L'Annuario
Pilastri come funghi |
È un atto immorale che legittima e rafforza
labusivismo nel nostro paese. Così il Wwf commenta
la notizia della proroga dei termini per il condono edilizio. Il
governo ha pubblicato il Corriere.it per voce del segretario aggiunto
dellassociazione ambientalista, Gaetano Benedetto non valuta
le conseguenze della sua comunicazione alla Corte Costituzionale riguardante
lintenzione di prorogare i termini per la presentazione delle domande
di condono edilizio. Attualmente più o meno ovunque, ma soprattutto
al Sud, sono aperti migliaia di piccoli e grandi cantieri, che operano
in assenza delle necessarie autorizzazioni ben oltre il termine del 31
marzo del 2003: data entro la quale gli abusi dovevano essere realizzati.
In assenza di controlli sul territorio, ufficializzare la proroga dei
termini per la presentazione delle domande è il danno che si aggiunge
alla beffa. |
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I diversi tipi di abusivismo ABUSIVISMO VERO E PROPRIO |
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Si tratta essenzialmente di edifici realizzati in totale
assenza di concessione edilizia, in genere su aree dove gli strumenti
urbanistici non ne consentirebbero comunque il rilascio. È un fenomeno
esploso nelle periferie cittadine nel dopoguerra, ed è innegabile
che, in buona misura, abbia costituito una risposta emergenziale alla
necessità di abitazioni degli strati più poveri della popolazione
inurbata. In epoca relativamente più recente è poi iniziato
il fenomeno dell'assalto alle coste, alle spiagge, ai boschi delle località
turistiche.
Questo tipo di abusivismo ha colpito l' Italia in modo assai disomogeneo. |
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ABUSIVISMO "CONDONATO" | |||
Alias di "sanatoria permanente", così
come lo definiscono le associazioni ambientaliste. Secondo stime del CRESME,
dal 31/12/1993 ad oggi sono state realizzate oltre 200.000 nuove abitazioni
abusive. Ed altre 230.000 case erano sorte nel giro di appena due anni
(1983/4) come conseguenza del primo condono. È dunque chiarissimo
che gli abusivi incalliti non hanno mai creduto nel "giro di vite"
annunciato al termine della sanatoria, ma che al contrario hanno approfittato
dei condoni per realizzare sempre nuove costruzioni.
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EDILIZIA "SEMILEGALI" o "SOLO FORMALMENTE LEGALE" | |||
Il primo è un modo per definire quegli edifici
realizzati in grave difformità dai progetti approvati, ovvero sulla
base di progetti che non avrebbero potuto essere approvati (esempio classico:
villette munite di "regolare" concessione edilizia, ma che nell'insieme
formano una lottizzazione); il secondo indica gli edifici muniti di tutti
i "pezzi di carta" necessari, ma che ugualmente hanno sul territorio
un impatto devastante.
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(fonte: Area Legale Istituzionale WWF Italia)
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