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Il Presidente Luca
Di Mauro |
Da quasi sessantanni, il CUS è divenuto
punto di riferimento per il mondo sportivo catanese. Sorto per volontà
di un gruppo di studenti mossi dalla voglia di aggregazione che andasse
oltre le ore canoniche passate fra le aule, oggi si colloca tra le polisportive
italiane ed europee presenti nel mondo universitario.
Riuscendo a collezionare negli anni trofei e medaglie olimpiche, il CUS
Catania vanta nomi di spicco in ambito mondiale.
Come non ricordare Arcidiacono e Ferro nella scherma oppure il fenomeno
dellhockey femminile, alla ribalta per gli undici scudetti vinti
e un titolo continentale.
Già da diversi anni è in atto unopera di riqualifica
strutturale grazie al presidente Luca Di Mauro (nella foto sopra) e al
suo team di collaboratori, che hanno portato alla creazione di una fitta
rete di impianti sportivi, coprendo così tutte le discipline ginniche.
Basti pensare che sono attivi più di 40 corsi: dalla tonificazione
dei muscoli con allenamenti specifici al benessere psico-fisico, dagli
sport di squadra alle arti marziali, fino alle innumerevoli discipline
acquatiche. Il tutto supportato e coordinato da tecnici qualificati e
specializzati.
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Recentissima, poi, la notizia dellaccordo con il
Magnifico Rettore, Ferdinando Latteri, che ha inserito nel piano di fattibilità
triennale la costruzione di una piscina allinterno della cittadella
universitaria, oltre al rinnovamento della concessione al porto di Catania
con il relativo rifacimento degli impianti, grazie anche allinteressamento
del Presidente dellautorità portuale, Santo Castiglione.
A conferma dellottimo operato svolto dal team dirigenziale, il CUS
etneo, già protagonista nel 1997 come capitale delle Universiadi,
dopo 41 anni è stato scelto per ospitare la 59ª edizione dei
Campionati Nazionali Universitari.
Sono veramente fiero - afferma il presidente Di Mauro - che Catania
sia stata scelta per disputare questi campionati, perché ritengo
sia unottima vetrina per far conoscere la nostra Università.
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Infatti, dal 21 al 28 maggio, 5.000 studenti, provenienti
da 48 atenei presenti in Italia, si daranno appuntamento per disputare
in pieno spirito goliardico ben 19 specialità sportive. Saranno
organizzate manifestazioni che avranno come cornice le vie cittadine e
la rinnovata piazza Università, con lo scopo di coinvolgere oltre
agli atleti anche la cittadinanza catanese.
Altre notizie: pure questanno è stata rinnovata la collaborazione
con il professor Perciavalle, docente della facoltà di scienze
motorie, per supportare gli studenti laureandi in attività didattiche
e coinvolgerli in prima persona.
Da quasi un anno il CUS è, inoltre, partner di una iniziativa lanciata
da Maurizio Di Mauro, docente di Medicina interna alla facoltà
di Medicina e al corso di laurea in Scienze Motorie dellUniversità
di Catania, per la creazione di un Centro Studi e Ricerche per lattività
Motoria nel Diabete.
Presentato, infine, a Catania, in occasione del Convegno Scientifico nazionale
organizzato dallAssociazione Regionale dei Medici Diabetologi in
collaborazione con la Facoltà di Scienze Motorie, il centro studi
unico nel suo genere in Italia e in Europa, avente lo scopo di creare
un connubio tra metabolismo, medicina dello sport, scienze motorie e federazioni
sportive.
Insomma, mens sana in corpore sano
dicevano i latini, è proprio
questo che il CUS Catania da anni riesce a realizzare con ottimi profitti.
Nelle foto: gli impianti sportivi del Cus Catania alla
Cittadella Universitaria.
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