ventitreesima edizione

2) L'Annuario

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Cus Catania

padrone di casa dei campionati nazionali universitari
di Giuseppe Pavone

 

 

 

 

 

 

Il Presidente Luca Di Mauro

Da quasi sessant’anni, il CUS è divenuto punto di riferimento per il mondo sportivo catanese. Sorto per volontà di un gruppo di studenti mossi dalla voglia di aggregazione che andasse oltre le ore canoniche passate fra le aule, oggi si colloca tra le polisportive italiane ed europee presenti nel mondo universitario.
Riuscendo a collezionare negli anni trofei e medaglie olimpiche, il CUS Catania vanta nomi di spicco in ambito mondiale.
Come non ricordare Arcidiacono e Ferro nella scherma oppure il fenomeno dell’hockey femminile, alla ribalta per gli undici scudetti vinti e un titolo continentale.
Già da diversi anni è in atto un’opera di riqualifica strutturale grazie al presidente Luca Di Mauro (nella foto sopra) e al suo team di collaboratori, che hanno portato alla creazione di una fitta rete di impianti sportivi, coprendo così tutte le discipline ginniche.
Basti pensare che sono attivi più di 40 corsi: dalla tonificazione dei muscoli con allenamenti specifici al benessere psico-fisico, dagli sport di squadra alle arti marziali, fino alle innumerevoli discipline acquatiche. Il tutto supportato e coordinato da tecnici qualificati e specializzati.

Recentissima, poi, la notizia dell’accordo con il Magnifico Rettore, Ferdinando Latteri, che ha inserito nel piano di fattibilità triennale la costruzione di una piscina all’interno della cittadella universitaria, oltre al rinnovamento della concessione al porto di Catania con il relativo rifacimento degli impianti, grazie anche all’interessamento del Presidente dell’autorità portuale, Santo Castiglione.
A conferma dell’ottimo operato svolto dal team dirigenziale, il CUS etneo, già protagonista nel 1997 come capitale delle Universiadi, dopo 41 anni è stato scelto per ospitare la 59ª edizione dei Campionati Nazionali Universitari.
“Sono veramente fiero - afferma il presidente Di Mauro - che Catania sia stata scelta per disputare questi campionati, perché ritengo sia un’ottima vetrina per far conoscere la nostra Università”.

Infatti, dal 21 al 28 maggio, 5.000 studenti, provenienti da 48 atenei presenti in Italia, si daranno appuntamento per disputare in pieno spirito goliardico ben 19 specialità sportive. Saranno organizzate manifestazioni che avranno come cornice le vie cittadine e la rinnovata piazza Università, con lo scopo di coinvolgere oltre agli atleti anche la cittadinanza catanese.
Altre notizie: pure quest’anno è stata rinnovata la collaborazione con il professor Perciavalle, docente della facoltà di scienze motorie, per supportare gli studenti laureandi in attività didattiche e coinvolgerli in prima persona.
Da quasi un anno il CUS è, inoltre, partner di una iniziativa lanciata da Maurizio Di Mauro, docente di Medicina interna alla facoltà di Medicina e al corso di laurea in Scienze Motorie dell’Università di Catania, per la creazione di un Centro Studi e Ricerche per l’attività Motoria nel Diabete.
Presentato, infine, a Catania, in occasione del Convegno Scientifico nazionale organizzato dall’Associazione Regionale dei Medici Diabetologi in collaborazione con la Facoltà di Scienze Motorie, il centro studi unico nel suo genere in Italia e in Europa, avente lo scopo di creare un connubio tra metabolismo, medicina dello sport, scienze motorie e federazioni sportive.
Insomma, mens sana in corpore sano… dicevano i latini, è proprio questo che il CUS Catania da anni riesce a realizzare con ottimi profitti.






Nelle foto: gli impianti sportivi del Cus Catania alla Cittadella Universitaria.