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La storia del Galles e della Sicilia, entrambe regioni
definite come obbiettivo 1 nellambito dellU.E.,
presenta aspetti similari. Sono dotate di un fortissimo patrimonio di
beni naturali, ambientali e architettonici e sono state oggetto di notevoli
insediamenti di industria pesante. La crisi della industria pesante, con
la conseguente diffusa disoccupazione, ha spinto entrambe le realtà
alla ricerca di nuove fonti di reddito identificate nella valorizzazione
del patrimonio naturalistico e storico e nella riconversione verso unindustria
leggera, ad alta tecnologia ed ecocompatibile. Entrambe le Regioni hanno
posto in essere piani e progetti per il raggiungimento degli obbiettivi
sopra citati.
Lattività svolta in queste aree ha generato in entrambe le
regioni delle punte di eccellenza nella capacità di progettazione
del territorio, nella creazione di aziende specializzate nel trattamento
dei rifiuti, nel disinquinamento dei suoli, nelle energie alternative
e nella ricerca scientifica e tecnologica correlata allambiente.
Tali requisiti sono particolarmente presenti nella Provincia di Siracusa.
Lo scambio di informazioni e la presa di contatto con i luoghi e le persone
avvenuto attraverso visite mirate sia in Galles, sia in Siracusa hanno
evidenziato che ci sono spazi e possibilità per sviluppare sinergie
costruttive tra le due realtà.
SITUAZIONE ATTUALE
A Cardiff, Swansea, Barry, Baglan Bay, nella linea costiera di Llanelli,
Newport, per citare alcuni dei progetti più eclatanti, sono in
corso notevolissime attività di recupero ambientale, che stanno
restituendo alla funzione sociale grandi spazi di territorio.
La concentrazione di sforzi operata attraverso una forte azione sinergica
ha consentito la creazione di notevoli specializzazioni sia nella pianificazione
del territorio sia nel recupero dei siti inquinati.
Da anni il Galles si è dotato di una Agenzia WDA (Welsh Development
Agency) destinato alla programmazione dello sviluppo economico sostenibile.
LUniversità di Cardiff ha creato un centro ricerche (Geoenvironmental
Research Centre) che approfondisce, su incarico delle istituzioni pubbliche
e delle imprese private, gli aspetti di ricerca scientifica collegati
con il trattamento di inquinanti particolari. Sono sorte una pluralità
di imprese specializzate nel trattamento dei rifiuti e dei suoli inquinati.
È stata, quindi, creata una ulteriore istituzione, WalesTrade International
(WTI), con il compito specifico di investigare sulle opportunità
che il mercato internazionale offre agli organismi di pianificazione e
alle imprese gallesi di sviluppare il proprio giro di affari
ISTITUZIONALIZZAZIONE RAPPORTI SIRACUSA GALLES
Lopportunità è nata come conseguenza delle missioni
che la delegazione gallese ha svolto in Siracusa a partire dal settembre
2003. Dopo un primo incontro presso la Provincia Regionale di Siracusa
con una delegazione gallese, promosso dallUniversità di Catania,
il Presidente Bruno Marziano ed Assindustria, rappresentata da Vittorio
Pianese, si sono resi conto delle prospettive che una stretta collaborazione
con WTI, WDA ed Università di Cardiff potevano rappresentare per
le due realtà economiche.
Sono state quindi realizzate altre due missioni di delegazioni gallesi
a Siracusa ed una missione da parte di una delegazione di Istituzioni
e imprese siracusane in Galles allo scopo di analizzare le aree di comune
interesse nelle quali collegamenti e partnership potessero stringersi
con benefici reciproci.
LA MISSIONE IN GALLES
La missione si è svolta dal 5 al 9 Settembre u.s. Guidata dal Presidente
Marziano è risultata composta dagli Assessori Lentini e Spataro,
dal Sindaco di Augusta Carrubba ed Assessore Maiolino, dal Vice Sindaco
del Comune di Melilli Scollo e dallAssessore Cannata, da Valastro
dellARPA, dal rappresentante di Assindustria Pianese, da Raffaella
Aprile dellomonimo Gruppo, dal consulente Campanella, dal Vice Presidente
del Cerica e titolare di Ecocontrol Sud e Sertec De Sanctis, dai Professori
della facoltà di Ingegneria dellUniversità di Catania
La Greca, Martinico e Vaglasindi, da Daniele Benotti della sede romana
di Sviluppo Italia.
La missione della delegazione si è articolata in impegni istituzionali
quali lincontro con il Lord Mayor di Cardiff, sig.ra Jacqui Gasson,
sessioni di approfondimento e di studio sulla struttura organizzativa
che il Galles si è dato per reagire alla grave crisi causata dalla
chiusura delle miniere e dello smantellamento dellindustria pesante,
con lillustrazione dettagliata sul luogo di alcuni esempi concreti,
con il Prof. Thomas rettore della facoltà di ingegneria dellUniversità
di Cardiff ed il suo assistente Corrado Ruta, nostro connazionale.
