
Lo scorso anno si è rinnovato il ponte con la città di Ancona, che per il secondo anno consecutivo, durante il suo Carnevale ha ospitato una folta delegazione del carnevale di Misterbianco che ha presentato i suoi costumi più belli. A maggio, invece, è arrivata la consacrazione europea con l’invito ufficiale della repubblica di Malta a rappresentare l’Italia durante i festeggiamenti per l’ingresso dell’isola dei Cavalieri nell’Unione Europea.

Il programma Urbact

Sviluppare il partenariato trans-nazionale già avviato col progetto “Medint”, inserito nel programma comunitario Urbact. Con questo scopo, una delegazione di amministratori e operatori economici misterbianchesi ha trascorso, a fine settembre, una settimana di incontri euromediterranei, nella città tunisina di Zarzis (a sud dell’isola di Djerba).
La delegazione ha incontrato rappresentanti istituzionali e imprenditoriali maghrebini, visitato impianti industriali e artigianali e stretto contatti con le municipalità tunisine.
È stata una grande occasione di confronto e di crescita sulle tematiche dello sviluppo urbano, territoriale ed economico, che sarà utile anche ad avviare la terza fase del programma comunitario Urban. Il partenariato con la Tunisia, inoltre, è apparso particolarmente significativo in vista della realizzazione dell’area di libero scambio del 2010. L’auspicio è contribuire a rafforzare i legami di vicinanza, di amicizia e di cooperazione tra il popolo siciliano e quello nordafricano.
Urbact è un programma approvato dalla Commissione europea che si propone di favorire lo scambio di esperienze tra le città europee che hanno preso parte ai programmi Urban 1 e Urban 2. In questo senso, Medint è un progetto rivolto alla programmazione locale che parte dal basso, cioè dalle organizzazioni territoriali e cittadine, per mettere a punto le buone pratiche utili a predisporre singoli progetti di sviluppo integrato (urbano ed economico) da utilizzare per il futuro Urban 3.
Il progetto al quale partecipa Misterbianco ha come capofila il Comune di Siracusa e coinvolge, oltre alla città tunisina di Zarzis, sei città spagnole (Valencia, Alicante, Palma de Mallorca, Toledo, Granata e Siviglia), la greca Heraclion, la maltese Rabat e la cipriota Larnaca.

Nella foto, la delegazione in Tunisia. Da sinistra: Ahmed Abed (assessore relazioni esterne Comune di Beni-Kedache), Mohamed Boubakri (assessore anziano Comune di Beni-Kedache), Ninella Caruso (sindaco Comune di Misterbianco), Mario Scuderi (assessore allo sviluppo economico Comune di Misterbianco), Nello Lentini (assessore provinciale Sviluppo economico comune di Siracusa).

 

NUMERI UTILI

Numero verde 800 27 38 68
Centralino 095 7556 111
Gabinetto del Sindaco 095 7556 202
Segreteria del Sindaco 095 7556 203
Ufficio del Difensore Civico 095 7556 206
Ufficio stampa 095 7556 207
Ufficio legale 095 7556 237
Ufficio tributi 095 7556 234
Ufficio tecnico comunale 095 7556 216
Ufficio tecnico sett. Urbanistica 095 7558 600
Ufficio Personale e Ragioneria 095 7556 226
Comando Polizia Municipale 095 7558 427
Acquedotto 095 7574 123
Ecologia 095 7574 125
Stato civile 095 7558 620
Anagrafe 095 7558 623
Ufficio Urban 2 095 462250
Cimitero 095 301264
Biblioteca "C. Marchesi" 095 7558 711
Biblioteca "G. Bufalino" 095 484379
(aperta lunedì, mercoledì, venerdì - estate: 9-12; inverno:15,30-18,30)