L'Annuario
L'oasi felice degli ex precari |
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pagine a cure di
Lucio Gambera |
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(in collaborazione
con l'ufficio P.R. editoriale) |
Liniziativa è stata assunta dal sindaco Giuseppe Turino (nella foto), che ha raggiunto il traguardo della stabilizzazione definitiva del personale e la copertura di altrettanti posti. Con le qualifiche di istruttore-direttivo, istruttore, esecutore e operaio, gli ex precari hanno ottenuto lambito status di dipendenti municipali, assumendo impegni di lavoro per 24 ore settimanali. La decisione è stata salutata con estrema soddisfazione da parte dei beneficiari, che si sono lasciati alle spalle 14 anni di esperienze, disagi economici e tante umiliazioni. Il primo cittadino, annunciando lesecutività delle deliberazioni, con le quali si sono schiusi nuovi (e più sicuri) orizzonti professionali, ha ammesso: Non ho fatto alcun regalo destate Ai lavoratori è stato soltanto dato un giusto riconoscimento, che suggella un lungo periodo di aspettative e di sacrifici personali. In seno alla Giunta, che continua a subire diversi ostacoli e avversità di carattere politico, non manca lorgoglio per la serenità restituita a 21 famiglie di Mirabella Imbaccari, che potranno adesso guardare al futuro con rinnovato ottimismo. Il sindaco Turino, che ha ricevuto gli apprezzamenti delle forze sindacali locali e del comprensorio, ha aggiunto: Non ho mai guardato alle collocazioni politiche degli ex precari. Ho soltanto speso le mie energie per il conseguimento di un obiettivo preminente, che potrà dare vigore alla classe burocratica del Comune e ulteriore fiducia alla comunità mirabellese.
In tanti hanno gridato al miracolo nella città del tombolo, che ha suscitato vasti interessi, in altri centri del Calatino-Sud Simeto e del Catanese, sulle modalità di assunzione. Sistemazioni di ex articolisti e addetti ai lavori socialmente utili, invero, sarebbero state possibili (o quasi) pure in altre municipalità. Non sarebbero state necessarie, infatti, particolari alchimie amministrative. Le procedure di assunzione e le strategie operative, assieme a varie condizioni, sono state rese note in una delle ultime leggi finanziarie.
I |
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La lettera di ringraziamento dei lavoratori | ||||||||||||||||||
Dopo un lungo, anzi lunghissimo precariato, fatto di lusinghe, ricatti
ed umiliazioni, lamministrazione comunale ha definitivamente sistemato
i 21 lavoratori socialmente utili in servizio presso il Comune di Mirabella
Imbaccari. I 21 ex precari di Mirabella Imbaccari |
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IL SINDACO TURINO: "Apriamo il cuore ai nostri emigrati" | ||||||||||||||||||
Città del tombolo, città del frumento e
città dellaccoglienza: Mirabella Imbaccari ha riscoperto,
con il supporto della Giunta municipale, il vecchio feeling con gli emigrati
allestero. In primavera e in estate, in occasione di vari spettacoli,
due comitive sono state ospitate nel centro del Calatino. Le feste di
ricevimento si sono trasformate in autentici avvenimenti popolari, che
hanno coinvolto, in un impareggiabile clima di simpatia e
calore umano, lintera comunità residente. |
LA CHIESA MADRE |
Dedicata alla Patrona di Mirabella Imbaccari, Maria Santissima delle Grazie, la Chiesa Madre si eleva sul salotto storico della città, in piazza Vespri. La costruzione risale agli anni 1635-1637, secondo le previsioni di un ambizioso progetto tecnico, che avrebbe avuto il supporto di Giacinto Paternò. La scalinata del tempio porta la firma del geometra-farmacista Salvatore Novello (1879-1975). |
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IL PALAZZO DEI PRINCIPI BISCARI | ||||||||||||
Dal punto di vista storico, il monumento cittadino di maggior rilievo è sicuramente rappresentato dal Palazzo dei Principi Biscari, la cui mole, sulla sommità della collina Imbaccari, domina una parte del centro storico cittadino. La sua costruzione si lega alla munifica opera di Giacinto Paternò, che pose la prima pietra nel 1630. Dopo una lunga interruzione, i lavori furono ripresi nel 1717 da don Ottavio Trigona, che dispose la realizzazione del secondo piano dellimponente struttura.
Con il supporto dellamministrazione comunale, negli ultimi due anni, diverse esposizioni del prezioso manufatto hanno lanciato il Made in Mirabella Imbaccari in vari centri italiani e allestero. Successi sono stati registrati, infatti, nel corso di una rassegna internazionale di pizzi, ricami e merletti, che ha puntato i riflettori in provincia di Torino, a Collegno, da venerdì 24 a domenica 26 settembre, sullassoluta qualità e raffinatezza del tombolo. |