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Il sindaco, Ninella Caruso
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Misterbianco è la città dei servizi.
Una città dove si lavora per creare condizioni di occupazione,
di inclusione sociale, di pari opportunità per le fasce più
deboli, di sinergie con le istituzioni, di sviluppo del territorio. Quello
delle Politiche del lavoro è un ambito in cui il Comune è
particolarmente impegnato. In questo delicato settore, sono molte le aspettative
riposte da tanta parte della popolazione, e non solo di quella giovanile.
Per venire incontro a queste esigenze, lazione amministrativa si
sta articolando in due direzioni: la prima prevede la costituzione di
una rete di servizi per lorientamento, la formazione e lautoimprenditorialità,
in linea anche con le iniziative e i programmi comunitari, come ad esempio
lo stesso Urban II, che il Comune etneo, unico in Sicilia, si è
aggiudicato; la seconda è rivolta a realizzare interventi con cui
innalzare il livello di inclusione sociale e di occupazione.
Lamministrazione comunale vuole così assumere il ruolo di
agente di sviluppo locale, il cui compito è di costituire
le pre-condizioni per favorire nuova occupazione, sia come lavoro dipendente
sia come imprenditorialità. È in questo ambito che si sono
sviluppati alcuni progetti nel settore dei Servizi sociali. Limmagine
di città dei servizi, infatti, prende maggiore consistenza
con lApq, lAccordo di Programma Quadro. È questo un
progetto che vede coinvolta lamministrazione di Misterbianco - tra
i primi tre enti locali siciliani ad aver avuto finanziato il progetto
- in rete con i corpi intermedi della società civile: il terzo
settore, il volontariato, lassociazionismo sportivo e culturale.
«LApq - spiega il sindaco Ninella Caruso
- prevede numerose azioni, alcune delle quali sono rivolte ad animare
il territorio, altre a sensibilizzare la società e le famiglie
per far assumere loro una corresponsabilità educativa su valori
di grande significato civile, come quelli della giustizia, della tolleranza,
della solidarietà, dello studio, del lavoro, della disabilità,
della prevenzione per la tossicodipendenza e per il sostegno scolastico.
Tutti questi progetti stanno confermando e consolidando una nuova immagine
del nostro Comune come vera città dei servizi. Questo
non vuole essere solo uno slogan, ma un vero e proprio ruolo che vogliamo
rivestire come volano di nuove opportunità di lavoro, inteso tanto
come autoimprenditorialità che come occupazione dipendente».
In sinergia con lassessorato allo Sviluppo economico, si sono fatti
interventi importanti come il rinnovo dei Pip, Piani di inserimento professionale
per giovani disoccupati. Il Comune è stato tra i primi nella provincia
ad aver sottoscritto il protocollo con cinque associazioni di categoria:
Confesercenti, Confcommercio, Apindustria, Cna e Upia. Laccordo
ha permesso a 31 giovani di inserirsi nel mondo del lavoro, secondo quanto
indicato da una circolare dellAssessorato regionale al Lavoro.
Con venti volontarie, tra i 18 e i 26 anni, è partito il servizio
civile comunale, che si svolge nel quadro di quello nazionale. Le giovani
sono tuttora impegnate in due progetti, preparati dai Servizi sociali
del Comune: otto assistono anziani e disabili (progetto Civil
mente), dodici sostengono le politiche del lavoro (progetto I.F.I.
- Informazione, Formazione, Impresa).
Tra le attività svolte dai volontari, sono previsti
il disbrigo di pratiche o richieste per prenotazioni di analisi e visite
mediche; laccompagnamento per visite a parenti, amici, passeggiate,
gite; la lettura di libri, riviste e quotidiani e assistenza in caso di
ricovero ospedaliero.
Il secondo progetto, invece, mira ad attivare centri polifunzionali per
linformazione, lorientamento, la formazione, i percorsi di
studio e istruzione, il lavoro e lautoimprenditorialità,
per linclusione sociale e occupazionale. Questi centri sono attivati,
nei vari quartieri, allinterno degli uffici comunali decentrati.
«Il servizio civile volontario - dice il sindaco Caruso - è
unimportante occasione di crescita personale, unopportunità
di educazione per i giovani cittadini e un prezioso strumento per aiutare
le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo
sociale, culturale ed economico della comunità. Chi sceglie di
impegnarsi per dodici mesi nel servizio civile volontario, sceglie di
aggiungere unesperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze,
che può anche diventare opportunità di lavoro e, nello stesso
tempo, assicurare una sia pur minima autonomia economica».
Per favorire i disoccupati che risiedono nel territorio, il Comune ha
poi sottoscritto un protocollo dintesa con le società private
di mediazione del lavoro (Adecco, Idea lavoro, Select, Manpower, Quanta,
Worknet, E-Work). Sarà valido per tre anni e si rinnoverà
di triennio in triennio. Le società si impegnano a fornire al Comune
le informazioni propedeutiche e utili per la redazione di curriculum dei
disoccupati rispetto alla disponibilità del mercato del lavoro;
a inviare le offerte di lavoro, complete dellindicazione di tutti
gli elementi ritenuti essenziali, attraverso i più idonei ed efficaci
sistemi di comunicazione; a pubblicizzare i progetti di mobilità
Nord-Sud e le relative offerte di lavoro per il reclutamento dei candidati;
a trasmettere un feedback con cadenza quadrimestrale, che illustri i risultati
della selezione svolta.