Le conclusioni alle quali è giunta la delegazione siciliana nel
constatare le realizzazioni ed i programmi gallesi si possono così
riassumere:
- Programmi di risanamento territoriale devono trovare laccordo
ed il consenso delle istituzioni e dei cittadini, devono prevedere un
arco di tempo per la realizzazione, che va misurato almeno in un ventennio
e devono trovare gli aggiustamenti necessari in corso dopera.
- Occorre impiegare tecniche che minimizzino i costi del disinquinamento,
privilegiando quelle soluzioni che consentono la permanenza in situ del
terreno bonificato.
- È essenziale la collaborazione tra gli enti locali, lagenzia,
come il WDA, che provvede al finanziamento e alla ricerca di coloro che
dovranno insediarsi nei terreni bonificati, lUniversità con
i suoi centri di ricerca, gli enti preposti al controllo e le aziende
proprietarie dei terreni quando siano ancora attive. Il segreto si trova
proprio nella collaborazione di tutti gli enti e le istituzioni interessate.
LE CONCLUSIONI DELLA MISSIONE
Gli interlocutori - che sia in Sicilia sia in Galles - hanno messo in
comune esperienze, conoscenze, difficoltà e problemi, hanno convenuto
che esistono tutti gli elementi perché il patrimonio costituito
da quanto realizzato sinora in termini di conoscenze reciproche non venga
disperso ma anzi venga messo a frutto. A tale scopo viene stabilita una
Rete di collegamento (Network) che vede rappresentati gli Enti locali,
le Università, gli enti di ricerca, lArpa e Sviluppo Italia.
Tale rete ha lo scopo di tenere continuamente aggiornati tutti gli interessati
sulla evoluzione della situazione nei due siti, nel ricercare sinergie
ed ulteriori punti di evoluzione e sullo status dei singoli progetti su
cui in concreto viene sperimentata la collaborazione che si è instaurata
dando agli stessi un indirizzo unitario.
Da parte del Presidente della Provincia e dei componenti della delegazione
si ritiene che la Rete di Collegamento costituita ed i suoi progetti debbano
entrare a far parte dellAccordo di programma sulla Chimica in corso
di elaborazione presso il Ministero delle Attività Produttive ed
in tal senso si adopereranno nelle sedi opportune
In particolare i progetti sui quali si sta lavorando congiuntamente sono:
1. Scambi tra Università di Catania e di Cardiff
Prosecuzione non solo del programma Erasmus, ma procedere con lo scambio
di giovani laureati presso le aziende gallesi e siracusane utilizzando
lapposito programma recentemente ampliato e rinnovato (ex Leonardo).
2. Partecipazione Istituzioni di Siracusa al progetto PUrE presentato
dallUniversità di Cardiff per un finanziamento locale
Tale progetto prevede lo studio e lelaborazione di un programma
di raccolta dati ed analisi delle attività umane e dellinquinamento
da esse risultanti negli ambienti urbani. Il progetto, molto articolato,
è inteso a produrre una piattaforma che fornisca ai partecipanti
non solo strumenti di conoscenza ma anche decisionali. La partecipazione
di Siracusa è stata formalizzata con documento sottoscritto dal
Presidente Marziano. Il progetto ha ricevuto lappoggio del Direttore
dellARPA Sicilia Marino e trova come punto di riferimento Valastro
dellARPA di Siracusa.
3. Utilizzo del Programma Comunitario Interreg. IIIa Sicilia - Malta
Stralciare dal progetto Solisol (Ecomuseo del Mediterraneo) la parte che
riguarda la provincia di Siracusa e lisola di Malta utilizzando
il WTB/GRC come advisor tecnici.
4. Cooperazione Cerica/GRC
Sperimentare le capacità di cooperazione tra la struttura analitica
del Cerica (Ecocontrol Sud e Sertec) e il GRC gallese in due specifici
programmi dei quali uno è stato già finanziato ed un altro
è in via di finanziamento, come premessa per una più ampia
cooperazione tra i due centri. Il Magnifico Rettore dellUniversità
di Catania Ferdinando Latteri ha espresso il suo personale impegno per
la costituzione di un centro di ricerca ambientale nella zona industriale.
5. Cooperazione Amministrazioni/WDA/WTI/WTB
Analizzare le possibilità di applicazione del programma comunitario
Innovative Actions per sostenere lo scambio di informazioni
e di personale associati con la Rete di Collegamento stabilita tra le
due realtà.
6. Cooperazione tra aziende
Oltre ai rapporti già stabiliti dal Gruppo Aprile con realtà
gallesi, sono in corso azioni per estendere tale collaborazione ad altre
industrie del siracusano. Un Comitato di Coordinamento verifica il progresso
di ciascun dei sei progetti previsti nella prima fase di collaborazione.
Il punto della situazione è stato fatto dal Presidente Marziano
con Vittorio Pianese e Steve Rawlings (WTI) durante la visita di questultimo
del 6-8 ottobre scorso.
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