«Il nostro Comune - aggiunge ancora il sindaco - insieme con la
vasta e articolata platea del partenariato sociale e istituzionale, è
impegnato in unopera dimpulso mirata a favorire linserimento
professionale delle fasce giovanili, dei soggetti svantaggiati e di coloro
che sono stati espulsi dal mercato del lavoro».
Tante iniziative, dunque, che sono una scommessa da vincere per assicurare
lo sviluppo e il progresso della comunità misterbianchese.
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Estro e fantasia, creatività ed eleganza caratterizzano quello
che viene definito il Carnevale dai costumi più belli di
Sicilia.
È questa la manifestazione principale del turismo cittadino che
è diventata nel corso degli anni uno tra i più importanti
dItalia. È da tempo riconosciuto lelevato valore artistico
dei costumi e dei carri scenografici che caratterizzano il carnevale misterbianchese.
Esso costituisce una tradizione trentennale, caratterizzata soprattutto
dal numero degli abiti, vere e proprie opere darte, tutti indossati
da semplici cittadini che per quei giorni diventano attori e parte integrante
di uno spettacolo variopinto. Partecipano alla manifestazione, cimentandosi
in una gara di simpatica rivalità, quattro associazioni che propongono
altrettanti temi da interpretare: Venezia («A cu magna magna»);
la Burla («Miti e leggende»); Escopazzo («Le festività
di un calendario»); Smorfia («Napoli»). La formula è
quella sperimentata: far gareggiare questi gruppi, e le centinaia di partecipanti
che li compongono, in abilità manifatturiere e coreografie carnascialesche.
Sono mesi di duro lavoro in cui ogni associazione costruisce carri allegorici,
dove scenografi, disegnatori e fabbri danno il meglio di se stessi.
La sfilata per le strade della città si svolge al suono di inebrianti
ritmi caraibici e sudamericani: samba, merenghe e cha cha cha si intrecciano
a scherzi e lazzi. È un magnifico spettacolo di gioia e colori
sfavillanti che trova, in quei giorni, nel centro storico un suggestivo
scenario, con le sue piazze, i suoi slarghi, le sue strade di basolato.
Allinterno si snoda un circuito cittadino di oltre due chilometri,
illuminato a festa e curato nei minimi particolari, che permette ai gruppi
di farsi ammirare dalle centinaia di migliaia di visitatori che ogni anno
lo affollano in ogni ordine di posti.
Lo scorso anno si è rinnovato il ponte con la città di Ancona,
che per il secondo anno consecutivo, durante il suo Carnevale ha ospitato
una folta delegazione del carnevale di Misterbianco che ha presentato
i suoi costumi più belli. A maggio, invece, è arrivata la
consacrazione europea con linvito ufficiale della repubblica di
Malta a rappresentare lItalia durante i festeggiamenti per lingresso
dellisola dei Cavalieri nellUnione Europea.
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Sviluppare il partenariato trans-nazionale già
avviato col progetto Medint, inserito nel programma comunitario
Urbact. Con questo scopo, una delegazione di amministratori e operatori
economici misterbianchesi ha trascorso, a fine settembre, una settimana
di incontri euromediterranei, nella città tunisina di Zarzis (a
sud dellisola di Djerba).
La delegazione ha incontrato rappresentanti istituzionali e imprenditoriali
maghrebini, visitato impianti industriali e artigianali e stretto contatti
con le municipalità tunisine.
È stata una grande occasione di confronto e di crescita sulle tematiche
dello sviluppo urbano, territoriale ed economico, che sarà utile
anche ad avviare la terza fase del programma comunitario Urban. Il partenariato
con la Tunisia, inoltre, è apparso particolarmente significativo
in vista della realizzazione dellarea di libero scambio del 2010.
Lauspicio è contribuire a rafforzare i legami di vicinanza,
di amicizia e di cooperazione tra il popolo siciliano e quello nordafricano.
Urbact è un programma approvato dalla Commissione europea che si
propone di favorire lo scambio di esperienze tra le città europee
che hanno preso parte ai programmi Urban 1 e Urban 2. In questo senso,
Medint è un progetto rivolto alla programmazione locale che parte
dal basso, cioè dalle organizzazioni territoriali e cittadine,
per mettere a punto le buone pratiche utili a predisporre singoli progetti
di sviluppo integrato (urbano ed economico) da utilizzare per il futuro
Urban 3.
Il progetto al quale partecipa Misterbianco ha come capofila il Comune
di Siracusa e coinvolge, oltre alla città tunisina di Zarzis, sei
città spagnole (Valencia, Alicante, Palma de Mallorca, Toledo,
Granata e Siviglia), la greca Heraclion, la maltese Rabat e la cipriota
Larnaca.
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Nella foto, la delegazione in Tunisia. Da sinistra: Ahmed Abed (assessore relazioni esterne Comune di Beni-Kedache), Mohamed Boubakri (assessore anziano Comune di Beni-Kedache), Ninella Caruso (sindaco Comune di Misterbianco), Mario Scuderi (assessore allo sviluppo economico Comune di Misterbianco), Nello Lentini (assessore provinciale Sviluppo economico comune di Siracusa). |
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